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Domanda di Implantologia

Risposte pubblicate: 10

E' pensabile l'impianto a carico immediato per un'agenesia degli incisivi laterali superiori?

Scritto da Paolo / Pubblicato il
Buongiorno, sono un ragazzo di 23 anni e ho un'agenesia degli incisivi laterali superiori. Da 8 anni porto un Maryland che ha funzionato benissimo ma purtroppo si è rotta una delle due alette e ora si regge in modo molto precario. Penso che sia giunto il momento di pensare agli impianti. Volevo sapere se in un caso di agenesia di questo tipo è pensabile l'impianto a carico immediato. Altrimenti è possibile la realizzazione di una protesi stabile nella fase di guarigione? Grazie mille.
Caro Signor Paolo...lei porta un Maryland da 8 anni? Ossia dall'età di 15 anni? Non è mai stato sostituito? L'età scheletrica è stata seguita con radiografie del polso per valutare i nuclei di ossificazione che indicano appunto l'età scheletrica? E lo sviluppo del suo mascellare superiore è stato seguito e lasciato libero di "crescere"? Ha fatto una visita Gnatologica ed Ortodontica? Prima di pensare e di preoccuparsi di impianti si faccia visitare da un bravo dentista che valuti tutti questi problemi!...importantissimi mi creda! E la diagnosi e la scelta della migliore terapia per la sua situazione la lasci scegliere al Dentista ... non parta in quarta con cose che non conosce neanche ... mi scusi l'apparente durezza ...ma è per il suo bene! Poi magari risulterà che gli impianti saranno la soluzione ideale ... ma lasci valutare tutto al Dentista!...Cordialmente
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Gentile Paziente, in teoria sarebbe anche possibile solo che probabilmente in assenza congenita dei denti vi sarà anche scarsezza d'osso; anche questo si può facilmente risolvere ma probabilmente niente carico immediato. Le alternative durante la fase provvisoria potrebbero essere un nuovo maryland od una protesina mobile. Cordialmente

Scritto da Dott. Maurizio Pedone
Caronno Pertusella (VA)

Egregio Paolo, la scelta della tecnica implantologica è propria del chirurgo che esegue l'intervento. Fra l'altro senza un esame rx non le possiamo consigliarle altro. Cordiali saluti.

Scritto da Dott. Cristian Romano
Palermo (PA)

Paolo, se esiste spazio sufficiente tra gli incisivi centrali e canini, perchè no, altrimenti devi prima affrontare l'ortodonzia per ripristinare gli spazi ideali e poi pensare alla implantologia. Leggi il caso clinico da me pubblicato: Oligodontia

Scritto da Dott. Maurizio Serafini
Chieti (CH)

Caro Paolo, in linea di massima un carico immediato è possibile ma per l' agenesia è possidile che nella zona interassata ci sia caranza d'osso; in tal caso si rende necessario prima rigenerare o innestare osso poi inserire l' impianto. La risposta ai tuoi quesiti te la può dare soltanto il chirurgo con visita e Rx. Intanto un nuovo Maryland potrebbe essere utile. Cordialmente

Scritto da Dott. Massimo Cultrone
Calcinaia (PI)

Penso proprio di si. Non ci sono controindicazioni. Importante e' eseguire uno studio radiografico del sito. Per quanto riguarda il carico immediato per evitare un provvisorio mobile tutto dipende dalla stabilita' primaria degli impianti

Scritto da Dott. Eugenio Parini
Roma (RM)

Buongiorno: posso solo aggiungere che per prendere una decisione dovrei almeno visitarla (a Legnano-via Venegoni, le può andare bene?) e valutare una RX...:se desidera puo' chiamarmi: 347.3587877. Andranno valutate eventuali terapie "di preparazione"(ortodonzia? Innesto osso autologo?...). Distinti saluti, luca.bolzoni@libero.it

Scritto da Dott. Luca Bolzoni
Milano (MI)

Se ci sono le condizioni ideali di osso residuo e si riesce ad ottenere la stabilità primaria adeguata durante l'inserimento dell'impianto si può fare il carico immediato. Oggi siamo aiutati con impianti dentali di ultimissima generazione che ci permettono di ottenere in moltissimi casi la stabilità primaria necessaria. Cordiali saluti

Scritto da Dott. Maurizio Ciatti
Varese (VA)

Sicuramente, dopo un'accurata valutazione obiettiva e radiografica dei due siti dei laterali superiori, si potrà già prendere una decisione di massima sul da farsi, ricorrendo eventualmente ad una Tac dentale nel caso ci fosse qualche dubbio sulla reale disponibilità ossea. Fermo restando che anche con semplici tecniche espansive si può riuscire ad inserire un impianto in siti di spessore osseo non sufficiente. L'impianto è sicuramente la prima scelta terapeutica, ma va ben ponderato. Il carico immediato è possibile se c'è una stabilità primaria adeguata, altrimenti si deve eseguire un altro Maryland per il tempo necessario a integrare gli impianti e a realizzare il definitivo. Per ulteriori delucidazioni può contattarmi. Sono abbastanza vicino a lei ed una visita non si nega a nessuno, senza impegno.
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Scritto da Dott. Egidio Enrico Budelli
Castano Primo (MI)

Sig. Paolo, il tipo di riabilitazione protesica corretta lo deve determinare il suo dentista, sicuramente non rimarrà senza denti perché esistono i provvisori.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)