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Domanda di Fistola

Risposte pubblicate: 10

Apicectomia del 26, osteoplastica e gengivoplastica

Scritto da Simone / Pubblicato il
Sabato 3 luglio sono stato sottoposto, dopo parecchi mesi in cui nonostante il ritrattamento canalare una fistola continuava ad essere presente, ad un'ampia apicectomia del 26, osteoplastica e gengivoplastica. L'intervento è durato all'incirca un ora. Il giorno dell'intervento ho assunto un tachidol per il dolore e applicato ghiaccio. Sto assumendo antibiotico panacef 750 dal giorno prima dell'intervento. Fortunatamente dopo il primo antidolorifico non ne ho più avuto bisogno non avendo dolore e il gonfiore è ancora leggermente presente. Volevo chiedervi nelle ultime mattine appena sveglio ho sentito come la presenza di muco nella parte alta della gola (per intenderci quella collegata con il naso) e nel dando il colpo di tosse per staccarlo è uscito del muco molto denso e rossastro con in mezzo dei pezzettini che sembrano di dente. E' normale!? premetto che per ora succede solo al mattino, nelle ore successive se ho la sensazione esce muco chiaro. La mia paura è che essendo stato sottoposto ad intervento FESS, SPL, TBPL nel settembre 2008 ci sia qualche problema. Io venerdì 25 giugno ho effettuato una rinoscopia di controllo e l'ottorino informato della successiva apicectomia mi ha detto di tenerlo informato perchè ci potrebbe essere il rischio di una sinusite odontogena. Cmq mi chiedevo se c'erano collegamenti e se è normale che nel muco ci siano questi pallini che sembrano pezzi di dente? Grazie
Caro Simone, risposte più precise e circostanziate le può sicuramente avere dal chirurgo che ha eseguito l'intervento e non da chi non ha alcun dato oggettivo: comunque mi sembra di capire che il tempo intercorso sia molto breve (circa quattro giorni) per avere una guarigione ed una completa remissione dei sintomi peraltro lievi. L'assenza di dolore e la presenza di un lieve gonfiore sono manifestazioni del tutto normali dopo un intervento di chirurgia retrograda ed anche la presenza di un leggero muco denso può essere accettabile. Le consiglio comunque di contattare ed avvertire il suo medico che sicuramente valuterà al meglio il problema trovando sicuri rimedi per il suo caso. Cordialmente
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Scritto da Dott. Tersandro Savino
Tivoli (RM)

Probabilmente si è creata una comunicazione oro-antrale, con conseguente sinusite. I pezzettini bianchi che trova nel muco rossastro potrebbero essere granuli di sostanza osteo-induttrice (una specie di osso sintetico) che il dentista che l'ha operata ha applicato per l'osteoplastica, dopo l'apicectomia, e non certamente frammenti di dente. Le consiglio di andare per una visita di controllo dal suo dentista (che le praticherà una manovra che consiste di soffiare col naso mentre questo è tenuto chiuso con le dita "a pinza") e di metterlo in contatto con l'otorino. Cordiali saluti.
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Scritto da Dott. Angelo De Fazio
Casalnuovo di Napoli (NA)

Sig.Simone, gli apici coinvolti possono interferire con il seno mascellare, probabilmente occorre un controllo radiografico. Le consiglio di ritornare dal suo odontoiatra riferendo la sintomatologia.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Concordo con il collega De Fazio sulla necessita di un controllo del suo curante per valutare la situazione del lembo chirurgico. Se il lembo è intatto non dovrebbero esserci problemi. I granuli misti a muco potrebbero effettivamente essere materiale di riempimento osteo-induttrice che in qualche caso può parzialmente cadere nel seno mascellare e essere trasportato in faringe attraverso i meccanismi di trasporto muco-ciliare , ma essendo una sostanza rigorosamente sterile non comporta assolutamente alcun problema di infezioni sinusali immediate e neanche future, proprio perchè viene eliminata dal seno mascellare.
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Scritto da Dott. Giuseppe Murruni
Giussano (MB)

Caro Sig. Simone, è probabile che nell'esecuzione dell'intervento di apicectomia del 2.6 si sia instaurata una comunicazione oro-antrale per cui residui di materiale riempitivo siano andati a finire dentro il seno mascellare con conseguente sintomatologia da Lei riferita. Se le cose stanno effettivamente così, si tratta di un'evenienza che non comporta nessun rischio e che nel giro di pochi giorni rientra, ma, cmq, sarebbe giusto da parte Sua informare il chirurgo orale che ha eseguito l'intervento. Cordiali saluti.
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Scritto da Dott. Aldo Santomauro
Palermo (PA)

Caro Sig. Simone, dopo aver letto il suo racconto, mi viene voglia di farle alcune domande. Lei parla di apicectomia ampia. Cosa intende per "ampia"? Non parla di otturazione retrograda. Chieda al suo dentista che le ha fatto l'intervento se le ha anche fatto l'otturazione retrograda degli apici trattati. Infine, chieda se ha messo qualche riempitivo nella lesione e di che riempitivo si tratta. I frammenti bianchi che vede uscire sono probabilmente frammenti di quel riempitivo. In ogni modo, si consulti col suo dentista e senta anche il parere del suo otorino. Cari saluti. Dr. Arnaldo Castellucci
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Scritto da Prof. Arnaldo Castellucci
Firenze (FI)

Caro Signor Simone... lei ha deciso di mettere il bisturi in mano al suo Dentista e poi ha bisogno di conferme sul suo operato facendo domande a noi anzichè a lui!!! Assolutamente "ridicolo"... e scorretto nei confronti del suo Dentista.. ma che rapporto Paziente Medico avete?.... ciò detto, come possiamo..posso rispondere alla sua domanda non sapendo neanche quali siano i rapporti clinici ed anatomici tra il suo molare superiore ed il rispettivo seno mascellare...quello che dice l'Otorino lo deve prendere con le "pinze" perchè gli Otorini delle patologie dei denti, radici, osteolisi periapicali non ne sanno assolutamente niente! ...l'unico che le possa rispondere è il suo Dentista o , se non volesse andare da lui per qualche motivo personale, un Chirurgo Maxillo facciale un Dentista chirurgo orale o Parodontologo..... certo può avere una comunicazione oro antrale...ma lo deve stabilire il dentista o uno degli specialisti detti sopra....che aspetta a farsi visitare anzichè porre domande via web?........Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Caro Sig. Simone, mi permetto di essere in disaccordo con quanto detto dal Dr. Petti. Le apicectomie e la chirurgia delle lesioni periapicali non sono di pertinenza dei chirurghi orali né dei chirurghi maxillo facciali né dei parodontologi, bensì degli Endodontisti. In Italia esiste la Società Italiana di Endodonzia con eccellenti Endodontisti sicuramente in grado di risolvere i suoi problemi e di rispondere ai suoi dubbi. Cari saluti. Dr. Arnaldo Castellucci

Scritto da Prof. Arnaldo Castellucci
Firenze (FI)

Gentile signore ritengo più opportuno che per tale problematica dapprima consulti il collega che ha effettuato la terapia ( il quale e' il solo a sapere cosa si e' verificato durante l'intervento e cosa ha effettuato) e conseguentemente il suo otorino, cordialita'.

Scritto da Dott. Francesco Sforza
Carovigno (BR)

Talvolta gli apici radicolari dei molari superiori possono essere in rapporto col seno mascellare e in seguito all'intervento può essersi formata una comunicazione oro-antrale temporanea che si risolve spontaneamente andando incontro a remissione entro pochi giorni. La presenza di ciò che lei pensa siano "pezzettini di dente" può essere riconducibile ad un biomateriale che il collega può aver usato per una rigenerazione ossea guidata. Non prenda per oro colato, io non l'ho visitata ne ho una sua radiografia e quindi sono solo supposizioni. Tenga aggiornato il suo dentista del decorso del suo postoperatorio. Cordialmente
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Scritto da Dott. Livio Germano
Verbania (VB)