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Domanda di Endodonzia

Risposte pubblicate: 8

E' possibile fare un'otturazione provvisoria ad un dente privo di corona?

Scritto da stefano / Pubblicato il

Salve avevo gia scritto il problema è la capsula tolta che non si puo rimettere perchè il dentte praticamente non c'è piu. Stò facendo gli sciacqui con il colluttorio clorixidina e oggi ho provato a mettere un pochino di ovatta con del colluttorio nel buco dopo un pò lo ho tolto e emanava un odore schifossisimo. potrei chiedere se e possibile a questo dente almeno provvisoriamente, non sò, mettere una specie di otturazione? almeno non lascia più odori e magari non esce più quel poco di sangue? qualche composto che lo chiude e mi leva il problema dell'odore e della gengiva. anche se sò che mi costerà di piu di toglierlo ma per adesso non voglio ne toglierlo e ne fare l'impiatologia perchè stò passando un periodo di forte stress dato da attacchi di panico e non posso fare la anestesia o stare troppo fermo sulla poltrona del dentista. Sò che e difficile capirmi, ma adesso che stò meglio non mi va di risentiri male poi come starò davvero meglio faro il tutto o toglierlo o impiantologia. Vorrei sapere se è fattibile chiudere questo dente anche se praticamente non c'è quasi piu e per farvi capire meglio vi faccio la descrizione: c'è il buco del dente e sulla gengiva è rimasto su di un lato un po di dente, il resto del dente praticamente sta dentro al buco. Si potrebbe fare quello che vorrei io e magari tra 2 o 3 mesi poi lo sistemo bene. Il dente è devilitizzato e non mi da dolore. Grazie dott.

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Dente devitalizzato non protetto da capsula

Non avendo la possibilità di un esame clinico dare suggerimenti è difficile, comunque dalla sua descrizione non mi pare sia possibile recuperare il dente con un'otturazione, inoltre impiegherebbe più tempo che una semplice estrazione. l'odore sgradevole è indice di infezione attiva all'interno dei canali e come le avevo accennato può essere causa, fra l'altro, di alitosi, così come le gengive sanguinanti. Ammesso che si riesca a fare una buona otturazione chiude la via di uscita dei batteri alla fine le verrà un'infezione periapicale (con dolore); per cui bisogna fare un passo indietro: il dente andrebbe prima ritrattato e poi fatto sopra qualcosa. Ma ne vale la pena? Quanto tempo e denaro spenderebbe per fare un qualcosa di provvisorio? Se il dente va tolto lo faccia ora e risolve il problema, successivamente provvederà, quando se la sentirà, a mettere un impianto, tra l'atro dalla localizzazione del dente non dovrebbe essere un grosso problema estetico, e comunque già adesso non ha la corona! Se ha molta ansia può rivolgersi ad un collega che pratica nel suo studio la sedazione e magari nella stessa seduta mette l'impianto e lei non si accorge di niente! Buona domenica
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Scritto da Dott. Andrea Pallavera
Cornegliano Laudense (LO)

Sig. Stefano, il rappezzo che lei chiede, le può comportare due costi uno economico e uno biologico, perché questi batteri invadono l'osso distruggendolo, compromettendo una futura riabilitazione implantare. Non trascuri la situazione, si faccia visitare al più presto da un odontoiatra, che è l’unico che conosce le giuste cure da praticare. Rimandare a tre mesi, significa solo spostare il problema e non risolverlo, con i relativi costi. Spero, che lei abbia letto, quello che le avevo consigliato nella risposta precedente.
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Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Sig. Stefano, per una risoluzione temporanea, si potrebbe mettere uno o più perni a vite nei canali del dente, questo dovrebbe permettere una ricostruzione del dente tanto da riuscire a supportare la capsula che aveva, se si riuscisse ad ancorare bene la/le viti, potrebbe anche durare qualche mese, dubito di più, comunque si ricordi che si tratta di un rattoppo che ha i suoi costi, sicuramente superiori a quelli di una estrazione che andrà comunque fatta, il tempo dallo specialista dovrà in ogni caso impiegarlo, non so quanto possa valerne la pena. Distinti saluti
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Scritto da Dott. Carlo Cortis
Cagliari (CA)

Gentile Stefano, dico che lavorare in queste condizioni con un paziente odontofobico come Lei (non e' una critica e/o un insulto, ma una semplice costatazione) e' difficile ed in genere non porta mai buoni risultati come invece i nostri pazienti si aspettano. Metta da parte i timori (se ci riesce -se non ci riesce prenda dei rimedi farmacologici facendoseli prescrivere oppure si rivolga a colleghi che fanno la sedazione cosciente) e faccia fare al collega la cosa piu' giusta non inducendolo in errore!! E' difficile esprimere un giusto consiglio se non si vede la Sua condizione clinica, ma da cio' che ha descritto stiamo parlando di un dente ormai "spacciato". C e' una possibilita' di eseguire un RECUPERO DI CORONA CLINICA ossia fare un intervento parodontale tagliando gengiva in eccesso e modellando un po' di osso sempre che' cio' sia possibile ed il gioco valga la candela (altezza radicolare in rapporto alla corona clinica recuperata) oppure esecuzione implantare in seguito all'estrazione. Come vede di possibilita' ne ha diverse, ma sempre pensi a soluzioni risolutive e mai palliative perche' non farebbe altro che peggiorare le Sue condizioni (a Suo scapito!). Cordialita'
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Scritto da Dott. Massimo D'Amato
San Benedetto del Tronto (AP)

Caro Stefano, cerca di troavare il coraggio per fare la cosa giusta (estrazione e dopo qualche mese l'impianto); ne guadagnerai in salute (orale) e in stima verso te stesso. Coraggio!

Scritto da Dott. Riccardo Della Ciana
Civitanova Marche (MC)

Sig. Stefano nulla da aggiungere al parere datogli nella sua precedente. Cordiali saluti

Scritto da Dott. Cristian Romano
Palermo (PA)

Gent,le Sig Stefano, è difficile poterle essere di grande aiuto, quando lei stesso per paura e problemi vari, non cerca la soluzione migliore ma solo un compromesso. Purtroppo in odontoiatria i compromessi non portano da nessuna parte. Il dente da come descrive la situazione è sicuramente troppo compromesso per essere salvato. La necessità di un avulsione( anche se le dico questo senza aver visionato nè un Rx ne averla visitata) è in questi casi necessaria per evitare la possibilità di sovrainfezioni attorno alla radice, che possano estendersi all'osso circostante aggravando ulteriormente il problema. Si faccia coraggio ed aiutare con supporto farmacologico e/o la sedazione cosciente con protossido d'azoto, per iniziare a superare le sue fobie, in modo da riacquistare fiducia. Purtroppo quando la situazione in bocca degenera, a volte qualche piccolo doloretto è da mettere in preventivo soprittutto post intervento. Cordiali saluti
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Scritto da Dott. Giuseppe Lazzari
Cernusco sul Naviglio (MI)