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Domanda di Endodonzia

Risposte pubblicate: 9

In 10 anni il mio molare sup sx ha subito 1 devitalizzazione e 2 successivi ritrattamenti.

Scritto da Francesco / Pubblicato il
In 10 anni il mio molare sup sx ha subito 1 devitalizzazione e 2 successivi ritrattamenti. Mi ha da sempre creato fastidi, sensazioni di pressione e presenza nella zona superiore. Sono di salute cagionevole, soffro di sporadici mal di testa sovraoculari piccoli dolori al torace sx e al ginocchio e il mio intestino non assorbe bene i grassi. Ora ho una mononucleosi infettiva acuta, una possibile riattivazione secondo le analisi. Potrebbe esserci un collegamento?
In 10 anni il mio molare sup sx ha subito 1 devitalizzazione e 2 successivi ritrattamenti.
Caro Signor Francesco, buongiorno. L'unico collegamento possibile potrebbero essere le Malattie Focali. Le malattie focali che sono malattie di organi sistemici a distanza come Cuore con Endocarditi batteriche, I Reni con Glomerulonefriti, l'occhio con Uveiti o altre Flogosi etc e possono, se trascurate essere gravi perchè diventano autoimmuni e quindi automantenentesi se non le si diagnosticano in tempo! Ma, per completezza dirò che la etiopatogenesi delle malattie focali prende origine da "Qualsiasi cavità dell’organismo comunicanti con l’esterno", ossia da retto, intestino, apparato gastroenterico, vie biliari, fegato, pancreas, faringe stomaco, orecchio esterno, medio ed interno, seni paranasali, vie respiratorie come faringe, laringe, trachea, bronchi, polmoni etc. Tra queste cavità comunicanti con l'esterno c'è la cavità orale con le sue infezioni, in particolare tasche parodontali e osteolisi periapicali trascurate e non curate adeguatamente! Però sono malattie rarissime e hanno sintomi prodromici molto particolari e ben precisi che qualsiasi Dentista o Medico o Specialista Internista conosce! Non li dico perché se no si suggestiona e potrebbe falsare i sintomi inconsapevolmente! Rimanere con una infezione in bocca "che è appunto una cavità comunicante con l'esterno", può esporla alle malattie Focali come descritto. Questo a prescindere dalla patologia locale!Una semplice necrosi endodontica può esporre sempre alla presenza di microbi. Il suo molare curato endodonticamente tre volte sembrerebbe, uso il condizionale perché non si vede bene via web,avere una terapia canalare un po' corta nella radive mesio-vestibolare dove la terapia endocanalare ed i coni di chiusura si fermano a livello di una biforcazione del canale, almeno così sembra e se fosse confermato questo, l'apice non sarebbe sigillato e sarebbe quindi infetto. Anche la radice disto-vestibolare sembrerebbe non ben sigillata all'apice e la radice palatale sembrerebbe avere canali accessori ben rappresentati e non iniettati dal materiale di chiusura. Sembra e sottolineo sembra. Solo il suo Dentista può confermarlo Clinicamente e radiologicamente con almeno tre Rx endorali a proiezione masio distale, disto mesiale e quella che ha postato. Per ottenere questa iniezione dei canali accessori esiste una tecnica endodontica che permette non solo un sigillo apicale dopo strumentazione adeguata dell’endodonto ma anche una iniezione dei canali laterali ed è la tecnica di Schilder. Personalmente uso la tecnica endodontica di Schilder, molto sofisticata che io e mia figlia adoperiamo in Studio di regola, salvo eccezioni! Non è una tecnica moderna perché ha diversi decenni ma rimane la migliore in assoluto ancora oggi, a mio modesto parere! Bisogna anche fare un sondaggio parodontale perché distalmente al 26 c'è un piccolo cratere osseo e distalmente al 24 c'è un emisetto. Ovviamente il sondaggio Parodontale deve essere fatto in sei punti di ogni dente di tutta la bocca. Per le malattie focali stia tranquillo, è giovane e la carica batterica che potesse essere presente nel molare è minima infatti non ha reazioni osteolitiche periapicali di rilievo anche se un aumento dello spazio parodontale periapicale indicherebbe che in tutte e tre le radici ci possa essere una sofferenza periapicale. Da qui alle malattie focali, ce ne passa :) In ogni caso basta fare delle comunissime analisi ematologiche come emocromo con formula, Ves, Proteina C reattiva, RA Test, Titolo ASLO (in particolare) e Anticorpi anti ANA ed anti ENA e si mette "al sicuro"! Sia sereno sono analisi solo prudenziali visti i sintomi che ha descritto. In ogni caso si faccia visitare da un Medico Internista oltre che dal Suo Dentista per il dente in questione ed il sondaggio Parodontale. Cari saluti e felice Estate.
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Sig. Francesco, non conosciamo il suo caso clinico, ma dal punto di vista radiologico notiamo che la ricostruzione non è congrua al punto di contatto mesiale e si nota anche una sofferenza del picco osseo sottostante. Chiaramente si deve accertare se la sintomatologia è di origine parodontale o endodontica senza escludere tutta la parte gnatologica. La monucleosi attuale non è influenzata da questo dente.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Possibile sinusite odontogena cronica: faccia una tac dei seni; si evidenzia opacamento del seno mascellare. Infezioni ripetute possono averle causato negli anni una sinusite odontogena che potrebbe giustificare gran parte dei suoi problemi.

Scritto da Dott. Gianfranco Gentile
Locorotondo (BA)

Pur non conoscendo il suo caso mi azzarderei a dire che non c'e' collegamento alcuno con le patologie di cui soffre; la cosa che si nota e' una infiltrazione nel restauro che e' anche un po' debordante a livello mesiale e una leggera radiotrasparenza all'apice del canale palatino, peraltro trattato correttamente; da approfondire con altre lastre.

Scritto da Dott. Giovanni Vergiati
Fornovo di Taro (PR)

E' difficile risponderle in modo da soddisfare i suoi dubbi ma la malattia che lei ha è seguita da un internista che le potrà rispondere in modo scientifico, non ci sono relazioni con l'odontiatria pertanto come medico odontoiatra la indirizzo a colleghi più informati

Scritto da Dott. Luigi Malavasi
Castiglione delle Stiviere (MN)

Controllando l'rx endorale, sembra di capire che la terapia canalare sui due canali vestibolari sia leggermente corta. Si intravedono difetti ossei interprossimali (con probabili conseguenti tasche parodontali, non aiutate dal margine mesiale dell'otturazione leggermente debordante) ed anche una leggera opacizzazione del seno mascellare (sinusite odontogena come suggerito dal collega?). Il tutto può giustificare, almeno in parte, i suoi sintomi legati al distretto maxillo - facciale. Per gli altri sintomi non vedo correlazione.
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Scritto da Dott. Giulio Sbarbaro
Zocca (MO)

Gentile Sig. Francesco, i due canali vestibolari hanno una endodonzia in deficit (cioè non arriva fino all'apice) il palatino invece è in eccesso con fuoruiscita di materiale. le radici sembrano pescare nel seno che potrebbe giustificare una sua sofferenza. La ricostruzione debordante poi non aiuta. I problemi come vede potrebbero essere molti. Cordiali saluti

Scritto da Dott. Massimo Tabasso
Savigliano (CN)

Buongiorno Francesco. Radiograficamente la terapia canalare (la terza che questo elemento ha subito) non è completa, dato che due delle tre radici non mostrano esiti di sigillo ermetico fino in apice. E' altamente probabile quindi che questo elemento abbia lesioni apicali, ormai croniche, che creino una sintomatologia simile a quella che lei riferisce. Pare esserci anche uno stretto rapporto tra le radici e il seno mascellare (io richiederei una tac del mascellare per verificare la presenza di un'infezione sinusale). Senza nulla attribuire o togliere al collega che l'ha curata, forse bisognerebbe risolvere il problema con la quarta ed ultima terapia canalare (stavolta ben eseguita). Auguri.
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Scritto da Dott.ssa Vanessa Ciaschetti
Marostica (VI)

Buongiorno Francesco. Radiograficamente la terapia canalare (la terza che questo elemento ha subito) non è completa, dato che due delle tre radici non mostrano esiti di sigillo ermetico fino in apice. E' altamente probabile quindi che questo elemento abbia lesioni apicali, ormai croniche, che creino una sintomatologia simile a quella che lei riferisce. Pare esserci anche uno stretto rapporto tra le radici e il seno mascellare (io richiederei una tac del mascellare per verificare la presenza di un'infezione sinusale). Senza nulla attribuire o togliere al collega che l'ha curata, forse bisognerebbe risolvere il problema con la quarta ed ultima terapia canalare (stavolta ben eseguita). Auguri.
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Scritto da Dott.ssa Vanessa Ciaschetti
Marostica (VI)