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Domanda di Devitalizzazione

Risposte pubblicate: 4

Dente cariato e forti dolori

Scritto da marco / Pubblicato il
Buongiorno, ieri sono corso dal dentista in quanto avevo un dolore atroce ad un molare cariato e con una vecchia otturazione. La prima cosa che mi è stata riscontrata è stata una pulpite. Per calmarmi il dolore mi è stato somministrato un antidolorifico e poi una serie di anestesie. Quindi è stata iniziata la devitalizzazione del dente. Tolta la polpa e pulito i canali. Tutto questo nella massima urgenza, e quindi ringrazio il dottore visto il dolore atroce. Ora la mia paura è che ricompaia all'improvviso quel dolore atroce dato dalla pulpite visto che ovviamente la cura non è terminata (ci vorranno più sedute). La prossima seduta sarà tra tre giorni, immagino che dei dolori possano esserci ma la mia paura è che arrivino quelle scariche di dolore atroce. E' possibile oppure i dolori della pulpite a questo punto sono scongiurati? Grazie

Buongiorno a Lei caro Signor Marco. Se, come dice, fosse stata fatta una pulpectomia od anche solo una pulpotomia d'urgenza, con copertura antibiotica, dovrebbe stare "tranquillo" perché non essendoci più la polpa (pulpectomia) o essendo stata escissa la polpa camerale (pulpotomia), non si può creare più pressione nel dente e quindi dolore! Se fosse una pulpite acuta ma se fosse una sindrome radicolare della polpa Iniziale necrosi pulpare con porzioni di polpa (in genere apicali o di canali accessori ben rappresentati) in pulpite allora potrebbe ancora avere dolore! Non capisco perché non glene abbia parlato a titolo informativo il Suo dentista! Ne parli con Lui che conosce la Sua situazione Clinica reale e non solo quella virtuale che Lei presenta qui su queste pagine :)! Dato che si è rivolto a noi, spero do farle cosa gradita dandole alcune informazioni e spiegazioni: Le prove termiche si fanno con il caldo e con il freddo, esistono liquidi che spruzzati su un batuffolino di cotone con cui toccare il dente abbassano la temperatura improvvisamente da 37° a -4° e le garantisco che se c'è patologia pulpare, la si scopre, il dente risponde con un dolore immediato: 1- se dura qualche secondo, il processo è reversibile perché si tratta di semplice iperemia attiva come spiegato più sotto e si aspetta, 2- se dura molti minuti, il dente è in Pulpite perché si tratta di iperemia passiva e bisogna devitalizzarlo subito. 3- Se non risponde al dolore vuol dire che il dente è in necrosi, è morto per infezione e bisogna devitalizzarlo in un modo particolare subito spesso , a seconda della situazione clinica e dell'operatore, sotto protezione antibiotica! 4- Se non risponde al freddo ma risponde allo stimolo con "guttaperca" molto calda, allora significa che il dente è in necrosi, ma non completa, qualche zona di polpa vicino all'apice è ancora vitale (si chiama sintomatologia radicolare della polpa) e il dente va devitalizzato. Tutto Qui! Nella Visita Clinica si fa una accurata Anamnesi per sapere le caratteristiche del dolore, se pulsante o no, se, continuo o no, da cosa è provocato etc etc etc! In ogni caso un "certo" dolore rientra nella norma se però ha caratteristiche ben precise che si valutano solo anamnesticamente e semeiologicamente!

Ma bisogna saper mettere in pratica la Semeiotica Medica applicata all'Odontoiatria :) e non bisogna mai estrapolare la bocca dal contesto dell'organismo intero perché bisogna avere basi di Clinica Medica non comuni per scoprire per esempio se ci fossero delle Sinalgie ossia dei sintomi, detti sinalgie, che praticamente, per incapacità del nucleo caudato del cervello a cui arrivano tutti gli stimoli dolorosi di una metà della bocca, possono provenire non dal dente in causa ma da denti o parodonto anche lontano o addirittura da altre parti dell'organismo! Tutto qui: le serve solo un bravo Parodontologo e Riabilitatore Orale (Protesi, Conservativa, endodonzia, Gnatologia, Parodontologia (per fare Visita parodontale e valutazione di eventuali tasche parodontali esistenti), in una unica Figura professionale (rara al giorno d'oggi) :)! Ma anche :( perché è tutta normalissima routine odontoiatrica, nelle "mani giuste"!. L'otturazione è infiltrata dalla carie. Con uno specillo si esplora tale infiltrazione e se ne ricavano le deduzioni ovvie e corrette! Si tranquillizzi è tutto molto "banale". La invito ad avere più fiducia nel Suo Dentista: Posso solo dire che è scorretto e non simpatico, nei confronti del suo dentista, questa sua sfiducia così profonda tanto da chiedere on line un giudizio sul suo operato! Noi non siamo Giudici ma Medici che devono seguire una Deontologia Professionale e Culturale! Siamo qui, almeno io, per dare consigli ai pazienti per alleviare le vostre sofferenze e non per giudicare l'operato dei Colleghi! Cari Saluti

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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Deve davvero ringraziare il suo dentista perchè la terapia eseguita è proprio ciò che le toglierà il dolore... definitivamente. Tuttavia possono esserci delle reazioni alla cura (niente a che vedere con ciò che ha sofferto prima per la pulpite..! piccoli fastidi per qualche giorno, del tutto normali). Se queste reazioni sono non tanto passeggere, e se c'era quindi anche una componente infettiva, potrebbe essere necessario un antibiotico per qualche gg per aiutare la sintomatologia. Ma già oggi lei sta bene da quello che capisco, e il dr. la farà tornare fra soli tre giorni: tutto è perfettamente sotto controllo, mi pare. Comunque una risposta più precisa è: si, i dolori della pulpite, così forti, ora sono stati debellati...
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Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

Difficilmente avrà la stessa sintomatologia pre - trattamento, è possibile avverta per alcuni giorni ancora alcuni sintomi dolorosi ma tranquillamente gestibili con l'impiego mirato di farmaci anti - infiammatori tradizionali (brufen, oki etc etc).

Scritto da Dott. Giulio Sbarbaro
Zocca (MO)

L'intervento di emergenza che le è stato fatto ha risolto il problema del male immediato, poi andrà fatta la intera terapia canalare. Nel mio studio (e nella maggior parte degli endodontisti con buona reputazione) la si completa in una seduta. Le cure endodontiche frazionate in tante sedute non hanno motivo di esistere e danno facilmente problemi di reinfezione. Se poi vengono eseguite senza diga di gomma... la percentuale di successo crolla da oltre il 90% al 60 o meno...
Chieda quindi al suo dentista come mai vuole suddividere la cura in più sedute... e se userà la diga di gomma.
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Scritto da Dott. Attilio Venerucci
Finale Ligure (SV)