Menu

Domanda di Chirurgia

Risposte pubblicate: 8

L'anestesia potrebbe darmi dei problemi?

Scritto da Dennis / Pubblicato il
Buongiorno, Ho un problema, che mi spaventa molto, circa 2 anni fa, un dente precedentemente curato e chiuso, ha cominciato a farmi male, mi reco dal dentista, e a causa della mia ansia, non riesce a devitalizzarlo del tutto e lo chiude, dopo poco, un mese circa, si rompe e rimane solo la radice interna, ma ho troppa paura per farla togliere, ogni tanto si gonfia, e mi curo con Augmentin da 1G, e non fa neanche più male e il 36, arcata inferiore, sinistra! Ora tra poco ho un appuntamento, ma il fato vuole, che mi appare un articolo di giornale, con la morte di una ragazza, a seguito dell'anestesia locale, e io sto cominciando a sentirmi male (fiato corto, dolore al braccio sinistro, è una specie di confusione)! Vorrei porgervi 2 domande, 1)ho già fatto delle anestesie locali dal dentista, per due estrazioni e 3 otturazioni, l'ultima 1 anno fa, circa, potrebbe darmi lo stesso problemi e causare addirittura la morte? 2) se non la tolgo, quali possono essere le conseguenze, considerando che ormai è così da 2 anni? Grazie mille Buona giornata
Le posso dare questo consiglio. A pagamento (perché purtroppo gratuitamente non operano) chieda al suo dentista di farsi operare in sedazione cosciente con anestesista al suo fianco, così sarà in un bellissimo stato di dormi-veglia e non si accorgerà praticamente di nulla.

Scritto da Dott. Giulio Sbarbaro
Zocca (MO)

L'anestesia locale non può causare danni (e ancor meno il decesso!). Lei ha un problema di odontofobia molto accentuato che potrà risolvere riferendosi ad un professionista esperto del campo che la rassicuri e le restituisca un rapporto medico-paziente proficuo.

Scritto da Dott. Mauro Mazzocco
Roma (RM)

Un buon psicologo farebbe al caso suo.

Si risparmierebbe trattamenti eseguiti in malo modo.
Si immagini un professionista che deve operare con un soggetto ansioso e odontofobico come lei

Un inferno.

Scritto da Studio Dentistico Fiori
Castelnuovo di Garfagnana (LU)

Gentile Dennis,
Anestesie ne ha già fatte, quindi risulta abbastanza remota la possibilità che possa succedere qualcosa, soprattutto perché recenti.
Se le radici non vengono estratte, avrà in bocca un ricettacolo di batteri che bene non fanno al cavo orale, con conseguente alitosi e difficoltà nella pulizia e mantenimento dell'igiene domiciliare.
Si faccia forza e vada dal suo dentista che saprà come consigliarle la cosa giusta.
Cordialità
CONTINUA A LEGGERE

Scritto da Dott.ssa Fabiola Renda
Como (CO)

Il dente va tolto. Quello può causare seri problemi di salute: c'è presente, anche se talora dormiente, una infezione e questa è realmente dannosa per l'organismo.. La anestesia locale è un farmaco sicurissimo. Non so se lei abbia letto correttamente o se i giornalisti abbiano riportato correttamente il caso della ragazza, ma sembra davvero impossibile. Il consiglio è di superare le ansie con un dentista che usi il protossido (può leggere in questo sito i numerosi articoli in cui parlo di questo). Se veramente la paura è invincibile, faccia la estrazione in ambito ospedaliero, dove sono in grado di rianimare un paziente in anafilassi. Ma sempre con la locale. L'anestesia generale ogni tanto si, fa vittime...
CONTINUA A LEGGERE

Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

Cara Signora Dennis, buongiorno. Quanti danni può fare la disinformazione o la errata informazione!!! L'anestetico locale non "uccide"! Vista però la sua ansia veramente forte, per tranquillizzarsi, faccia fare da un Allergologo in ambiente "protetto" dei test che servirebbero soprattutto per convincere se stessa della inconsistenza dei suoi timori! Non può rimanere con una radice infetta: è pericoloso per l'intero organismo oltre che localmente per infezioni e per un uso spropositato e nocivo di dosi ripetute nel tempo, di antibiotici! L'infezione della radice, così come le tasche parodontali e qualsiasi altra infezione da batteri gram negativi anaerobi, nell'organo "bocca", può essere pericoloso per l'organismo intero perché mette a riparo dalle malattie focali a distanza di organi importanti che hanno il loro Fucus di partenza "in cavità dell'organismo comunicanti con l'esterno", in questo la "Bocca"! Le suggerisco di seguire anche questo mio consiglio e di non prenderlo con "leggerezza":

Bisogna analizzare a fondo il problema perché questo comportamento potrebbe essere una vera e propria patologia psichiatrica dato che è indomabile ed irragionevole e che può essere espressione di patologie psicogene che non devono essere prese sottogamba come sembrerebbe avesse fatto fino ad ora, perché potrebbe essere la punta di un iceberg che ha base nell'inconscio e le cause in eventi traumatici, in genere dell'infanzia e che il suo io più profondo ha rimosso ed esteriorizzato in comportamenti diversi da quelli che avrebbe in situazioni di salute e benessere dell'inconscio! Ha bisogno quindi di una terapia Cognitivo Comportamentale Psicoanalitica ad opera di uno Psicoanalista se no per tutta la vita si porterebbe dietro queste patologie che le rendono difficile affrontare la realtà di tutti i giorni e che potrebbero essere l'indice di una fase "Regressiva che può essere anche seria". Per quanto riguarda denti e parodonto si faccia visitare dal Dentista per valutare e curare gli eventuali danni! Cari saluti
CONTINUA A LEGGERE

Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Sig. Dennis, purtroppo come per altri farmaci ci può essere il rischio che un iniezione può essere letale, per questo gli anestetici locali vengono venduti su prescrizione medica e attuati da medici a differenza di altri farmaci che possono essere iniettati da chiunque. Ora anche una radice può scatenare una grave infezione che potrebbe arrivare ad esiti infausti, per cui il suo odontoiatra valuterà i rischi rispetto ai benefici e consiglierà la giusta strada da intraprendere. Non le resta di affidarsi alle buone mani del suo medico odontoiatra, che sarà responsabile di tutto ciò che le potrà accadere.
CONTINUA A LEGGERE

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

La sua odontofobia non permette delle cure appropriate della sua bocca. Le consiglio pertanto di farsi curare dopo una adeguata preparazione sedativa che può essere di natura farmacologica ( più certa ) o mediante protossido d'azoto .

Scritto da Dott. Michele Lasagna
Bereguardo (PV)