Menu

Domanda di Chirurgia

Risposte pubblicate: 9

Alveolite post-estrattiva

Scritto da Mehmet / Pubblicato il
Gentili dottori, 8 giorni fa ho subito l'estrazione di un incisivo, il n.21, per una rottura della radice. L'operazione è stata piuttosto difficile e ho sviluppato una alveolite. Oltre ad antibiotici e antidolorifici il mio dentista mi ha praticato lavaggi con acqua ossigenata e mi ha iinseroto una garza con un medicinale anestetico. Adesso però mi dice che se il dolore non passa sarà costretto a grattare l'osso e procurarsi sanguinamento. Mi chiedo ma questa pratica è l'unica soluzione e quanto sarà dolorosa? Grazie mille
Buongiorno, in caso di alveolate post- estrattiva è consigliabile una revisione strumentale della cavità sotto anestesia locale e la somministrazione di antibiotici ed antinfiammatori sistemici ed anche locali. Bene l'acqua ossigenata (3% 10 volumi). L'odontoiatra che l'ha operata ha certamente chiaro il quadro clinico che si è venuto a creare. Cordiali saluti.

Scritto da Dott. Maurizio Macri'
Napoli (NA)

Buon giorno, nella pratica clinica mi sono sempre trovato bene in queste situazioni trattando l'alveolo con garza jodoformica con una goccia di eugenolo dopo aver cruentato l'alveolo. La garza va cambiata a giorni alterni. Cordialità

Scritto da Dott. Vittorio Tomassini
Padova (PD)

Caro Signor Mehmet, buongiorno. La Revisione dell'Alveolo (quello che lei descrive con "grattare l'osso e procurarsi sanguinamento"), lo si sarebbe dovuto fare in sede di Avulsione della radice o almeno ora dopo l'insorgenza dell'alveolite secca! Esistono poi "sostanze medicamentose precise" per l'alveolite secca da inserire nell'alveolo, meglio dopo la Revisione Chirurgica che è veramente un atto di piccola chirurgia molto tranquilla e semplice! Non sarà dolorosa, se ben anestetizzato; di regola e salvo eccezioni, rare! Le faccio un Grande "in bocca al Lupo" e le invio Cari Saluti ed un Sorriso rassenerante, mi auguro :)
CONTINUA A LEGGERE

Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Si si deve rimuovere l'osso necrotizzato ed arrivare al sanguinamento. L'anestesia, ammesso che riesca ad essere completamente efficace, vista la situazione, la protegge dal dolore immediato dell'intervento, ma nel seguito una certa dolenzia è prevedibile. Cordialità 

Scritto da Dott. Andrea A. Saratti
Firenze (FI)

Buongiorno, normalmente si procede con l'anestesia e la pratica è una pratica consueta, naturalmente questo è un parere generale e l'unico modo per valutare e dare un parere specifico è quello della visita odontoiatrica che resta sempre indispensabile (oltre che gratuita). Cordialmente

Scritto da Dott. Roberto Bruno
Tortona (AL)

Sig. Mehmet, a distanza senza una corretta anamnesi e un chiaro stato clinico, rischiamo di darle risposte poco corrette, le faccio un esempio i protocolli per la cura delle alveoliti sono quelli da lei citati, ma possono essere applicati diversamente se lei fosse stato precedentemente sottoposto a cure con acido zoledronico o se ci fosse la presenza di residuo radicolare e altri casi che non mi dilungo a citare. A questo punto stia alle indicazioni del suo odontoiatra.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Il collega le ha riferito e prospettato procedure standard e corrette per la gestione dell'alveolite post - estrattiva, complicanza spiacevole ma che purtroppo può accadere sopratutto in seguito ad estrazioni indaginose come quella che descrive. Solitamente si risolve con farmaci e lavaggi - medicazioni topiche, ma se così non fosse, è necessario cruentare sotto anestesia (proprio per non sentire dolore) l'alveolo con curette e provocarne un fisiologico ed indotto sanguinamento.
CONTINUA A LEGGERE

Scritto da Dott. Giulio Sbarbaro
Zocca (MO)

Egr. Sig., Si, solitamente è abbastanza doloroso. In alternativa o in aggiunta è possibile assumere Minocin, un antibiotico adeguato per queste situazioni Cordialmente

Scritto da Dott. Claudio Cirrincione
Firenze (FI)

Gentile Sig. Mehmet, generalmente per risolvere una alveolite bisogna grattare l'osso. Vi sono anche dei medicamenti per far guarire prima l'alveolo. Comunque il suo dentista mi sembra stia agendo correttamente. Cordiali saluti

Scritto da Dott. Massimo Tabasso
Savigliano (CN)