Ho fatto un'apicectomia al premolare superiore sinistro
Scritto da sabrina / Pubblicato il
Salve! Il 5 dicembre scorso ho fatto un'apicectomia al premolare superiore sinistro (devitalizzato 10 anni fa)a causa di 2 granulomi su entrambe le radici, manifestatisi con dolori allucinanti e una fistole. Il mio dentista a fine intervento mi ha specificato che nel corso dei mesi successivi avrei potuto avvertire comunque dolore al dente e che sarebbe stato normale. Preciso che ho stima del mio dentista, essendo lui una persona molto preparata e molto scrupolosa. Mi ha eseguito varie rx durante l'intervento stesso e al suo termine per verificareche tutto stesse andando bene. Un mese fa mi sono trasferita in un'altra città e almomento non posso mettermi in contatto con lui essendo fuori per un corso di aggiornamento. Il problema mio attuale è questo:2 sere fa ho inavvertitamente dato un morso con molta forza ad una crosta di pane facendo purtroppo pressione sul dente in questione...e..da quel momento avverto dolore. Non è il dolore allucinante da granuloma, ma un dolore sordo, di media intensità, continuo e che si acutizza col contatto tra i denti e con la percussione. Devotemere che l'intervento non sia andato a buon fine?O può essere solo lo sforzo a cui è stato sottoposto un dente che cmq ha un "bel" forellino nell'osso che si sta ricostruendo?Una recidiva, seppure ci fosse, si può manifestare nell'arco di due mesi? Può essere un RESIDUIO di infezione o il NORMALE andamento della guarigione che mi spiegava il mio dentista? Ah..preciso che il 5 marzo ho un'altra rx per veriFicare lo stato della radiotrasparenza... Grazie in anticipo per le risposte!
Pubblicato il 23-02-2015
Sig. Sabrina, speriamo che non abbia fatto "crack", le consiglio di avvertire telefonicamente il suo odontoiatra dell'accaduto, poi il 5 marzo avrà la corretta risposta.
Pubblicato il 23-02-2015
Cara Signora Sabrina, buongiorno. Segua il Consiglio del Caro Amico e Collega Dottor Ruffoni. Aggiungo solo che spero che per "apicectomia" si sia inteso fare una "Retrograda". L'apicectomia appartiene all'Evo antico dell'Odontoiatria e la differenza è che la retrograda richiede un sigillo dell'apice con MTA o Altri Materiali per via chirurgica appunto retrograda e non ortograda, mente l'apicectomia "taglia" l'apice e parte della radice, accorciandola, indebolendola e non sigillandola per cui si ripresenterebbe la patologia osteolitica, prima o poi, più prima che poi!Il motivo della terapia è questo. Concettualmente i microbi presenti nella radice inviano fuori nell'osso le loro tossine a cui l'organismo risponde con la formazione cistica o granulomatosa per arginare l'infezione stessa e difendersi, e i corpi dei leucociti macrofagi che arrivano in massa, formano il pus. Tolti i microbi con la terapia endodontica per via ortograda (normale ) o retrograda, se fossero presenti ostacoli insormontabili come perni non rimovibili etc (chirurgica) le tossine non vengono più emesse e la zona di osteolisi (lisi dell'osso) scompare con rigenerazione dell'osso stesso.Le lascio un poster di una retrograda della mia casistica. Cari saluti
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Pubblicato il 23-02-2015
Gentile SABRINA, il dolore potrebbe essere dovuto ad una frattura del dente. La frattura è un evento frequente se non si provvede a proteggere un dente devitalizzato con una corona in ceramica. Molto spesso le fratture sono estese ed irrecuperabili. Comunque solo con una visita accurata si potrà sciogliere il dubbio. Cordialmente
Pubblicato il 23-02-2015
Potrebbe essere una frattura dentale (radicolare) in seguito al trauma subito, piuttosto che una recidiva o complicanza dell'intervento: dolore esacerbato dalla masticazione. Se fosse così, avrebbe vanificato tutto l'intervento eseguito. Soltanto con una visita accurata (rx e sondaggio parodontale) il suo Dentista potrà capire l'entità del danno causato probabilmente dal suo "avventato" morso.
Pubblicato il 23-02-2015
Può essere successa ciascuna delle cose che lei ipotizza, ma ne aggiungo ancora una: la frattura della radice; in tal caso, si può solo estrarre il dente. Le consiglio di aspettare per vedere come procedono i sintomi, e poi decidere se e che cosa fare.
Pubblicato il 23-02-2015
Gentile Sig.ra Sabrina, i premolari sono denti fragili. Quando vengono devitalizzati è importante proteggere tutta la loro porzione masticante con un intarsio o una corona completa, altrimenti sono facilmente soggetti a fratture. Le fratture verticali (cioè lungo l'asse della radice) sono spesso irrecuperabili, per cui potrebbe essere necessario estrarre il dente. Mi spiace.
Pubblicato il 23-02-2015
Purtroppo dalla sintomatologia che descrive il sospetto di una frattura c'è, mi accodo ai consigli che le danno i colleghi. Si affidi al suo dentista. Cordiali saluti.
Pubblicato il 23-02-2015
Gentile Sig.ra Sabrina, non sembra essere una recidiva del problema endodontico ma una frattura del dente. In questo caso bisogna capire l'entità della frattura. A volte purtroppo non rimane che togliere il dente. Cordiali saluti
Pubblicato il 23-02-2015
Gent.le Sig.ra, da quanto riferisce ci sono evidenti sospetti per una frattura radicolare,frequente nei premolari devitalizzati con storie simili alla Sua, che purtroppo, se confermata, richiederà l'avulsione dell'elemento interessato. Per fare diagnosi certa occorrerà comunque una necessaria visita urgente dal Suo Dentista di fiducia (o da un sostituto se è lontana)con gli esami ed i test necessari al caso. Cordialmente
Pubblicato il 24-02-2015
Non è un buon segno ma neppure sufficiente per fare una diagnosi infausta sicuramente un rapido controllo dal suo curante é consigliabile. Cordiali saluti
Pubblicato il 24-02-2015
Mi fa piacere che abbia così fiducia nel suo dentista, ma evidentemente mal riposta, sentir ancora parlare di apicectomie, mi fa rizzare tutti i capelli in testa, visto che appartengono ad un retaggio preistorico ante implantologia, e visto le scarse probabilità di successo, e l' indebolimento intrinseco dell ' elemento dentario in questione, quindi, dato che tanto dovrà fare estrazione ed impianto richieda al collega di scalare la spesa dell' apicectomia. p.s. allo stato attuale dell' arte un tentativo di apicectomia è giustificato solo se si tratta di salvare un elemento di un lungo ponte fatto da poco.
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