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Domanda di Chirurgia

Risposte pubblicate: 5

E' necessario l'intervento di plastica?

Scritto da Rossella / Pubblicato il
Salve, Vorrei sapere se la soluzione che mi è stata proposta dal mio dentista in accordo con un otorinolaringoiatra è ottimale. La mia disavventura inizia nel 2007, quando mi viene effettuato in anestesia totale un intervento di rimozione di cisti odontogena e contestuale apicectomia dei denti devitalizzati responsabili della formazione della suddetta. Il risultato di questa operazione pero' è un buco nel seno mascellare che mi era stato detto avrebbe dovuto "richiudersi" e guarire. (cosa che evidentemente non accade). Novembre 2011: episodi di fortissimo dolore e gonfiore in corrispondenza del seno che avrebbe dovuto essere "a posto"; eseguo lastre, tac, visite dall'otorino(su consiglio del mio dentista): mi viene detto che il buco non si è mai richiuso e che quindi esiste una sorta di comunicazione fra l'esterno e l'interno del seno destro, che ciclicamente crea problemi di gravi infezioni, ascessi e chi più ne ha più ne metta. Ho fatto diversi cicli antibiotici ma il disturbo non sembra passare se non transitoriamente. Ad ogni modo, mi è stata prospettata la seguente cosa: estrazione dei due denti devitalizzati di cui era stata fatta apicectomia in sede di rimozione cistica nel 2007 (sotto copertura antibiotica) e successivo intervento di plastica al seno mascellare. La mia domanda è: è necessario l'intervento di plastica? perchè non farlo contestualmente all'estrazione dei denti? Cordialemente
Cara Signora Rossella, buongiorno. Sì, è necessaria. Si sarebbe dovuta fare la "plastica di Chiusura" della comunicazione oro-antrale nel 2011, alla fine dell'intervento di escissione della cisti! Ora a distanza di ben quattro anni, potrebbe essere necessaria non una plastica ma un intervento più complessi e cruento come quello di Caldwell Luc. Bisogna quindi fare una accurata Diagnosi e programmazione Chirurgica. Le lascio un Fotogramma di un mio intervento di Plastica del Pavimento del Seno Mascellare fatto dopo anni dalla "perforazione"! Sul procedere alla avulsione dei denti di cui parla , non mi esprimo perché non conosco la situazione clinica, ma sono perplesso! Per inciso e precisione le dico che ho curato tante osteolisi periapicali in senso lato (granulomi e Cisti) solo con la Terapia Endodontica dei Denti in Causa, anche in Cisti molto estese. Voglio essere più preciso: Concettualmente i microbi presenti nella radice inviano fuori nell'osso le loro tossine a cui l'organismo risponde con la formazione cistica o granulomatosa per arginare l'infezione stessa e difendersi, e i corpi dei leucociti macrofagi che arrivano in massa, formano il pus. Tolti i microbi con la terapia endodontica per via ortograda (normale ) o retrograda, se fossero presenti ostacoli insormontabili come perni non rimovibili etc (chirurgica) le tossine non vengono più emesse e la zona di osteolisi (lisi dell'osso) scompare con rigenerazione dell'osso stesso. Ovvio che la Terapia Canalare deve essere "Perfetta"! Personalmente uso la tecnica endodontica di Schilder, molto sofisticata che io e mia figlia adoperiamo in Studio di regola, salvo eccezioni! Non è una tecnica moderna perché ha diversi decenni ma è la migliore in assoluto, questo per parlare del "concetto di modernità"! Non tutto il Moderno è migliore dell'"antico"! Aggiungo anche che una cosa è l'apicectomia ed un'altra cosa è la Retrograda. Si sarebbe, nel caso dovuto fare la retrograda con apertura dell'apice radicolare a becco di flauto e sua sigillatura con MTA od Amalgama d'Argento Chirurgica Sterile e priva di Zinco perché non sia igroscopica. Cari saluti
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

La comunicazione oro - antrale deve essere chiusa, strano che non lo abbiano fatto in precedenza. L'estrazione dei molari coinvolti forse è opportuna forse no, senza radiografie specifiche e visita clinica è impossibile pronunciarsi. Il fatto che i due interventi non vengano eseguiti contestualmente è relativo alle scelte del maxillo - facciale che la segue e che conosce la sua situazione clinica.

Scritto da Dott. Giulio Sbarbaro
Zocca (MO)

Non conoscendo radiologicamente e clinicamente la reale situazione é difficile rispondere correttamente se si propone un intervento in 2 tempi é per avere più tessuto a disposizione

Scritto da Centro medico Vesalio Padova
Padova (PD)
Venezia (VE)

Lei ha una comunicazione tra la cavità orale ed il seno mascellare, tale situazione deve essere corretta, a tale scopo è necessaria una plastica. Purtroppo non ci sono altre soluzioni.

Scritto da Dott. Floriano Petrone
Torino (TO)

Sig. Rossella, la comunicazione oro-antrale va chiusa con modalità e tempistiche che sono a descrizione dei colleghi.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)