Menu

Trattamento lesioni di origine endodontica

I granulomi sono lesioni croniche infiammatorie che originano da elementi necrotici o da denti devitalizzati in maniera incompleta. La terapia consiste nel ridevitalizzare correttamente il dente. Quando questo non è possibile, si esegue un'apicectomia.

by Dott. Paolo Fulgenzi 16-04-2012 4505 visualizzazioni
Siatuazione a 6 mesi
I granulomi di origine endodontica sono lesioni croniche infiammatorie che si localizzano nella zona periapicale o in corrispondenza dello sbocco di canali laterali che si aprono in genere in corrispondenza del 1/3 medio o apicale del dente. Si caratterizzano per una importante proliferazione cellulare, vasi sanguigni e tessuto connettivale.

L'infiammazione è sostenuta dai batteri che proliferano in canali necrotici di denti morti o di denti devitalizzati in maniera incongrua. Un'otturazione canalare incompleta o la mancanza di sigillo in canali accessori possono sostenere la crescita di batteri che alimentano tale infiammazione. I granulomi possono essere del tutto asintomatici anche per diversi anni e si manifestano nelle fasi acute con dolore alla percussione e gonfiore. I pazienti riferiscono di un dente più alto e dolente alla percussione.

La presenza di una fistola che permette il drenaggio del pus all'esterno durante le fasi acute può ridurre o completamente eliminare la sintomatologia per cui proprio la presenza periodica della fistola induce ad eseguire indagini radiografiche attraverso le quali è possibile fare la diagnosi.

La terapia consiste nella devitalizzazione del dente necrotico e nella ridevitalizzazione dell'elemento trattato in maniera incongrua. In alcuni casi la ridevitalizzazione per via ortograda non può essere eseguita per la presenza di perni o perchè i canali non sono sondabili per gradini o tappi apicali causati dal precedente trattamento. In questi casi si può eseguire una terapia retrograda. Con un accesso chirurgico si espone l'apice del dente e dopo averne sezionata una parte si ottura la parte del canale non raggiungibile. Il decorso va controllato con rx eseguite a distanza di qualche mese per assicurarsi della regressione della lesione.

Scritto da Dott. Paolo Fulgenzi
Pescara (PE)

TAG: lesioni di origine endodontica