Menu

Apicectomia con laser

Caso di Apicectomia trattata interamente con Laser ad Erbio

by Dott. Giuseppe Oscar Muraca 20-02-2008 6093 visualizzazioni
Soggetto di aa. 45 con presenza di fistola recidivante su elemento 46. L’elemento presenta una corona in ceramica ed un trattamento endodontico pregresso. Data l’impossibilità di un ritrattamento, si decide per una apicectomia. Premedicazione: Amoxicillina 1gr 1 ora prima dell’intervento. Motivazione: presenza di fistola attiva. Tecnica intervento: si esegue il taglio con Key Laser 3 (Erbio-YAG) con manipolo 2062 ed inserto a scalpello grande. Parametri utililizzati: Frequenza= 10 Hz Energia= 160 mJ Potenza= 1,4 W Si effettua lo scollamento con la punta del laser abbassando l’energia a 120 mJ e facendo scivolare la punta stessa sul piano di clivaggio osseo. La linea d’icisione naturalmente non si presenta netta come con una BP n°15! Ma questo non presenta un problema nel risultato finale. Si discosta il lembo così ottenuto con un Prichard e si mette in evidenza la fenestrazione ossea in corrispondenza del tratto fistoloso. Si esegue un curettage manuale della lesione, in seguito si utilizza il laser sempre con manipolo 2062 ma stavolta con inserto cilindrico e si attuano 5 passaggi di 10” con movimento circolare cercando di irradiare tutte le pareti del difetto. Parametri utilizzati: Frequenza= 10 Hz Energia= 120 mJ Potenza= 0,8 W Lavaggio finale con Nimesulide liquida e sutura a punti staccati. Come si può vedere, l’affrontamento dei lembi e del tutto sovrapponibile con un taglio classico tramite lama. Terminata la sutura, tramite manipolo 2060 si irradia lo sbocco fistoloso ottenendone un completo appiattimento. Parametri utilizzati: Frequenza =15 Hz Energia = 80 mJ Potenza = 1,2 W La guarigione al momento della rimozione delle suture appare ottima!


Scritto da Dott. Giuseppe Oscar Muraca
Amantea (CS)

TAG: Apicectomia con laser