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Domanda di Ricostruzioni

Risposte pubblicate: 5

SEGUITO ALLA DOMANDA: Mi è stata consigliata la rimozione dell'amalgama su 4 molari

Scritto da Monica / Pubblicato il

Gentili medici, grazie a tutti per avermi aiutato a chiarirmi le idee. Ci tenevo a specificare che la rimozione delle amalgame mi è stata consigliata perchè ormai usurate e infiltrate. In effetti cio' che mi preoccupava non era tanto l'eventuale ingestione di pezzetti di amalgama, quanto lo sprigionamento di vapori in fase di rimozione. Il tutto è avvenuto senza diga in gomma ma con aspirazione, altrimenti avrei avuto la bocca invasa presumo. Il 2 aprile dovrò rimuoverne altre 2. Cosa devo chiedere al dentista facendo attenzione a non svilirlo professionalmente? non vorrei apparirgli saccente e presuntuosa, considerando che è iscritto all'ordine dei medici, mi sembra scrupoloso e competente ed io al contrario non ne capisco niente? Grazie a tutti

 

Precedente:

http://www.dentisti-italia.it/dentista_domande/ricostruzioni/5412_amalgama-ingerita.html

Cara signora. Oggi la medicina tutta è divisa in tante "squadre" di pensiero. Esempio omeopatia, medicina olistica, naturale etc etc. Anche in odontoiatria c'è un filone olistico che tiene in gran conto la tossicità della amalgama e quindi anche della procedura della rimozione. Dall'altro lato c'è la documentazione scientifica della medicina ufficiale (quella ad esempio ricchissima fornita dal dr.Petti) che assolve ampiamente l'amalgama (tranne che in rarissimi, particolari casi). Io le dico due osservazioni, nel mio piccolo: l'aspirazione ad alta velocità è in grado di ridurre ad una piccola frazione tutti i residui di amalgama (lei immagini il fumo di sigaretta in una stanza chiusa o in una stanza chiusa con i moderni sistemi di aspirazione delle sale per fumatori: si riduce quasi a zero..). Ed una altra osservazione: se paragonassimo l'amalgama ad un farmaco, forse sarebbe il farmaco, assieme ad esempio all'aspirina, di cui sappiamo più di tutto per merito della lunghissima osservazione clinica. L'amalgama è stata usata miliardi di volte (dal 1800 in poi su milioni di persone che hanno curato miliardi di denti). Se fosse stata davvero pericolosa, ce ne saremmo accorti, no?? Oggi invece ci fanno ingurgitare farmaci (e ai nostri bambini soprattutto) che hanno pochi MESI di sperimentazione e osservazione..
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Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

Gentile Sig.ra Monica, il presidio più importante è l' aspirazione ad alta velocità. Comunque si ricordi che la tossicità dell' amalgama non è mai stata dimostrata, pertanto continui a fidarsi del suo dentista che giustamente le ha consigliato la rimozione perché infiltrate e non per motivi mai dimostrati. Cordiali saluti

Scritto da Dott. Massimo Tabasso
Savigliano (CN)

Cara Signora Monica, lei continua a parlare di "vapori" che si sprigionerebbero durante la rimozione! Io le avevo lasciato il titolo del post dove leggere la lunga risposta sull'Amalgama per non ripeterla e tediare i miei Colleghi, a Pag.5 (che ora potrebbe essere 6) delle Domande al Dentista datata 09-03-2012 sotto il titolo "Sono una futura mamma alla 21 settimana di gravidanza..." ! Allora visto che continua ad avere dubbi sono costretto e chiedo scusa ai Colleghi a postare il mio scritto per l'ennesima volta perchè evidentemente non lo ha cercato o trovato. Lo legga attentamente tutto:Mi tocca ripetere tutto sull'amalgama perchè è inammissibile che si trovino ancora "bugie" scritte dal primo venuto e falsamente su internet ed ecco allora: amalgama significa legame di diversi metalli col mercurio, una volta preparata l'amalgama nella "macchinetta vibratrice, fuori della bocca e dentro la capsula" quando apre la capsula l'amalgama preparata non è più metalli + mercurio, ma è appunto amalgama. L'amalgama d'argento è una lega metallica costituita da argento, stagno, rame, palladio, indio e da una parte liquida, il mercurio (Hg),( L’amalgama che uso io personalmente e che è la migliore in commercio e la più costosa, Made in USA prodotta a Milford D.E. contiene per ogni dose Silver(Argento) 277.0 mg./ Tin (Stagno) 71.6 mg./Copper (Rame) 47.7 mg/ Zinc (Zinco) 4.0 mg./ Mercury (Mercurio) 396 mg. (ossia 400.3 mg di metalli in cui l’argento è largamente il principale, legano 396 mg di Mercurio per cui non si ha emissione di mercurio come può avvenire in amalgame scadenti poco ricche di Argento e che contengono altri metalli),alcune amalgame di pessima qualità che contengono poca percentuale di argento,possono rilasciare tracce trascurabilissime di mercurio durante la condensazione in bocca le amalgame di eccellente qualità come quella descritta sopra,non rilasciano assolutamente mercurio,ecco perchè bisogna diffidare di una otturazione in amalgama che costa poco,l'amalgama costa molto se è di qualità,attenzione quindi ai dentisti e strutture low cost,in particolare nei paesi dell'est..ma purtroppo ora anche in Italia,dove prezzi bassi corrispondono a scarsissima qualità di materiali oltre che di capacità professionale,Le amalgame poi vanno rifinite e lucidate a specchio, da qui vede la professionalità e la bontà dell'amalgama pessima è l'amalgama che rimane granulosa o almeno ruvida e scura, c'è molto più mercurio nel pesce fresco di mare, di pastura (quindi buono e raro) che in una bocca piena di amalgama anche scadente....poi "respirare un'amalgama" via,se mi spiega come fa,le do un premio.Ovvio che non abbia parlato della diga perché è talmente ovvia che non l’ho citata,come non si cita l’anestesia e la sterilizzazione del trapano e della fresa e l’indossamento dei guanti chirurgici e della mascherina etc etc etc. Pensi che l’amalgama è talmente innocua che (priva di zinco perché igroscopico) c’è anche in composizione chirurgica per il sigillo apicale nelle retrograde oltre ad altre sostanze quali l’MTA). Le lascio documentazione che le spiega la verità su questo "falso problema",citando: Attualità sulla tossicità dell'amalgama Di G. Tessore* e A. Lojacono** * Professore a contratto presso la Cattedra di Odontoiatria Conservativa dell'Università di Torino diretta dal prof. M. Pezzoli **Libera professionista in Torino. In tutto il mondo occidentale negli ultimi due anni i media hanno riportato articoli e programmi televisivi volti a presentare ai lettori e agli spettatori i restauri in amalgama come dannosi per la salute e i dentisti che li eseguono come professionisti poco informati. Questa campagna denigratoria svolta in modo estremamente aggressivo e poco obiettivo ha generato un certo allarme nei pazienti e qualche dubbio nei colleghi. Chi decide se l'amalgama è un materiale tossico o no? Nel 1998 I componenti Il Comitato Europeo per la Salute ha redatto un "report" per aggiornare la i dentisti in riferimento ed ottemperanza alla legge 93/42 sui dispositivi medici ed ha concluso che l'amalgama è priva di rischi di tossicità sistemica e si verificano solo rarissimi casi di ipersensibilità. Dal sito ufficiale dell'Associazione Nazionale Dentisti Italiani ________________________________________ Circolare n.38.975.P Roma, 19 settembre 1997 Prot.2256.97.sc A TUTTI I PRESIDENTI DEI CONSIGLI REG.LI E DELLE SEZIONI PROV.LI ANDI A TUTTI I COMPONENTI IL CONSIGLIO DI PRESIDENZA ANDI LORO SEDI Oggetto: Amalgama Cari Colleghi, Il lavoro che trovate nelle pagine accluse vuole essere un semplice ma esauriente supporto-guida per poter rispondere, con un valido supporto scientifico, alle numerose domande che tutti i Soci stanno ricevendo dai pazienti dopo la recente trasmissione su RaiTre di un servizio sulla presunta tossicità dell'amalgama che ha poi provocato un susseguirsi di interventi attraverso tutti i mass media sia livello locale che nazionale. Il collega Giorgio Tessore di Torino, docente di conservativa e vice presidente dell'ANDI Torino, è stato prontissimo nel fare una summa delle conoscenze sull'argomento IL PRESIDENTE (DR. LUIGI DALEFFE) Ecco i tratti più+ salienti: L'AMALGAMA D'ARGENTO È NOCIVA PER LA SALUTE DEI PAZIENTI? di Giorgio Tessore - ANDI (Associazione Nazionale Dentisti Italiani) ___________________________L'amalgama d'argento è il materiale più largamente usato dai dentisti di tutto il mondo per il restauro dei denti posteriori. La questione della pericolosità di questo materiale per la salute è vecchia quasi quanto il materiale stesso ed ha portato i ricercatori a sviluppare su questo argomento una vastissima letteratura scientifica. Il mercurio, una volta legato agli altri metalli, è dimostrato essere stabile e liberato nel cavo orale in quantità assolutamente trascurabili per la salute. Un lavoro scientifico pubblicato in Germania nel 1995, che tratta di una nuova tecnica messa a punto per misurare la quantità di vapori di mercurio presenti nel cavo orale e nella saliva, ha accertato che la quantità di mercurio dovuta alle otturazioni non è pericolosa. Alle stesse conclusioni sono giunti i ricercatori dell'Università di Goteborg in una ricerca pubblicata nel 1997. La popolazione europea assume giornalmente con gli alimenti circa 5-10 microgrammi di mercurio mentre fino a 5 possono essere quelli liberati dalle otturazioni. La somma dei due valori è di gran lunga inferiore al valore accertato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità come quotidianamente tollerabile pari a 30-40 microgrammi/giorno. Studi scientifici molto accreditati di Ivanovic, 1989, e Wirz hanno dimostrato che i pazienti portatori di numerosi restauri in amalgama non presentano un tasso di mercurio più elevato né nel sangue né nelle urine rispetto a pazienti che non hanno restauri in amalgama. È importante considerare che gli abitanti di isole o zone costiere (Giappone, Svezia, ecc.) con o senza otturazioni in amalgama presentano a causa dl frequente consumo di pesce, livelli di mercurio nel sangue e nelle urine decisamente più elevati degli abitanti delle zone continentali. I mass media, soprattutto nei paesi scandinavi, in Germania, negli Stati Uniti, e più di recente anche in Italia, hanno riportato notizie prive di serio fondamento scientifico riguardo al rischio amalgama, che spesso fanno riferimento ad articoli di vecchia data successivamente smentiti da ricerche più attente e sofisticate. La diffusione di falsi allarmismi presso la popolazione è favorita dalla medicina 'alternativa', dagli ecologisti, dalla cattiva informazione e probabilmente anche dall'industria, molto interessata a spingere materiali sostitutivi molto più costosi e remunerativi dell'amalgama. Negli Stati Uniti, l'Assistant Secretary for Health ha costituito nel 1991 un comitato di ricerca che ha vagliato ed analizzato circa 500 lavori e pubblicazioni scientifiche riguardanti l'amalgama. I risultati di questa ricerca, pubblicati nel 1995, non evidenziano in alcun modo che le otturazioni in amalgama siano nocive. L'U.S. Public Health Service, tenuto conto del parere del Ministero della Sanità e del Centro Controllo e Prevenzione della Food and Drug Administration, ha pubblicato su una rivista a larghissima tiratura un articolo chiarificatore in merito a fine di rassicurare sul rischio inesistente la popolazione, allarmata dalle frequenti voci riportate dai media riguardo ai pericoli del mercurio. In Svizzera i direttori delle quattro Cliniche Universitarie di Berna, Basilea, Ginevra e Zurigo hanno risposto alle accuse contro i danni dell'amalgama pubblicati su alcune riviste e giornali non scientifici con un lavoro riassuntivo sul problema sostenendo che l'amalgama può essere impiegata, tranne poche eccezioni in pazienti allergici, come ottimo materiale per otturazione nel settore posteriore. Il prof. Wirz direttore del reparto di merceologia dentale dell'Università di Basilea, che è considerato il maggior esperto in Europa sul problema ha pubblicato nel 1995 un articolo in difesa dell'amalgama che ha avuto larga diffusione. La Federation Dentaire Internationale durante i congressi di Vancouver e di Budapest del 1994, dedicati all'argomento, ha assolto l'amalgama ritenendola un materiale valido ed economico e non ancora sostituito da altri. L'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) nel 1995 con la collaborazione dei suoi organi, Oral Health Programme e Office of Global and Integrated Environmental Health, insieme alla FDI ha pubblicato un documento che conclude che i restauri in amalgama sono sicuri ed economici e che lo svantaggio è di non avere il colore dei denti. Materiali sostitutivi dell'amalgama con le medesime caratteristiche di sigillo marginale, facilità d'uso e basso costo non esistono ancora. Materiali alternativi come l'oro o la ceramica sono estremamente validi ma necessitano dell'opera del laboratorio odontotecnico e di procedure più complesse che portano ad avere restauri con un costo finale di 5/6 volte più elevato. Le resine composite, su cui la ricerca sta lavorando moltissimo e molto stanno investendo le case produttrici, hanno il pregio di potersi legare tenacemente allo smalto dentale e di essere del colore dei denti rendendo i restauri invisibili e quindi molto graditi ai paziente, non sappiamo con certezza come si comporteranno nel tempo, non sono ancora in grado di sostituire l'amalgama in ogni occasione clinica e comunque rendono i restauri nettamente più costosi a causa del maggior tempo e cura che richiedono per ottenere risultati soddisfacenti. Alcuni dei titoli bibliografici più significativi: J. Wirz "Die unbegründete Angst vor Amalgam" - Swiss Dent 13(4), 9-18, 1992 (Disponibile la traduzione italiana) FDI World Dental Federation, World Health Organisation "Consensus Statement on Dental Amalgam" - FDI WORLD July/August 1995 L. Olstad, R.J. Holland 2 "Effect of placement of amalgam restorations on urinary mercury concentratoins" - Dent Res 69(9), 1607-1609, 1990 K.R. Snapp. D.B. Boyer, L.C. Petterson, C.W. Svare "The contribution of dental amalgam to mercury in blood" - Dent Res 68(5), 780-785, 1989 S. Cinelli, C. Del Colle, G.P. Ferronato: "Citotossicità dell'amalgama" - Dental Cadmos 12, 68-72, 1995 R.J. Simonsen: "The amalgam controversy" - Quint Int 22(4), 241, 1991 R.V. Katz: "The safety of dental amalgam: the classic problem of early questions and premature conclusions" - Quint Int 22(4), 243-246, 1991 ADA: "Special report" - J Am Dent Assoc 122(1), suppl., 1990 J.E. Dodes "Amalgam toxicity" - Operative dentistry 1988; 139 (1): 32-36 J. Bratel, T. Haraldson, B. Meding, E. Yontchev, S-C Ohman, J-O Ottosson: "Potential side effects of dental amalgam restorations, an oral and medical investigation" - Eur J Oral Sci 105, 234-243, 1997 J. Bratel, T. Haraldson, J.O. Ottosson: "Potential side effects of dental amalgam restorations, no relation between mercury levels in the body and mental disorders" - Eur J Oral Sci 105, 244-250, 1997.Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Gentile signora io stessa ho in bocca otturazioni in amalgama da 50 anni e non ho alcuna intenzione di sostituirle. Il suo dentista essendo costretto alla sostituzione, perchè infiltrate, utilizzando l'aspirazione ad alta velocità non le farà correre alcun pericolo. Cordialmente

Scritto da Dott.ssa Maria Grazia Rocchi
Roma (RM)

Sig. Monica, lei ha un comportamento esemplare e merita di essere curata in altrettanto modo. Parli con il suo odontoiatra, gli dica che ha notato le sue precauzioni nella rimozione attraverso l'aspirazione forzata e chieda quanto costa l'eventuale rimozione sotto diga. Si ricordi che anche i vapori vengono aspirati con facilità dall'aspirazione forzata.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)