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Domanda di Ricostruzioni

Risposte pubblicate: 3

Ho messo 4 capsule di zirconio sui miei denti centrali

Scritto da Virginie / Pubblicato il
Buongiorno, Ho messo 4 capsule di zirconio sui miei denti centrali superiori perché soffro di Bruxismo e si erano consumati. Dopo due mesi tra intervento provvisori etc ho finalmente i miei denti nuovi e la qualità è incredibile, il mio dentista e il suo tecnico si sono dati corpo e anima per farmi contenta. Però c'erano delle piccole cose (minuscoli) per cui mi sono fissata.. ieri dopo aver recuperato il bite, sono tornata a casa e ho solo accorciato un pò sotto dei due denti più lunghi centrali (con una lima fine per unghie) ed è venuto benissimo. Lui ovviamente non se la sentiva di farlo ma io li trovavo lunghi (l'avevo già fatto sui provisori). Adesso sono perfetti di lunghezza. Però ..  c'era sul dente centrale frontale una parte quadrata che non mi piaceva. Sul lato il dente risultava quadrato e io lo volevo tondo. L'ho quindi un pò limato per arrotondarlo un pò.. E SI È LEVATO LO SMATO DEL ZIRCONIO ??? Adesso mi ritrovo con il dente sul lato tondo ma opaco perché si è levato la parte brillante.. sono disperata e visto la fatica con il mio dentista perché come vedete sono tosta e sempre sui dettagli, se gli dico allora che ci siamo visti ieri mi uccide lo so.. e mi dispiace aver rovinato un lavoro che  in cui lui ha messo cosi impegno. Scusate il papiro ma avevo bisogno di sfogarmi, piango da ieri. Non si nota visto che la bocca è bagnata ma appena asciutta quella piccola parte è opaca. Ci sta un modo di rimettere la brillantezza? lucidare quella parte? Vi prego aiutatemi sto davvero male Grazie mille in anticipo, un saluto ps: in foto non si vede ma dal vivo si vede quel colore un po' più bianco e opaco
Gentile Virginie, purtroppo nulla si può addebitare al suo dentista se sono state effettuate tutte le prove necessarie e lei ha avuto il tempo di vedere e valutare bene e attentamente i manufatti protesici. Una volta essere stati approvati si cementa definitivamente il manufatto. Forse lei non ha avuto il tempo necessario per valutare il tutto? Allora magari ci potrebbe essere anche la responsabilità del dentista che non le ha dato un tempo sufficiente. Però credo fermamente che trattandosi peraltro di un manufatto protesico su di una zona ad alta valenza estetica il dentista le abbia dato tutto il tempo necessario. Quindi purtroppo aver modificato poi qualcosa di sua iniziativa è attribuibile solo a se stessa. Non credo sia possibile applicare in bocca sulle corone qualcosa che lucidi un maniera duratura. Quindi le consiglierei di parlare col suo dentista per trovare insieme una soluzione condivisa magari pagando solo le spese di un eventuale rifacimento della zona interessata. Cordialmente
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Scritto da Dott. Tersandro Savino
Tivoli (RM)

Sig. Virgigne, questa riabilitazione è in ceramica su un supporto di zirconio, le sue modifiche potrebbero non essere corrette dal punto di vista biologico, per cui dovrebbe ritornare dal suo odontoiatra che dovrà rivedere il tutto, il manufatto dovrà essere rimosso e ricotto nel forno della ceramica.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Cara Signora Virginie, buongiorno. Mi scuso in anticipo se mi permetto di "sgridarla"! Ma come le è venuto in mente si fare quelle modifiche descritte?
1- La lunghezza degli incisivi dipende dalla funzione che devono attuare, ossia la disclusione dei denti posteriori ( che si devono "staccare") in protrusiva con la guida incisiva. In altre parole facendo scivolare la mandibola in avanti per portare inicisivi inferiori in testa con i superiori, i denti posteriori non devono toccare! Lei abbassando il margine incisivo potrebbe avere alterato e resa patologica questa essenziale funzione Gnatologica! Tra l'altro ha "rovinato indubbiamente la porcellana del margine incisivo che può portare ad uno sfaldamento o frattura della stessa.
2-Modificando l'angolo di raccordo mesiale dell'incisivo centrale sup sinidtro ha "rovinato la ceramica o addirittura la struttura portante in Zirconio" e cambiandone la forma ha modificato i rappori con il Parodonto e la papilla col rischio che si formi una tasca parodontale in un futuro prossimo! Incredibile! Corra dalSuo Dentista che valuterà se basti rimodellare e lucidare tuto in bocca sperando che la funzione gnatologica descritta di Guida incisiva non sia stata alterata. Altrimenti dovrà rifare tutto!
3-Per di più, Lei soffre di Bruxismo e porta un Bite Plane: si deve parlare di Bruxismi al plurale. Intanto non spiega se questo bruxismo si verifica in Digrignamento per lo più di origine Nervosa Centrale o da "serramento" per lo più da Stress! Occorre una Visita Gnatologica Seria! Non basterebbe un corso di Laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria per risponderle. In ogni caso, in senso lato e solo dal punto di vista Culturale cercherò, per quel che potrò, di soddisfare la sua curiosità! l'apparato Stomatognatico è costituito dal rapporto tra tre organi essenziali: L'Articolazione statica e dinamica dei denti, ossia l'Occlusione. L'Articolazione Temporo Mandibolare. Il Sistema Neuro Muscolare, che governa il tutto. In queste tre componenti si inseriscono diverse varianti importanti, quali la Masticazione, la Fonazione, la Deglutizione, la Postura, l'Interazione tra Cuspide, Fossa, Parodonto.
Ci deve essere una Prima Classe di Angle di normocclusione sia a livello molare che canino (ossia un corretto rapporto tra la cuspide mesio-vestibolare del primo molare superiore con il solco mesiale del primo molare inferiore e tra il canino superiore (la cuspide del cannino "ingrana alla perfezione" tra il canino e il primo premolare inferiore) e quello inferiore il rapporto tra incisivi superiori ed inferiori devono avere un corretto l'over-jet e Over-Bite.

Bisogna valutare anche le tre curve di compensazione di Spee, di Wilson per il piano occlusale rispettivamente sagittale e frontale. La terza curva di Compensazione da valutare e quella di Monson che non è altro che una sfera immaginaria che serve per allineare le cuspidi dei denti posteriori con i margini incisali degli incisivi frontali. Sarebbe eventualmente, ma lo deciderebbe solo il Dentista, opportuno anche uno studio con un arco facciale di trasferimento, essenziale per rilevare i rapporti spaziali delle sue arcate con la base cranica e per il montaggio dei suoi modelli di studio su un articolatore a valore medio per studiare la gnatologia della sua bocca e la sua clinica e le sue articolazioni con angoli di spostamenti come l'angolo o movimento di Bennet tra il piano sagittale ed il movimento del condilo in lateralità della mandibola che è la fotografia reale dei suoi problemi protesici riabilitativi, per causare una alterazione della forma del Condilo della Mandibola o dell'intera ATM, con deviazione della Mandibola, formazione di Precontatti, spostamento dei denti, Instaurarsi di una Patologia Occlusale Gnatologica. Questa è Gnatologia!

Una protesi fissa si costruisce tenendo conto di tutti questi parametri e si deve fare una seduta di prova estetica e funzionale prima di consegnarla e cementarla definitivamente.

4-Mi fermo qui, anzi no le dico qualcosa sul Bite, visto che ne ha accennato Lei: Il Bite è un'arma a doppio taglio ed è bene saperlo e ribadirlo perché se ne abusa troppo, purtroppo! Non è il toccasana! Soprattutto lo si deve usare per brevi periodi e nel modo giusto! Il bitePlane in sostanza serve per far dimenticare al cervello la posizione attuale e farlo diventare una "tabula rasa" per ricercare la sua originale posizione ed arrivare così alla terapia vera e propria che può essere con semplice ma fine e complesso allo stesso tempo molaggio selettivo, protesi od ortodonzia a seconda della situazione clinica, magari preceduta da chirurgia parodontale per allungamento delle corone cliniche per intrudere od estrudere chirurgicamente e poi protesicamente i denti non in occlusione ma estrusi o intrusi o mesializzati o distalizazati o vestibolarizzati o lingualizzati, sempre che non si decidesse, per vari motivi, di ricorrere ad un loro riposizionamento Ortodontico. Tutti i bite non sono uguali e soprattutto non tutti i Dentisti sanno come usarli e quindi cosa ottenere con il loro uso! A volte bisogna ricorrere all'uso di un arco facciale di trasferimento, essenziale per rilevare i rapporti spaziali delle sue arcate con la base cranica e per il montaggio dei suoi modelli di studio su un articolatore a valore medio per studiare la gnatologia della sua bocca e la sua clinica e le sue articolazioni con angoli di spostamenti come l'angolo o movimento di Bennet tra il piano sagittale ed il movimento del condilo in lateralità della mandibola che è la fotografia reale della sua patologia! Per esempio, maggiore è il movimento di Bennet e minore è l'altezza delle cuspidi e viceversa, quindi l'occlusione e il rapporto delle cuspidi tra antagonisti e tra di loro, incidono sul movimento di bennet e sulla misurazione dell'angolo che forma con le strutture citate ed in ultima analisi con le patologie del lato lavorante e di quello non lavorante della testa dei condili. Questo movimento di bennet può essere immediato o progressivo a seconda delle patologie presenti o non patologie presenti, ovviamente!Il movimento di lateralità è bene studiarlo anche clinicamente con la palpazione perché è determinato dalla contrazione dello pterigoideo esterno del lato opposto a quello verso cui si sposta la mandibola. Un dolore durante questa palpazione indica una contrattura del muscolo e quindi la presenza di una patologia articolare. Palpazione che va fatta non solo in lateralità ma anche in apertura sui "trigger-point" per valutare la presenza di contratture muscolari in sede dello Pterigoideo e del Massetere in particolare!

Bisogna anzitutto valutare con la palpazione della ATM il "Rumore articolare". Il problema è che di rumori ce ne sono diversi con significati diversi! C'è il Click che è un rumore veloce, di ottava musicale alta, peculiare di un dislocamento menisco condilare, rumore presente in apertura e/o in chiusura e che scompare con la protrusiva!
Lo scroscio di sfregamento che invece di essere istantaneo e veloce, è lento e si ha in tutta l'ampiezza del movimento di apertura e/o chiusura delle arcate ed è di ottava musicale bassa e non alta!

Io mi occupo di questo da moltissimi anni. Occorre però una seria e corretta valutazione Clinica Semeiologica con anche sondaggio parodontale oltre che valutazione delle tre curve di compensazione, come già detto!
Cari Saluti
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)