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Domanda di Retrazione gengivale

Risposte pubblicate: 7

Ho avuto una gengivite con sanguinamento

Scritto da Desiree / Pubblicato il
Salve dottori, recentemente, ho avuto una gengivite, inizialmente con sanguinamento. Dopo alcuni giorni si è sviluppata una forte sensibilità agli incisivi centrali, che continua a persistere, inoltre ho notato delle crepe verticali e gengive ritirate, ho la sensazione che sono molto deboli e ho spesso fitte, inoltre ultimamente mi capita di stringere i denti e la mattina appena sveglia sento una tensione generale alla mandibola. (Spero sia comprensibile la descrizione) Ammetto di non fare una visita da un pò di tempo e momentaneamente non è possibile farmi visitare dal mio dentista. (Ho fatto una cura antibiotica per l'infiammazione precedente) Sono molto preoccupata per questi sintomi non sapendo cosa mi stia accadendo effettivamente.
Gengivite, possibile bruxismo - serramento notturno - malposizione dentale importante e relativa malocclusione. Senza dubbio è opportuna, quando le sarà possibile, una visita dal suo dentista di riferimento con una valutazione generale del suo status orale (sia a livello gengivale - parodontale, sia a livello ortodontico sia a livello gnatologico).

Scritto da Dott. Giulio Sbarbaro
Zocca (MO)

Salve, ha descritto molto bene la sua situazione. Sicuramente c'è una situazione di salute orale compromessa, il sanguinamento è il primo segno di una sofferenza delle gengive dovute ad un accumulo di placca che può determinare anche il ritiro delle gengive con maggior esposizione dei colletti dentali e quindi aumento della sensibilità dentale, necessita sicuramente di una ablazione e rimozione del tartaro.
Il tutto è amplificato dal serramento diurno e notturno legato sicuramente ad una situazione di stress che, ovviamente è fisiologico in questo momento.
Inutile assumere antibiotici, non sono necessari a mio parere, importante un'accurata igiene domiciliare con dentifrici specifici e uso di colluttori a base di clorexidina per abbassare la carica batterica. Sta in sè, non appena la situazione lo permetterà di affidarsi ad un dentista e un igienista dentale per una valutazione clinica più specifica.
Saluti
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Scritto da Dott. Francesco Cambria
Catania (CT)

Cara Signora Desiree, buongiorno. Non è niente di urgente e quindi STIA A CASA! Dovrebbe trattarsi di una Gengivite in una situazione di patologie Gnatologiche che possono richiedere tempi lunghi di cura! Per la gengivite, per quanto riguarda l'igiene orale sappia che il miglior metodo, o almeno uno dei migliori metodi di spazzolamento è quello di Bass modificato o no, per me, a titolo personale modificato. Tuttavia, diciamo pure che il miglio metodo di spazzolamento è quello che è più efficace per quella bocca di quella persona, in questo caso Lei! Ossia è quello che le riesce più agevole, potrebbe anche crearlo lei, basta che porti via la Placca Batterica e che controlli che questo sia avvenuto veramente con le pasticche rivelatrici di placca di cui le parlo più avanti!Si ricordi solo che lo spazzolino deve essere duro e a testa piccola e lo deve cambiare ogni mese almeno! Si ricordi poi che non esistono bocche senza placca batterica. La placca batterica si forma in circa 3-4 ore e l'igiene orale domiciliare serve per controllarne la formazione non certo per eliminarla totalmente. Ecco perché la pulizia dei denti professionale dal Dentista serve sempre periodicamente. Faccia una prova: compri in farmacia le pasticchette rivelatrici di placca, ne sciolga una in bocca passando la saliva e la lingua su tutti i denti, sulla faccia esterna, interna e sopra masticante e si guardi allo specchio. Se vedrà colore su denti, colletti, gengive, lingua, quella è placca batterica! Solo se non vedesse colore significherebbe che non ci sarebbe placca. allora passi uno scovolino tipo cotonfioc nei solchi gengivali e veda se si colora perché allora la placca sarebbe lì! Faccia la prova e poi mi dica! Ricordi anche di pulire il dorso della lingua dove si annida la placca con dedicati spazzolini piatti che trova in farmacia! Usi il filo interdentale per pulire gli spazi interprossimali dalla gengiva a salire fino al punto di contatto. Il dentifricio non ha nessuna importanza se non quella di rendere più gradevole questa operazione. Ovvio che è meglio sia di Marca conosciuta per evitare "pasticci nocivi"! La cosiddetta tecnica di Bass modificata, di cui dicevo sopra è questa: si usa lo spazzolino orientato verso le gengive a 45° e va usato con movimenti di rotazione, vibrazione e verticali che terminano con un movimento circolare deciso! Ma andrebbe insegnato in sede di Igiene Orale in Studio, ma ora non si può perchè deve rimanere a casa!
Faccia sciacqui con colluttori contenenti clorexidina e li diluisca in parti uguali con acqua. Lo spazzolamento deve essere "energico": avrà dolore e maggior sanguinamento ma dopo alcuni giorni andrà molto ma molto meglio, quindi resista e faccia come le dico! Cari saluti e mi contatti via email se avesse bisogno di suggerimenti
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Il sanguinamento è segno di un' infiammazione delle gengive; non va sottovalutato nè deve indurre a non spazzolare con la sufficiente energia; anzi bisogna cercare di pulire i denti nel miglior modo possibile per rimuovere la causa, cioè la placca batterica, anche se questo causa sanguinamento, nell'attesa di poter fare una visita dal dentista ed un'eventuale seduta d'igiene professionale che potrebbe risolvere definitivamente il problema.

Scritto da Dott. Paolo Gaetani
Lecce (LE)

Il sanguinamento e la gengivite denotano certamente una parodontopatia, le cui cause possono essere molteplici: presenza di tartaro sopra e sottogengivale e placca (terapia: igiene orale e levigatura), il che è probabile, vista la mancanza di controlli recenti; concomitante presenza di abitudini viziate e scorrette (digrignamento dei denti, ecc (terapia: riabilitazione occlusale e placca di svincolo e/o trattamento ortodontico e molaggio); va valutata inoltre l'assenza di malattie generali che possano influire sulla situazione.
Comunque, questa patologia a mio parere può essere a ragione considerata un'urgenza odontoiatrica, perchè se non trattata a dovere e per tempo può portare a gravi danni all'apparato masticatorio
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Scritto da Dott. Riccardo Carati
Taranto (TA)

Buongiorno gentile Desiree. La sua descrizione è sufficiente a consigliare una valutazione attenta della sua condizione clinica che andrà valutata su più fronti. Igienico, morfologico, funzionale, patologico locale e generale con tutti i rilievi anamnestici clinici e strumentali necessari ad un corretto inquadramento diagnostico.
Che poi magari suggerirà un iter terapeutico non necessariamente gravoso, ma comunque meritevole di attenzione visti i presupposti sintomatici attuali. Che suppongo e spero reversibili con un protocollo terapeutico di attacco cui far seguire misure di stabilizzazione a lungo termine. Tutte cose che prevedono un rapporto diretto tra terapeuta e paziente , non certo tramite un forum, che anche se volesse avere valore indicativo necessiterebbe di dati oggettivi che invece non ci sono.
Lasci pertanto trascorrere qualche giorno in attesa della riapertura dei normali rapporti sociali post epidemici.
Solo se avesse fenomeni acuti ed intensi potrà accedere alle cure in Studio Odontoiatrico.
Cordiali Auguri di buona Pasqua.
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Scritto da Dott. Massimo Scaramelli
Pisa (PI)

Sig. Desiree, in questo momento deve fare le stesse cose che ha fatto fin ora, è un po' di tempo che non fa una visita! Bene, attenda ancora un pò di tempo, prima della prossima visita, quando sarà finita l'emergenza covid 19, si potrà curare tranquillamente.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)