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Domanda di Pedodonzia

Risposte pubblicate: 7

Vale la pena tentare ancora una devitalizzazione o mi consigliate di togliere il dente?

Scritto da Susanna / Pubblicato il
Buongiorno mio figlio ora di 5 anni purtroppo ha avuto problemi di carie dall'eta' di 3 anni. (fino a questa eta' abbiamo lavato raramente i denti perche' si pensava non fossero importanti, false credenze, ahime'.....) Allego rx panoramica effettuata 7 mesi fa per la situazione attuale. Dente molare numero 54 (in alto a sx). Era stata fatta inizialmente una pulpotomia e chiuso con 20E nel 2012. Poi credo si fosse staccata la pasta provvisoria e quindi devitalizzato e ricostruito con idrossido di calcio nel 2013. A Luglio e' stata fatta questa panoramica (che allego). Di seguito alla radiografia e' comparsa una grossa fistola sopra questo dente. Poiche' Andrea non e' collaborante e' stato solo medicato un paio di volte con acqua ossigenata e messo la pasta. Il pedodontista mi ha detto che c'e' odore di marcio e il dente va devitalizzato o tolto. Ripeto Andrea e' poco collaborante allora io dico... vale la pena tentare ancora una devitalizzazione o mi consigliate di togliere il dente? Volevo anche evitare il rischio di malattie focali.. come si fa a vedere se un dente e' devitalizzato bene dal momento che non si riesce a fare una rx locale? Infatti abbiamo provato due volte (in due studi diversi) a fare una radiografia del dente ma ad Andrea venivano gli sforzi di vomito e/o gli dava fastidio alla gola.. Allora dal momento che l'infezione c'e' mi consigliate di provare la devitalizzazione o estrazione del dente? Occorre poi mettere un mantenitore di spazio? Tra l'altro anche il molare 55, dopo la panoramica, ora ha bisogno di una devitalizzazione perche' vedendo il dente il pedodontista ha detto che sanguinava.... ma non e' riuscito a finire la devitalizzazione perche' Andrea non collaborante. Occorre rifarla bene in un altro studio mi ha detto perche' loro non riescono perche' il paziente non e' sufficientemente collaborante. Mi dareste anche una vostra opinione sulla panoramica allegata? Il molare 65 e' stato devitalizzato e ricostruito (ma in una sedazione che non ripetero'..) Il molare 64 pulpotomia e ricostruzione, poi buco quindi medicazione con iodoformica otturazione + pasta provvisoria. Grazie
Vale la pena tentare ancora una devitalizzazione o mi consigliate di togliere il dente?
Cara Signora Susanna, buongiorno, sette mesi fa non è già più la situazione attuale, ma di sette mesi fa che sono molti in particolare in rapporto all'età! Riguardo alla terapia, non è possibile, e addirittura controproducente, fare una diagnosi via web e solo su una panoramica! Occorre una visita Clinica ed anamnestica e strumentale e Rx endorali! Non capisco cosa significhi dire che suo figlio non è "collaborante"! Specifichi perchè può volere dire tante cose, dalle più banali come in un bimbo "viziato" alle più serie ma controllabili come in un bimbo "caratteriale" alle situazioni di "Diversamente abile grave"! I denti decidui non si ricostruiscono con le sostanze nominate da lei. Mi sembra che sia molto approssimativo tutto, mi scusi, a partire dal non aver pulito a suo figlio per tanti anni denti, lingua e gengive. Spero che lo abbia portato dal Pediatra per il resto! Assurdo! Assurdo da parte sua di Madre, vostra di Genitori, del Medico di Base, del Pediatra, del Dentista o sono figure professionali che non avete mai consultato?! Sarebbe disdicevole non solo ma inconcepibile per un Genitore! Madre e Padre significa soprattutto questo. Prendersi cura dei propri figli! Ora si rivolge al Web! Porti suo figlio da un Dentista meglio se Pedodontista e lo faccia curare! E' il Dentista che deve decidere, non lei! Se fosse non collaborante grave perchè diversamente abile lo porti da chi cura i bimbi con la Sedazione Cosciente e risolverà tutto! Ma da un Odontoiatra Laureato e controlli che lo sia! Mi scusi se fossi stato un po' "duro", ma sono letteralmente basito! Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Estetica Dentale e del Sorriso e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Non risolverà nulla se non metterà suo figlio nelle mani di un dentista preparato che si occupa di pedodonzia. Poi dovrà seguire alla lettera le sue indicazioni terapeutico-cliniche, soprattutto per recuperare i denti decidui (importantissimi) ed evitare che problemi simili si verifichino anche sugli elementi dentari permanenti. Indispensabile iniziare un serio programma di prevenzione orale del bambino, sicuramente nell'arco della giornata gli impegni per i genitori sono tanti ma la salute di suo figlio è troppo importante (e costosa!) per poterla trascurare.
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Scritto da Dott. Paolo De Carli
Majano (UD)

Il 54 va tolto perchè la devitalizzazione a quanto si vede dalla rx, non può riuscire facilmente dal momento che ci sono le radici già parzialmente riassorbite (a causa delle infezioni ripetute e delle cure etc) e quindi è molto difficile che vada a buon fine.. E' come se il dente, destinato ad invecchiare e cadere, si sia invecchiato precocemente (spiegazione molto terra terra..). Ma bisognerà mettere subito un mantenitore di spazio. Quanto alla curabilità del bambino, se trova un dentista che usa il protossido (sedazione inalatoria NON farmacologica, 100 per cento innocua) tutto sarà molto facile. Legga nei miei articoli in questo sito e nei miei siti di cosa si tratta..
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Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

Sig. Susanna, povero bimbo, la invito per il bene futuro dei denti di suo figlio di contattare al più presto un igienista dentale, perché la carie è una patologia semplicissima da prevenire, personalmente o molti pazienti adulti fedeli alla visita semestrale e 2 figli di 16 e 24 anni senza una carie. Perché non vuol ripetere la sedazione? Che è utilizzata per bimbi non collaboranti? Se suo figlio dovesse avere un attacco acuto di appendicite, si preoccuperebbe della sedazione o dell'anestesia? Un semplice odontoiatra che si occupa di pedodonzia, sa e conosce come trattare la bocca di suo figlio, ma il genitore deve dare massima fiducia e carta bianca.
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Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Signora Susanna, le consiglio di andare da un pedodonzista e di non preparare suo figlio alla visita. Lo accompagni soltanto ma non entri mai mentre lo specialista lo visita, lasci che instaurino un rapporto tra loro, la sua presenza non permetterebbe al bambino di riconoscere il medico come figura guida, è questo che rende un piccolo paziente non collaborante. I bambini hanno risorse infinite ma sono anche furbi, la maggior parte dei capricci che fanno dal dentista sono mirati ad ottenere qualcosa dai genitori. La diagnosi la lascio al collega. Segua suo figlio nell'igiene dentale quotidiana, lavi con lui i denti e non gli permetta mai di andare a dormire senza averli lavati. Dopo lavati i denti è concessa solo l'acqua.
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Scritto da Dott.ssa Maria Pia Rongione
Cassino (FR)

Con i pazienti non collaboranti e ve ne sono la sedazione con protossido o endovenosa è l'unica strada perseguibile altrimenti si rischiano infezioni locali o perdita prematura degli elementi dentari che portano a sicura malocclusioni e cure successive più complesse Vi sono studi organizzati ed autorizzati per eseguire con queste ti la cura di questi pazienti. Cordiali saluti

Scritto da Centro medico Vesalio Padova
Padova (PD)
Venezia (VE)

Sedazione cosciente con protossido di azoto... o un dentista che abbia un po' di capacità di comunicare con il paziente. I bambini presi par il verso giusto, spiegando tutto, senza "barare", sono dei pazienti spesso più collaboranti di adulti con "vissuti" negativi sulla poltrona di un collega! Cerchi qualcuno che con calma "ricondizioni" suo figlio, in più sedute, senza forzarlo e senza traumi , in modo che, in avvenire, l'andare dal dentista non sia vissuto con ansia altrimenti sarà destinato ad avere gravi problemi da adulto: la confidenza con le nostre poltrone vi porta a farvi visitare spesso ed a risolvere semplicemente eventuali problemi. L'angoscia del dentista, invece, porta a prendere analgesici ed antinfiammatori fino a che la situazione diventa insostenibile con gravi danni biologici.
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Scritto da Dott. Pierluigi Scaglia
Calenzano (FI)