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Domanda di Patologia orale

Risposte pubblicate: 8

Ho 24 anni e ho numerose agenesie

Scritto da Martina / Pubblicato il
Salve, ho 24 anni e ho numerose agenesie. Mi scuso per i termini non tecnichi che userò. Dopo un periodo di apparecchio circa dieci anni fa, che sembra aver solo peggiorato la mia situazione, sono arrivata a dover porre rimedio a questo problema. Fino a poco fa pensavo di poter fare degli impianti e per questo ho aspettato di avere quest'età, ma alcuni dicono che l'osso è sufficiente mentre altri mi dicono che non ce ne è a sufficienza. In più mi hanno detto che le radici dei denti permanenti sono state accorciate a causa proprio dell'apparecchio che ho portato da piccola e che quindi spostandoli si rischia di farli cadere. Inoltre, dopo il telecranio, mi è stato detto da alcuni che non è possibile curare il morso profondo con apparecchio perché non c'è abbastanza "appoggio" per spostare i denti dell'arcata inferiore. In conclusione mi è stato proposto (in alternativa a quello che ho sempre pensato di dover fare, cioè apparecchio e impianti) di fare due ponti, uno sopra e uno sotto e di limare dunque tutti i miei denti, che non possono essere spostati. Allego foto della tac e del telecranio, che spero sia sufficiente per valutare se è vero e se l'osso mi permetterebbe di fare un lavoro di apparecchio+impianti. Ho girato molti dentisti e le alternative sono tante, cerco il parere di persone che, letteralmente, non ci guadagnano sopra per capire se e da chi fermarmi per chiudere finalmente questa faccenda. Vi ringrazio
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Gentile Paziente, gli esami che lei presenta non sono idonei ad una seria valutazione. Bisognerebbe vederli direttamente. Le posso dire che ho una grossa esperienza di pazienti con agenesie, fino a 18!!!, le posso dire che certamente è risolvibile ma bisogna visionare con attenzione gli esami e c'è necessità di una visita più che accurata.
Cordialmente.

Scritto da Dott. Gustavo De Felice
Sapri (SA)

Cara Signora Martina, buongiorno. E' indicativo di questo nostri tempi "malsani" che stiamo vivendo e del bersagliamento continuo di "pubblicità" a dir poco "oscene" sulle numerose ed ingiustificate avulsioni (estrazioni) dentarie per sostituire i denti con impianti, tanto che nell'immaginario collettivo si ha la identificazione della Odntoiatria tutta con l'implantologia! Lei ne è la dimostrazione! Pensa agli impianti con patologie Disgnatiche (Ortodonzia)e Gnatologiche (Gnatologia) che invece bisogna curare.
Io mi occupo di questo da moltissimi anni. Occorre però una seria e corretta valutazione Clinica Semeiologica con anche sondaggio parodontale oltre che valutazione delle tre curve di compensazione, di Spee e di Wilson per il piano occlusale rispettivamente sagittale e frontale. La terza curva di Compensazione da valutare e quella di Monson che non è altro che una sfera immaginaria che serve per allineare le cuspidi dei denti posteriori con i margini incisali degli incisivi frontali e del movimento condilare di Bennet oltre che le tre disclusioni citate e in Relazione Centrica ed Over-Jet (sovraggetto ossia di quanto i denti superiori sopravanzino gli inferiori) e L'Over Bite (di quanto i superiori coprano gli inferiori) e il Movimento di Bennet a livello della Testa del Condilo!!! Legga nel mio profilo "Visita Parodontale", Le sarà molto utile! Come vede i "problemi sono più complessi di quanto possa immaginare, pur essendo di normalissima Routine Odontoiatrica ma Colta e di Qualità! La Terapia dipende da tutte queste valutazioni e da tanto altro!

Le spiego ancora qualche cosa:A volte bisogna ricorrere all'uso di un arco facciale di trasferimento, essenziale per rilevare i rapporti spaziali delle sue arcate con la base cranica e per il montaggio dei suoi modelli di studio su un articolatore a valore medio per studiare la gnatologia della sua bocca e la sua clinica e le sue articolazioni con angoli di spostamenti come l'angolo o movimento di Bennet tra il piano sagittale ed il movimento del condilo in lateralità della mandibola che è la fotografia reale della sua patologia! Per esempio, maggiore è il movimento di Bennet e minore è l'altezza delle cuspidi e viceversa, quindi l'occlusione e il rapporto delle cuspidi tra antagonisti e tra di loro, incidono sul movimento di bennet e sulla misurazione dell'angolo che forma con le strutture citate ed in ultima analisi con le patologie del lato lavorante e di quello non lavorante della testa dei condili. Questo movimento di bennet può essere immediato o progressivo a seconda delle patologie presenti o non patologie presenti, ovviamente!Il movimento di lateralità è bene studiarlo anche clinicamente con la palpazione perché è determinato dalla contrazione dello pterigoideo esterno del lato opposto a quello verso cui si sposta la mandibola. Un dolore durante questa palpazione indica una contrattura del muscolo e quindi la presenza di una patologia articolare. Palpazione che va fatta non solo in lateralità ma anche in apertura sui "trigger-point" per valutare la presenza di contratture muscolari in sede dello Pterigoideo e del Massetere in particolare!

Bisogna anzitutto valutare con la palpazione della ATM il "Rumore articolare". Il problema è che di rumori ce ne sono diversi con significati diversi! C'è il Click che è un rumore veloce, di ottava musicale alta, peculiare di un dislocamento menisco condilare, rumore presente in apertura e/o in chiusura e che scompare con la protrusiva!
Lo scroscio di sfregamento che invece di essere istantaneo e veloce, è lento e si ha in tutta l'ampiezza del movimento di apertura e/o chiusura delle arcate ed è di ottava musicale bassa e non alta!

Io mi occupo di questo da moltissimi anni.Seguiranno altre valutazioni come la Stabilometria computerizzata per valutare anche la postura e la Risonanza Magnetica a bocca aperta e chiusa!

La Gnatologia è ben altro che queste semplici nozioni base che devono evidenziare in ogni caso i concetti fondamentali di realizzare la posizione di massima intercuspidazione col contatto cuspide fossa ( ossia cuspide di un dente con la fossa del dente antagonista e viceversa. In particolare la cuspide palatale con il suo rapporto con la fossa antagonista, mantiene la dimensione verticale della bocca, insieme alle altre cuspidi palatali.) Si faccia visitare da un bravo Gnatologo Parodontologo. Le lascio una foto che mostra varie fasi, tra le tante,di una valutazione Gnatologica. E' il Medico Dentista che deve valutare oggettivamente tutto! Come vede io ho cercato doverosamente, dato che ha posto la domanda, di risponderle esaustivamente ma non posso dirle altro via Web :)
Cari Saluti
 
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Buongiorno, da una prima valutazione le posso dire che il suo caso è di normale routine nel nostro centro odontoiatrico.
Prenda pure un appuntamento con prima visita gratuita per approfondire la sua situazione.
Cordiali saluti
 

Scritto da Dott.ssa Barbara Massaccesi
Roma (RM)

Difficile. Non semplice. Consiglierei di non mollare l'idea della ortodonzia. Le apparecchiature funzionali correggono il morso profondo anche nel suo caso. E se si parte da una occlusione corretta , ogni soluzione protesica o implantare verrà sicuramente meglio eseguita piuttosto che in presenza di malocclusione. E quindi sarà più duratura nel corso della vita, vista la giovanissima età. In genere i centri universitari dovrebbero essere ben preparati in senso multi disciplinare per affrontare situazioni così delicate ..
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Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

Il suo caso clinico deve e può essere gestito in una struttura odontoiatrica poli - specialistica, senza troppe problematiche, ma non richiede pareri via internet, bensì una visita clinica diretta.
Approccio ortodontico e implanto - protesico o soltanto protesico combinato.

Scritto da Dott. Giulio Sbarbaro
Zocca (MO)

Sig. Martina, ricercare un professionista senza darle i dovuti guadagni la porterà a partire con il piede sbagliato come è già successo. Non dare guadagno, porta ad avere delle cure risparmio che portano probabilmente verso dei compromessi. Occorrono cure semplici di tutti i giorni, che qualunque semplice odontoiatra monoprofessionale con un minimo di esperienza, svolge. Questo dovrà essere un professionista che non promuove la visita gratuita, se vorrà partire con il piede giusto.
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Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Gentile Martina, la documentazione radiografica che ci presenta non è sufficiente per una corretta valutazione del caso, ma dà soltanto un'idea che dovrebbe essere approfondita clinicamente. Sicuramente le direi di insistere sull'approccio prima ortodontico e poi protesico. Oggi disponiamo di nuove ed eccellenti tecniche ortodontiche che muovono denti in rizalisi ed osso di supporto, senza aggravarne il loro stato già traumatizzato da precedenti trattamenti. Solo dopo aver posizionato i denti presenti e la mandibola in modo corretto, si può pensare di fare rigenerazione ossea per la riabilitazione implanto-protesica. Cordiali saluti ed auguri!
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Scritto da Dott. Angelo De Fazio
Casalnuovo di Napoli (NA)

Un caso davvero complesso che implica esperienza e conoscenze da parte del clinico. Le consiglio di scegliere un professionista e di affidargli la bocca non prima di aver fatto un piano di lavoro e un piano finanziario correlato.

Scritto da Dott. Mauro Mazzocco
Roma (RM)