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Domanda di Patologia orale

Risposte pubblicate: 5

Da qualche mese mi sono accorto di avere una protuberanza sul palato

Scritto da Daniele / Pubblicato il
Salve, mi rivolgo alla vostra cortese attenzione per un problema che non capisco sia grave oppure banale, ho 33 anni sono fumatore e da qualche mese mi sono accorto casualmente guadandomi allo specchio di avere una protuberanza sul palato, mi sembra si trovi proprio nel confine tra palato duro e palato molle, non ho alcun tipo di fastidio, ma ultimamente da un mese circa ho notato che spesso tende ad arrossire,e nell'arco di una settimana ritorna di colore normale. Un mese fà circa o poco più mi sono recato del mio medico curante per influenza e ho approfittato per chiedere il parere del mio medico, mi ha risposto di non preoccuparmi perche non era niente di grave, mi disse testuali parole che non si tratta di un qualcosa da rimuovere, e che capita tipo quando si mangia qualcosa di acido, io francamente mi sono rilassato e pur non avendo capito cosa intendesse dire non gli ho fatto ulteriori domande e ci siamo salutati. Vi domando a voi gentilmente un parere, mi rendo conto che non potrete mai darmi una diagnosi da una semplice foto, ma siccome le mie ricerche su internet con le parole protuberanza palato mi danno solo risultati di tumori, mi piacerebbe molto avere un parere da professionisti dato che la cosa mi spaventa un pò tanto. Naturalmente come si nota sono fumatore da oltre 10 anni, e da molti anni soffro di ipertrofia dei turbinati leggera che non mi sono mai curato e alcune volte utilizzo rinazina spray, ma non sò se possa centrare qualcosa. Vi ringrazio molto Cordiali saluti
Buongiorno Signor Daniele. Nel palato duro a livello della linea mediana e sutura palatina che unisce le lamine orizzontali ossee del processo palatino di sinistra e di destra (che formano il palato duro della volta palatina) a volte ci sono delle esostosi o tori (protuberanze ossee di nessuna importanza)! Dall'immagine però vedo che la formazione non è proprio sulla linea mediana ma è paramediana (ossia vicino ad essa e spostata sulla lamina destra e con una area di flogosi (infiammazione)e questo mi risveglia in me la necessità di fare diagnosi differenziale! Bisogna palparla, per valutarne la consistenza se ossea o elastica, se comprimibile o no, se la mucosa sovrastante è mobile su di essa o no e se la formazione è mobile sui piani sottostanti o no e se c'è dolore alla palpazione o no. Se è perforabile da un ago ed esce liquido o no perché le Diagnosi differenziali sono molte, tra cui una cisti magari per occlusione di una ghiandola salivare od altro e fibromi o altre patologie. Si può arrivare anche a decidere per un prelievo bioptico per una analisi istopatologica se non fosse una esostosi e se ci fosse l'indicazione! Il consiglio che le posso dare è di farsi visitare da un Dentista magari anche patologo orale! Dalle foto vedo che ha moltissimo tartaro. Faccia fare una Visita Parodontale con sondaggio delle eventuali tasche ed una Igiene Orale Professionale nello Studio Dentistico con anche un Curettage e Scaling e Root Planing e rivalutazione delle tasche parodontali per confrontare le prime misurazioni con le seconde che saranno quelle reali perché sarà stato escisso il tessuto di granulazione che falsava le prime misure. Devono essere sei misure per ogni dente di tutti i denti! Meglio se la Visita Parodontale ed Odontoiatrica completa la facesse un Parodontologo! Cari Saluti e non perda tempo. Mi sarebbe sembrato ovvio che avendo un "qualcosa" in bocca, si fosse rivolto ad un Dentista e non ad un Medico Generico! :)
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Gentile Daniele, giustamente e saggiamente come lei asserisce è impossibile fare diagnosi basandosi su di una foto. Per una giusta diagnosi è necessario effettuare una visita accurata ed eventuale analisi di radiografie anche di secondo livello come ad esempio una tac. Purtroppo da lontano e tramite web non è possibile sapere la consistenza della tumefazione,se i margini sono ben definiti od irregolari e altre caratteristiche necessarie alla diagnosi. Non sono d'accordo col suo medico di base che ha liquidato la faccenda molto tranquillamente e in maniera troppo disinvolta. Qui evidentemente c'è un problema, come lei ha evidenziato e per il quale ci ha scritto. Le consiglierei di consultare un centro di patologia orale unico luogo giusto e deputato ad eseguire una diagnosi con l'eventuale ausilio di una biopsia locale. Sicuramente non sarà il caso di allarmarsi troppo ma anche trascurare la faccenda è un atteggiamento non troppo responsabile. Cordialmente
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Scritto da Dott. Tersandro Savino
Tivoli (RM)

Da quel che vedo andrei subito in ospedale e mi farei anche una biopsia. Non perda tempo. Bisogna eliminare ogni dubbio. Cordialmente.......................................

Scritto da Dott. Edmondo Spagnoli
Lecco (LC)

Gentile Sig. Daniele, il tipo di lesioni che ha diagnosticato il suo medico di base guariscono entro due settimane, mi par di capire che non è il suo caso. Pertanto la cosa più saggia è di recarsi presso un reparto ospedaliero di odontoiatria per una visita approfondita. Cordiali saluti

Scritto da Dott. Massimo Tabasso
Savigliano (CN)

Sig. Daniele, questa lesione va accettata, perché non regredisce spontaneamente in 15/20 giorni, richieda al più presto una visita presso un odontoiatria che si occupa di patologia orale.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)