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Domanda di Ortognatodonzia

Risposte pubblicate: 12

Ho un canino incluso che fino ad ora non mi ha mai creato problemi

Scritto da Mario / Pubblicato il
Egregi dottori vorrei un vostro consiglio riguardo il problema che mi riguarda. Ho un canino incluso che fino ad ora non mi ha mai creato problemi alla masticazione, però dopo aver fatto 2 corone in ceramica a dei molari ho iniziato ad avvertire i sintomi di malocclusione( dolori al collo, mandibola, sciatalgie e indolenzimento ai denti al risveglio). Visto che nemmeno con l'uso di un bite notturno ho avuto miglioramenti volevo sapere se mi consigliate di intervenire ortodonticamente al canino incluso.Vi allego la Tac in 3 D, il cui referto dice:aspetto nodulare della radice di 13(incluso in disodontiasi mesangolare con vettorialita palatina) imputabile in prima ipotesi,ad iperplasia del cemento. Da sottolineare che l'apice di 13 solidarizza con il pavimento della cavità maxillare mentre la radice e'a contatto con le estremità radicolari di 14 e la corona stringe rapporti di contiguità con i profili palatini di 12 e 11. Secondo voi è auspicabile/fattibile riportare il dente in arcata e con che tempistiche oppure è meglio lasciare tutto com'e' e intervenire sugli altri denti? Grazie
Ho un canino incluso che fino ad ora non mi ha mai creato problemi
Buongiorno Mario. Senza una visita non è possibile rispondere in maniera corretta alle sue domande. Quello che posso dirle, a prescindere dalla sua situazione clinica specifica, è che esistono molti tipi di bite ed alcuni di essi purtroppo non sono funzionali allo scopo che dovrebbero avere. Nel suo caso bisognerebbe, dopo accurate analisi e visita, capire quale sia lo stato attuale della sua occlusione e programmare intanto un bite diagnostico, che consenta di individuare la causa dei suoi dolori (se lei ha una seconda classe con morso profondo è abbastanza probabile che si scatenino dolori cervicali, articolari e al trapezio). Il fatto che il bite che abbia usato fino ad ora non abbia sortito l'effetto desiderato non significa che nessun bite le sarebbe utile. Esistono vari tipi di dentisti e vari tipi di bite. In mani esperte ogni caso diventa semplice, seppur complesso tecnicamente. Quanto al canino incluso, bisognerebbe valutare con una visita se è ancora possibile il suo recupero funzionale in arcata. Se ha bisogno di ulteriori chiarimenti, non esiti a chiedere. La salute é importante e lei deve recuperare un giusto equilibrio neuro-muscolare. Cordiali saluti.
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Scritto da Dott.ssa Vanessa Ciaschetti
Marostica (VI)

Buongiorno Mario, sfortunatamente l'immagine che allega non permette di rispondere alla sua domanda. Va detto che il riferito "aspetto nodulare della radice" potrebbe rendere difficile il recupero. Se vuole un parere utile è indispensabile visitarla e naturalmente valutare direttamente l'immagine TAC di cui è in possesso. Auguri

Scritto da Dott. Alvise Cappello
Padova (PD)

Egr. Signore, Concordo con la collega a riguardo della necessità di ulteriori approfondimenti diagnostici per fare una diagnosi corretta ma, visto che la sintomatologia algica si è scatenata dopo il posizionamento delle corone protesiche proporrei al suo dentista curante di effettuare un corretto check occlusale per individuare eventuali contatti anomali e quindi individuare il corretto nesso di causa prima di entrare in problematiche più complesse. Cordialmente

Scritto da Dott. Claudio Cirrincione
Firenze (FI)

Buongiorno lei ci descrive un problema di malocclusione e prima di tutto bisogna identificarne con precisione le cause: valutazione clinica, impronte, modelli di studio e da lì diagnosi e piano di trattamento specifico (la causa della malocclusione è da imputarsi alle solo corone o anche ad altro? Perchè il bite non ha sortito alcun effetto? Etc etc). Quindi il fatto che le convenga o meno cercare un riposizionamento ortodontico del suo canino incluso, per eventualmente risolvere la sua malocclusione, è molto relativo. Per valutare poi, al di là delle sue problematiche occlusali ora insorte, se il suo canino incluso sia recuperabile e quindi riposizionabile in arcata, richiede un piano diagnostico combinato ortodontico - protesico (la Tac ci fa capire dov'è, sicuramente in una posizione non "simpatica", e il recupero orto - chirurgico non è una passeggiata, ma di per sè non è sufficiente per risponderle).
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Scritto da Dott. Giulio Sbarbaro
Zocca (MO)

Sig. Mario, visto che i problemi si sono scatenati dopo l'applicazione delle corone, forse si deve indagare su quest'ultime, rimuoverle e rimettere i provvisori potrebbe essere una buona prova, sicuramente migliore del bite. Nel canino incluso, oltre il mal posizionamento c'è un sospetto di alterazione tissutale, per cui occorre uno studio approfondito del caso per arrivare a una eventuale terapia.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Allora, innanzi tutto, mi domando come mai non ha fatto una terapia ortodontica, per riportare il canino in arcata, visto che era una procedura abbastanza semplice nel suo caso, ma adesso veniamo al suo problema, ha quel canino incluso da almeno 30 anni, e non le ha mai dato problemi, poi ha fatto due capsule sui molari e da quel momento sono cominciati i problemi, e lei ( ma suppongo più il suo dentista che lei) dà la colpa al canino; dalle mie parti 2+2 fà 4, dalle sue? fà piacere vedere la sua estrema fiducia nel suo dentista ma credo proprio che la causa siano le capsule.
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Scritto da Dott. Gianluca Pucci
Roma (RM)

Caro Signor Mario, buongiorno. Come Sempre, il Caro amico e Collega Dottor Diego Ruffoni Esprime la sua "Saggezza" e "Cultura"! Sottolineo e riporto quanto da Lei detto:"dopo aver fatto 2 corone in ceramica a dei molari ho iniziato ad avvertire i sintomi di malocclusione"! Non può essere una coincidenza. E' altamente probabile che ci siano dei precontatti causati dalle corone protesiche! precontatti, ossia contatto precoci, che possono essere molto nocivi. Oppure ci potrebbero essere problemi di altezza della corona clinica. "Tiro ad "indovinare" per cercare di risponderle e per farle capire che via internet non si può rispondere con professionalità alla sua domanda! Quindi o si è in grado e c'è la possibilità di eliminare il problema con un molaggio selettivo. Non basterebbe un corso di Laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria per risponderle. In ogni caso, in senso lato e solo dal punto di vista Culturale cercherò, per quel che potrò, di soddisfare la sua curiosità! l'apparato Stomatognatico è costituito dal rapporto tra tre organi essenziali: L'Articolazione statica e dinamica dei denti, ossia l'Occlusione. L'Articolazione Temporo Mandibolare. Il Sistema Neuro Muscolare, che governa il tutto. In queste tre componenti si inseriscono diverse varianti importanti, quali la Masticazione, la Fonazione, la Deglutizione, la Postura, l'Interazione tra Cuspide, Fossa, Parodonto, le Tre Corve cosiddette di Compensazione, ossia le curve di Spee, Wilson e Monsen, il Muscolo Pterigoideo Esterno. Ed ancora, l'Overjet e l'Overbite, i Precontatti in Relazione Centrica, in Centrica Abituale, in Massima Intercuspidazione, in Protrusiva, in Lateralità, sul Lato lavorante e sul Lato non lavorante. Ed ancora i Movimenti Mandibolari nei Tre Piani Spaziali e l'Angolo e meglio ancora il Movimento di Bennet, il movimento del Condilo Lavorante e di quello Bilanciante. Le spiego ancora qualcosa o almeno ci provo, perchè l'argomento è complesso per i "non addetti ai lavori": ripeto, devono essere rispettati i concetti basilari della gnatologia: rapporto corretto cuspide-fossa, occlusione reciprocamente protetta, contatto simultaneo massimo tra tutti i punti di centrica in posizione di relazione centrica, una corretta guida incisiva e una sufficiente disclusione canina dei denti posteriori nei movimenti di lateralità (benché, se fosse già presente una funzione di gruppo in assenza di segni di trauma o sofferenza parodontale, potrebbe essere accettabile anche il mantenimento della funzione di gruppo posteriore( ma bosogna valutarne il contesto in cui avviene). Si ricercano così i denti in trauma d'occlusione. Non spiega se sia stato fatto un Provvisorio in Resina ed una prova funzionale ed estetica della ceramica grezza, prima di quella definitiva. Lì si sarebbero visti e corretti tutti i problemi che accusa ora! trovo "obbligatorio" fare una prova con la ceramica grezza, qualsiasi fosse il materiale strutturale, per valutare l'estetica, la funzione, la Gnatologia (rapporti coi denti prossimali ed antagonisti in Relazione Centrica e nelle tre disclusioni, incisiva o protrusiva e canine sinistra e destra o di lateralità ed over-jet ed over-bite.Over-Jet è un termine "architettonico" per indicare il sovraggetto ossia di quanto i denti superiori sopravanzano quelli inferiori. Over-Bite indica di quanto i denti superiori "coprano" gli inferiori. La Gengiva ha una forma a festone, che ripete la forma a festone dell'osso sottostante e replica la forma del Dente che circonda a livello della linea di giunzione amelocementizia (che unisce lo Smalto alla radice). Addirittura il piano inclinato formato dai versanti cuspidali dei denti, formano con la linea ideale del piano occlusale, masticatorio, un angolo che è uguale all'angolo formato in un movimento particolare, dalla Testa del Condilo e un punto preciso della Cavità Glenoide della ATM (Articolazione Temporo-Mandibolare). Questi quattro Organi Stomatognatici, Gengiva, Osso, Dente e ATM, sono quindi in un rapporto talmente stretto di forma e funzione che è sufficiente che cambi la forma uno solo di essi per farla cambiare anche agli altri. Tenga presente questo concetto fondamentale: ogni restauro, anche il più "bello", è condannato all'insuccesso se non è, appunto, un restauro, cioè se non è fatto in modo da incorporarsi perfettamente nell'originale, ossia nella bocca del paziente. Questo concetto è fondamentale in Odontoiatria Restaurativa e Riabilitativa Protesica.L'importante non è l'apparire ma è "L'Essere", non è il "Fumo" ma "L'Arrosto", a mio "modesto" parere, ovviamente. La Protesi deve essere un'opera d'arte, come una pittura di un quadro in cui l'Arista, gioca con i colori e le sfumature per armonizzare le forme e le prospettive. Fare Protesi è quindi altamente "Artistico" ed è un'arte che purtroppo è in "declino" con lo spesso falso "abbaglio di modernità" di un impianto e glielo dico io che faccio impianti ma solo se necessari e solo come seconda scelta per non dire ultima. :)Il discorso protesico poi è molto più complesso di quanto pensi, ma molto efficace se fatto da un Protesista Parodontologo Gnatologo molto esperto. Il materiale protesico si sceglie in base alle funzioni che deve avere. Sappia solo che ci sono Leghe Auree a basso contenuto d'oro e altre ad alto contenuto d'oro! Ce ne sono altre a bassissimo contenuto ed altre ad altissimo contenuto! Dipende da cosa si vuole avere come risultato protesico! Volendo proprio fare i pignoli, in metallurgia protesica si definisce una lega aurea se ha una percentuale di oro dal 50,01% in su e più si avvicina al 100% e più è alto il suo contenuto. Di solito il Platino c'è in leghe con percentuali di oro dal 90% in su, ma non sono regole "legali"! Poi si può dire che più oro giallo c'è e più tenere ed elastica è la lega, con l'oro bianco è già meno tenera ma con l'aggiunta di platino diventa più elastica e con invece l'aggiunta all'oro bianco senza platino, di Palladio , la lega diventa più rigida e dura! Altra durezza ha per esempio lo Zirconio porcellana. Altra l'ha la Ceramica Integrale o lo Zirconio Integrale, più adatti per i denti frontali e non parodontopatici. Insomma il Dentista Protesista sceglie il tipo di materiale più adatto alla situazione clinica cercando di accontentare anche i desiderata del paziente! Personalmente non scelgo mai e poi mai l'acciaio o altri metalli non nobili per non scadere nella Qualità che è la base della mia Professionalità! Spero di averle fatto cosa gradita e risposta a quanto è nelle sue capacità di paziente, recepire! Legga sul mio profilo "Le protesi dentali fisse Excursus su i vari tipi di protesi fisse. Consigli e suggerimenti per i pazienti" ed anche "La chirurgia parodontale estetica Introduzione Divulgativa alla Chirurgia Estetica Parodontale. Per concludere: Analisi Gnatolgica ed eventuale Molaggio Selettivo che deve essere fatto da "mani sapienti" e tanto altro! Il Canino non penso che abbia influenza su quanto Le sta accadendo! Ciò detto, meglio riportarlo in arcata ortodonticamente: Una Rx occlusale Evidenzia i contorni del canino incluso che, se posizionato all'interno della linea che idealmente unisce gli apici degli altri denti, è palatale, mentre, se posto all'esterno, è vestibolare. Regola della Posizione Vestibolare: Se l'angolazione verticale del cono cambia di circa 20° in due lastre successive, il Canino vestibolare si sposterà in direzione opposta alla fonte di radiazioni. In caso contrario di canino palatale, esso si sposterà nella stessa direzione della fonte di radiazioni. Rx endorali con incidenza diversa (regola di Clark o tecnica dello spostamento del tubo). Se il canino si sposta nella stessa direzione del tubo radiogeno, la diagnosi è quella di inclusione palatale. Se il canino si sposta in direzione contraria a quella del tubo radiogeno è in inclusione vestibolare. Infine, se il canino non cambia posizione, è in posizione intermedia, in senso vestibolo-palatale. A questo punto della diagnosi si interviene ortodonticamente, dopo ovviamente diagnosi cefalometrica e ceck up ortodontico, come detto sopra, qualora non vi sia nell'arcata lo spazio sufficiente al suo riposizionamento, prima dell'esposizione chirurgica. Se questo spazio invece ci fosse lo si sposta ortodonticamente previo intervento chirurgico per agganciarlo e "trascinarlo" in sede L'eruzione chirurgica può essere "chiusa", utilizzando un lembo ribattuto e posizionato e liberando nel modo giusto il dente dal tessuto osseo che lo ricopre ,oppure può essere portato in sede con escissione dei tessuti duri e molli limitrofi alla corona del dente che viene ancorata al dispositivo ortopedico. Personalmente pratico una alveolectomia conduttrice di Chatelier, che facilita il riposizionamento chirurgico-ortodontico del canino (in pratica faccio un canale osseo in cui guidare il canino in posizione La legatura che preferisco è quella fatta con un filo di acciaio inossidabile sotto al cingolo del canino incluso o se l'equatore fosse poco pronunciato o assente, faccio una banda, o un intarsio o un perno nella corona del canino! Sempre personalmente faccio tutto questo in una sola fase e tutto è molto "veloce", sempre entro certi limiti che dipendono da una infinità di problemi clinico-anatomo-chirurgici e ortodontici! Ovvio che lo deve fare chi lo sa fare! Per il resto che posso dire se non che la diagnosi Ortodontica è cosa seria e dipende da una infinità di problemi da valutare con accurato check up ortodontico e cefalometria che misura delle semirette che individuano dei piani e degli angoli in base a cui si fa una diagnosi e si prospetta una terapia ortodontica e che è compreso in più visite, rilievi di dati e soprattutto uno studio a "tavolino" dei problemi da correggere; è come una progettazione matematica di una espressione, di un problema che la cui soluzione è in una sequenza di espressioni , numeri e dati e, chiedere quello che chiede lei per l'ortodonzia, sarebbe come chiedere ad un matematico il risultato di un problema senza fargli fare tutti i "passaggi" che lo possano portare alla soluzione richiesta. Vede, siamo entrati in concetti complessi! Come posso risponderle, Professionalmente, quindi? Il suo Dentista invece può e Deve e se non sapesse, la dovrebbe inviare a chi è capace ad affrontare questo "problema"! Lasciarla così, senza fare niente ma "aspettando" non si sa cosa, è veramente incredibile!
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Gent.le Sig.Mario, perché non focalizzare l'attenzione sulle corone protesiche nuove piuttosto che sul canino incluso buono e tranquillo da sempre? si faccia controllare l'occlusione sui manufatti nuovi per integrarli correttamente dal punto di vista posturale : un precontatto o un'interferenza o una sottoocclusione possono causare i sintomi che riferisce e il riequilibrio di solito fa regredire la sintomatologia. Cordiali saluti

Scritto da Dott.ssa Orietta Pasdera
Vicenza (VI)

La posizione del canino come il suo è sempre la conseguenza di un problema generale di malocclusione che va indagato in prima battuta ( sempre che voglia recuperare o provare a recuperare il canino incluso ). Diversamente se perderà il canino di latte potrà disporre, per la protesi che sarà costretto a fare, di uno spazio decisamente piccolo che la penalizzerebbe esteticamente. Riguardo al problema delle dolenzie che riferisce queste possono essere quantomeno favorite dalla malocclusione ma anche nel caso di recupero del canino non ci sarebbero garanzie di una soluzione del problema. Da ortodontista devo dirle in conclusione che la strada più' giusta è quella di affrontare e risolvere la malocclusione, recuperare il canino e mettere in atto tutte le metodiche per migliorare la sintomatologia articolare e muscolare che la affligge. Ovviamente le cose più' complesse sono quelle che richiedono più' impegno da parte sua e capacità dell'operatore 
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Scritto da Dott. Costantino Volpe
Salerno (SA)

Gentile Mario, i canini inclusi si portano in arcata. Si deve anche valutare le corone che le hanno causato guai. Però primis non si può fare a meno dei canini. Cordialmente

Scritto da Dott. Edmondo Spagnoli
Lecco (LC)

Se i problemi si sono manifestati dopo aver messo nuove protesi sarebbe stato meglio ricontrollare l'occlusione con attenzione prima di pensare ad un Bite! Il dentista dovrà prima capire la causa dei suoi sintomi, probabilmente dei precontatti, e risolverli .Solo dopo potrà procedere con un check up ortodontico e riposizionare il canino in arcata.

Scritto da Dott.ssa Marisa Manca
Carbonia (CI)