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Domanda di Implantologia

Risposte pubblicate: 5

E' davvero possibile rimuovere l’impianto lasciando pezzi di esso all’interno della gengiva?

Scritto da Ugo / Pubblicato il
Buongiorno Dottori Sono portatore di un impianto dentale a lama da circa venti anni (incisivo laterale superiore destro) e sino a due settimane fa non ho mai avuto problemi. Purtroppo da 15 giorni ho male proprio a quel dente: un fastidio persistente che percepisco in zona colletto posteriore e che si irradia verso il basso e l’alto coinvolgendo un pochino anche l’altro incisivo ( che peraltro è una capsula). Il mio dentista pare non sappia che pesci prendere. La radiografia panoramica non evidenzia nulla: no infezioni, no fratture o che…. Il Dente un pochino si “muove” (ma effettivamente un po’ lo ha sempre fatto) e se lo “batte” non da particolari riscontri… Fatto sta che mi ha prescritto una cura antibiotica con AUGMENTIN che, dopo sette giorni d’assunzione, non ha risolto praticamente nulla (sporadicamente ho un sollievo che dura pochissime ore) ma che anzi, sta incominciando a darmi qualche problema di nausea e malessere Si è mostrato riluttante alla rimozione dell’impianto pur considerandola come possibile “estrema ratio” e proprio ieri mi ha detto di continuare con l’antibiotico. Inoltre mi ha parlato dell’eventualità di una rimozione solo parziale della “lama” in quanto osteointegrata molto in profondità e molto vicina al naso e quindi delineando un intervento piuttosto complesso. Io sto continuando ad avere forte fastidio e la voglia di “strappare via tutto” sta diventando incontenibile! Inoltre ultimamente sto avendo problemi con gli antibiotici… Negli ultimi due mesi ho subito estrazione del dente del giudizio superiore destro e ultimo molare sx sempre in arcata superiore… il Klacid mi ha spedito al pronto soccorso tachicardico e con la pressione alle stelle mentre con il Levoxacin provato in ocassione del fastidio su questo incisivo mi ha creato agitazione ed un senso di dolore molto forte ai tendini del tallone dopo la prima compressa (e l’ho immediatamente sospeso). Vi chiedo: ha senso continuare ad assumere Augmentin dopo che per sette giorni non è cambiato pressoché nulla considerando la presenza di effetti indesiderati? E’ davvero possibile rimuovere l’impianto lasciando pezzi di esso all’interno della gengiva? Attendo riposta e caramente saluto.
Caro Signor Ugo, Buongiorno a Lei. "Il Dente un pochino si “muove”" E qui sta il problema! Lei descrive, almeno a parole, una Perimplantite e poichè ha 46 anni, è doveroso pensare a valutare bene la presenza di tasche Parodontali espressione di una Parodontite diffusa perchè la sua è purtroppo una delle età più colpite dalla Parodontite. Si deve rivolgere ad un Parodontologo, glielo dice appunto un Parodontologo, quindi con "cognizione di causa"!bisogna visitarla clinicamente con due visite intervallate da una preparazione iniziale con curettage e scaling e serie completa di Rx endorali, modelli di studio e tanto altro. Visite con sondaggio parodontale in sei punti di ogni dente di tutti i denti e tanto altro e seconda visita di rivalutazione con risondaggio delle tasche che ora indicheranno la reale profondità delle stesse perchè è stato escisso il tessuto di granulazione presente!Solo così si arriva ad una Diagnosi e ad una pianificazione terapeutica. L'impianto va rimosso tutto se è fosse confermata la perimplantite. In ogni caso bisogna fare Valutazioni anche Gnatologiche radiologiche mirate non solo con le già citate Rx endorali ma anche con una Cone Beam e valutare se anche 3D! Stia tranquillo, ne uscirà fuori. Cerchi un Parodontologo Competente! Cordialmente
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

A dire il vero degli impianti a lama ancora se ne trovano ;)... Battute a parte lei descrive una situazione compatibile con una periimplantite che , naturalmente , andrà diagnosticata con apposita visita. In linea di massima l'impianto a lama va TOTALMENTE rimosso, preferibilmente in "piezo surgery" ( apparecchi a ultrasuoni molto più conservativo dell'osso rispetto ai sistemi a frese e seghe oscillanti. Le conviene, se la situazione si presta, abbinare almeno una ricostruzione dell'osso e se possibile un impianto. Grande ausilio sono le cure LASER per favorire una rapida guarigione dei tessuti. ps sospenda l'augmentin se le dà quella ricca sintomatologia (nausea etc etc) e lo faccia sostituire da altre classi di antibiotico da parte di un dentista/medico. Cordiali saluti
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Scritto da Dott. Roberto Rigano
PAVIA (PV)

Sig. Ugo, "Il mio dentista pare non sappia che pesci prendere" per cui lo inviti a discutere il suo caso nel nostro forum a lui riservato, lui saprà descrivere professionalmente la clinica, le versioni radiologiche e saprà anche comprendere i consigli dei colleghi che lo porteranno verso le corrette cure.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Se è da rimuovere va rimossa in toto e non è certo un problema x un impianto che ha problemi di integrazione. Si affidi ad un bravo chirurgo, che probabilmente dovrà anche ricostruire l'osso poi per un nuovo impianto. Cordiali saluti

Scritto da Centro medico Vesalio Padova
Padova (PD)
Venezia (VE)