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Domanda di Implantologia

Risposte pubblicate: 7

Ho fatto il rialzo del seno mascellare dicembre 2011...

Scritto da annamaria / Pubblicato il
Buongiorno, devo prendere una decisione, ho bisogno di consigli da parte degli esperti. Ho fatto il rialzo del seno mascellare dicembre 2011, dal mese di giugno 2012 ho due molari avvitati con corona in porcellana, a parte il fastidio di qualche cosa di massiccio in bocca, il problema è cominciato subito, quando mastico sento dolore, per ovviare l'inconveniente l’impianto è stato modificato mi è stato spiegato invece che diritto svasato con la vite più larga sperando sia un problema di pressione sulla gengiva, quando mastico il dolore è diminuito ma esiste ancora, che cosa posso fare? grazie della risposta
Cara Signora Annamaria, che può fare? Mi dispiace veramente tanti di non poterle essere utile ma non posso rispondere a questa domanda senza visitarla clinicamente, anamnesticamente e strumentalmente! Può essere tante cose. Certo che il dolore non lo deve sentire e quindi è un termometro della presenza di una patologia che potrebbe essere precontatto occlusale, corona con spalla troppo sottogengiva o con impianto inserito con poca gengiva aderente o poco fornice o perimplantite e vista l'età che corrisponde a quella più colpita dalla Parodontite, proprio la Parodontite. Ma sarà senza dubbio stata fatta una Visita Parodontale con sondaggio parodontale di eventuali tasche, spia certa di Parodontite in atto, preparazione iniziale parodontale con curettage e scaling, Rx endorali e modelli di studio e seconda Visita di rivalutazione con risondaggio parodontale per avere la reale profondità di eventuali tasche e per poter fare una pianificazione riabilitativa seria e completa! preventivamente dal punto di vista della diagnosi preimplantologica che comprende tante altre variabili da valutare!Chieda un consulto ad un Dentista, visto che non si fida del suo implantologo, dato che chiede a noi! Spero che capirà! Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Gli impianti integrati per definizione sono stabili e asintomatici. Se così non fossero dubito che il suo dentista le avrebbe confezionato ed installato la protesi che lei definisce avvitata. Tiro ad indovinare, la pressione di masticazione va a scaricarsi su di una zona dove il nervo competente per territorio insiste con la sua funzione, generando così il problema. Se così fosse, sono limitate anche le possibilità di intervento. Proverei a scaricare dal contatto occlusale la zona rimettendo i provvisori opportunamente abbassati. Potrebbe anche trattarsi di un fenomeno di flessione degli impianti (molto raro e strano) riconducibile sempre ad un problema di masticazione. Di certo la situazione va monitorata e controllata nel tempo. Ribadisco: un impianto deve essere stabile ed asintomatico. Se così non è, c'è qualche cosa che non va. Attenzione: non necessariamente è dovuto ad un errore procedurale. Cordiali saluti.
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Scritto da Dott. Davide Colla
Seregno (MB)

Salve signora Annamaria. Se l'impianto o gli impianti sono integrati è difficile che sia un problema di ordine "osseo". Credo invece che, se proprio il fastidio sia di origine implantare, sia da imputare alle gengive. Le gengive attorno all'impianto possono esitare in tasche quando queste non siano opportunamente preparate e modellate attorno all'impianto. Sarebbe utile visionare una radiografia della zona impiantata. Se le riesce facile alleghi una immagine. Cordialmente.

Scritto da Dott. Gianluigi Renda
Castrovillari (CS)

La domanda che le pongo è la seguente: prima di protesizzare con le corone definitive, sono stati usati dei provvisori e se sì, per quanto tempo? L'esperienza maturata in vent'anni di pratica clinica del rialzo del seno mascellare mi insegna che prima di fare le protesi definitive occorre aspettare un periodo congruo, scolasticamente definito in sei mesi, per effettuare la riabilitazione finale. Questo perchè c'è sempre un adattamento dei tessuti molli e duri che si può considerare stabilizzato in tale periodo. Non è infrequente, infatti che ci siano recessioni gengivali e riassorbimenti ossei conseguenti l'intervento. Soprattutto quest'ultimi accadono quando l'osso residuo prima dell'intervento è quasi inesistente e costringe ad effettuare la riabilitazione in due tempi. Poichè la sua domanda non è chiara circa la tempistica, si possono solo ipotizzare situazioni che hanno bisogno di riscontri oggettivi, che solo una visita, corredata da esami rx, possono chiarire. Una cosa però è certa: se tutto è stato fatto a regola d'arte gli impianti non devono dare nessun disturbo, come già le è stato risposto dai colleghi che mi precedono. E le cause del suo dolore vanno cercate in più direzioni, ovvero possono derivare da mancata o scarsa integrazione, da protesi incongrue, da malattia gengivale, ma senza parametri oggettivi è impossibile darle risposte sensate. Cordialmente
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Scritto da Dott. Bruno Cirotti
Roma (RM)

Sig. Annamaria, un altro caso, in letteratura il successo delle riabilitazioni protesiche su impianti è altissimo…. se ci fosse qualcosa di anomalo, il suo dentista l'avrebbe avvertita, per cui per il momento attenda e cerchi di convivere con questo fastidio.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Cara Annamaria, non vedendola non sò cosa dire di preciso, ma se un impianto fà male oualcosa che non và cè di sicuro. Auguri Michele Lasagna

Scritto da Dott. Michele Lasagna
Bereguardo (PV)