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Domanda di Implantologia

Risposte pubblicate: 9

Mi mancano 8 denti nell' arcata superiore

Scritto da Daniela / Pubblicato il
Salve, intanto vi ringrazio perché mi avete sempre risposto, allora dovrei mettere dei denti visto la mia giovane età 30 anni e mi mancano 8 denti nell'arcata superiore, immaginate il mio disagio e la sfiducia nei vostri colleghi, sono stata al Policlinico di Verona dove mi hanno detto di fare il rialzo del seno + biomateriale, mentre un collega di un altro ospedale dice che non ce bisogno di fare il rialzo, basta fare un ponte e mettere 2 -3 pianti senza riempire la bocca, ora mi sento confusa e non so chi ha ragione, dalla Tac mi si evidenzia che non ho abbastanza osso, e di tipo D4, con il rialzo del seno c'è una percentuale elevata che l' impianto duri di più nel tempo, rispetto ad un impianto normale? grazie datemi un consiglio perché non ci dormo piu'
Impossibile, gentile paziente, darle una risposta sulla base di due valutazioni discordanti date da due colleghi implantologi diversi, senza avere un riscontro oggettivo. Una considerazione, però, la posso fare. La TAC MISURA la quantità di osso disponibile. Se c'è abbastanza osso o meno è una valutazione dell'implantologo. La TAC NON EVIDENZIA la densità ossea (D4), ma la fa supporre. E' verosimile che sia D4, ma non è ancora accertato. E comunque l'osso di tipologia D4 è idoneo (con gli opportuni accorgimenti) all'implantologia. L'impianto più lungo ha maggiori chances (statistiche) di durata; ma ci sono impianti corti che funzionano benissimo a distanza di parecchi anni.
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Scritto da Dott. Sergio Formentelli
Cuneo (CN)

Cara Daniela...assolutamente non è possibile darle un parere professionale senza riscontri clinici precisi...in ogni caso se il collega implantologo o Chirurgo del secondo ospedale le ha detto che con un ponte e 2-3 impianti risolverebbe tutto...sempre che, mi raccomando il ponte sia sui denti naturali sia completamente separato da quello su impianti,...darei la preferenza a questo ... ma rimane solo un'opinione non confermata da una analisi clinica ...ma se fosse vero...sarei in pieno accordo con la seconda ipotesi...Cordialmente Gustavo Petti Parodontologo implantologo in Cagliari, Riabilitazioni Orali Complete in Casi Clinici Complessi
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Gentile signora, ogni Professionista valuta la situazione applicando secondo "scienza e coscienza" le informazioni ottenute con gli esami strumentali e le compendia con le proprie capacità. Attualmente, mi sembra di capire, le sono state proposte soluzioni che, o per la necessità di innesti ossei o per la scarsa qualità dell'osso residuo, richiedono tempi molto lunghi per giungere alla consegna della protesi (da 6 a 12 mesi). Esiste una alternativa a tutto ciò. Si tratta degli impianti zigomatici che le consentono di ricevere entro 48 ore dal posizionamento una protesi provvisoria fissa con probabilità di successo (descritte in letteratura) molto superiori all'innesto d'osso. Spero di esserle stato utile
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Scritto da Dott. Alvise Cappello
Padova (PD)

Vada avanti con pareri via internet e con la sua sfiducia nei colleghi e confusione mentale e fra un po' perdera' gli atri denti.

Scritto da Dott. Alessandro Sanna
Lucca (LU)

Gentile Sig.ra Daniela, fiducia significa affidarsi. Segua il suo istinto che certamente la condurrà ad elaborare una figura professionale che le susciterà fiducia e quindi la soluzione dei suoi problemi odontoiatrici. Cordiali saluti.

Scritto da Dott. Giovanni Vitale
Zafferana Etnea (CT)

Fa bene ad informarsi e a ponderare le varie scelte terapeutiche che le propongono i colleghi più esperti (io non mi occupo ancora di implantologia). Le consiglio di fare altre visite presso colleghi e, alla fine di pensarci su con calma.

Scritto da Dott. Luca Giuseppe Messina
Mussomeli (CL)

Sig.ra Daniela, non si disperi perchè la soluzione del suo caso non è ne impossibile ne drammatico, ci vuole solo un collega capace e vedrà che, sia il rialzo del seno che l'inserzione di impianti compattando l'osso con osteotomi risolverà egregiamente il problema. Può leggere il caso clinico da me presentato: Rialzo del pavimento del seno mascellare, e vedere il video: carico immediato e rialzo crestale, come si compatta l'osso. Cordiali saluti

Scritto da Dott. Maurizio Serafini
Chieti (CH)

Sig.ra Daniela, probabilmente entrambi i colleghi agiscono con scienza e coscienza, scelga il professionista che le da più fiducia.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Gentile Signora Daniela, spesso i pareri dei vari professionisti che si interpellano possono essere diversi o apparire come diversi, come ad es.per la terapia di una bronchite alcuni medici prescrivono farmaci diversi e terapie di supporto diverse, ma tutte spesso ugualmente valide. L'unica variabile che dovrebbe essere considerata dal paziente, ove possibile, è la professionalità in questo caso dell'odontoiatra di riferimento. Spesso incito i pazienti che vengono a consulto a richiedere le prove della capacità dimostrata in casi analoghi al loro: ''quanti di questi casi ha eseguito'', ''quanti successi/insuccessi ha riscontrato''. Ecco, io consiglio di richiedere in modo fiducioso, quali e quanti casi analoghi abbia eseguito e con quali risultati dimostrabili. Ora, l'odontoiatra esperto in campo implantare ha generalmente una grande documentazione radiografica/fotografica dei casi eseguiti che potrà mettere a disposizione del paziente che lo richiede. Questo e solo questo, al di là dei tecnicismi più o meno comprensibili dal paziente costituisce la linea discriminante tra una terapia e l'altra: ''non importa che il gatto sia bianco o nero, purchè acchiappi i topi''
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Scritto da Dott. Maurizio Cirulli
Bologna (BO)