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Domanda di Implantologia

Risposte pubblicate: 3

La perimplantite da i miei sintomi?

Scritto da Virginia / Pubblicato il
Buongiorno... Vi scrivo perché non riesco ad uscire da questa situazione... Ho 5 impianti in titanio...25 26 34 46 47...fatto anche gran rialzo Il problema è nato quando ho messo le ultime due corone definitive nel 25 26 ...ho iniziato a sentire un sapore aspro amaro..la dentista pensava fosse il tappino sporco...ha ripulito e richiuso..non e passato...ha quindi pensato potesse essere l'eugenolo a darmi fastidio...ha cambiato materiale ma non e passato..nel frattempo ho iniziato a sentire anche il 34..come se emanasse dei gas..e un gusto di metallo solo a passarci sopra la lingua.. La dentista ha quindi ipotizzato potesse essere l'amalgama del 36..l'ha tolta e sostituita con composito..da li il peggio del peggio...sensazione di avere una cosa tossica in bocca..bruciori ovunque..sentivo come l'elettricità in bocca...un vero trauma..un senso di acido dai denti difficile da spiegare.. Mi hanno "liquidato"dicendomi che non era un problema dei denti ma di reflusso.. Sento costantemente le corone amare...e grande aspro in bocca. nauseante...incessante. È un anno che cerco specialisti per venirne fuori...il problema maggiore sono il 25 e il 26...che mi danno sapore aspro acido continuo...senza tregua... Ho fatto esami a non finire gastroscopia esami sangue immunita ort...io non ho niente...e viene da li...ho fatto anche patch test odontoiatrico tutti negativi.. Fatto diverse prove: -se lascio gli impianti scoperti sapore aspro e grande nausea costante...che non passa nemmeno con plasil...in più sento come fatica a respirare dalla narice sx...e mi esce il sapore aspro anche dal naso...solo dalla narice di sx...davvero terribile... sento inoltre bruciore al naso...affianco al naso a sx e talvolta all'occhio sx...come se ci fossero dei vapori...e mi da come un senso di stordimento...ho la lingua bianca o marrone proprio dove tocca quei due impianti...ed inizio ad avere dolore e bruciore anche in sito -abbiamo provato anche mettere le corone in resina ma qualsiasi cemento..composito.. a contatto con la gengiva dei due impianti da un sapore malsano che si aggiunge all'aspro -abbiamo provato a mettere viti in pet...non so se chiama così...ma nessun miglioramento evidente... Come si fa a vivere così? preciso che non ho alito cattivo...che nessuno sente niente...solo io. lo sento...e mi sembra come di intossicarmi...faccio fatica a fare tutto...è insopportabile Ieri...sempre più esasperata sono andata a fare una ulteriore ?visita nel reparto di chirurgia maxillo facciale di cesena...e il primario mi ha diagnosticato perimplatite sito 25 26...consigliando anche per iscritto la rimozione degli impianti in quanto uno è fuori dall'osso dalla parte palatale... Ora vi chiedo...la perimplantite...da i miei sintomi? O sono i metalli che io non tollero? O i materiali di chiusura delle corone? compositi cementi etc... Cosa devo fare per tornare a stare bene?potete aiutarmi? Vi ringrazio davvero tanto...
La diagnosi del primario della Maxillofacciale è abbastanza chiara e ... pesante. Certo, i sintomi sono davvero pesanti. Forse c'è una comunicazione fra bocca e seno mascellare?? Non impossibile. Potrebbe essere una buona idea, per completare meglio tutta la diagnosi (che è quello che poi indirizzerà le cure giuste) fare una rx 3D, ovvero una cone beam. Questa fa vedere ogni dettaglio, e si capirà cosa è successo.

Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

Cara Signora Virginia, buongiorno, A soli 45 anni ha già cinque impianti sparsi in ben tre di quattro emiarcate? Non va bene! Lei riferisce "mi esce il sapore aspro anche dal naso" omolaterale, aggiungo io! E' evidente il "legame" tra impianto e sintomi! Anzi, farebbe sospettare una comunicazione oro-antrale. Faccia una prova semplice: beva un bicchiere di acqua e veda se esce liquido dalla narice omolaterale all'impianto che il Chirurgo maxillo facciale ha diagnosticato "fuori osso palatalmente". Non sarebbe decisiva se negativa per vari motivi che non mi dilungo a spiegare ma sarebbe certamente essenziale se fosse positiva per dire che c'è una comunicazione oro antrale!

Tornando agli impianti: uno, due ma cinque è legittimo sospettare che non si sono voluti o saputi curare i dente che sono stati avulsi per fare impianti.
Un accuratissimo e Colto Studio di Charles J. Goodacre e W. Patrick Naylor della Loma Linda University, in California ha concluso che si hanno maggiori certezze nel promuovere, quando possibile, la conservazione del dente attraverso la terapia endo-parodontale: in questo caso il rapporto costo-efficacia è risultato cinque volte migliore rispetto all'estrazione.Bibliografia: Goodacre CJ, Naylor WP. Single implant and crown versus fixed partial denture: A cost-benefit, patient-centred analysis. Eur J Oral Implantol. 2016;9(2):59-68.

Le lascio un poster con Denti e radici fratturate a da noi (mia figlia Claudia ed io) curate e salvate. Certo occorre impegno e Professionalità. E' molto più semplice prendere un paio di pinze da estrazione e fare impianti che lavorare alcuni mesi per salvare i denti!
Per quanto riguarda la perimplantite, per dire che c'è ci devono essere tsche e difetti ossei intorno all'impianto: non è che soffrisse già da prima di una Parodontite? E' stato fatto, prima degli impianti una visita Parodontale ossia due visite intervallate da una preparazione iniziale con curettage e scaling e root planing e serie completa di Rx endorali, modelli di studio e tanto altro. Visite con sondaggio parodontale in sei punti di ogni dente di tutti i denti e tanto altro e seconda visita di rivalutazione con risondaggio delle tasche che ora indicheranno la reale profondità delle stesse perché è stato escisso il tessuto di granulazione presente che ne falsava la misura in prima seduta! Si completerebbe la visita con valutazioni Gnatologiche, disgnatiche oltre che preprotesiche. Una serie completa di Rx endorali e non una OPT che non serve assolutamente a niente ( ed anche, per gli impianti ed il seno mascellare, una cone beam 3D!
Cari saluti

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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Gentilissima utente, la diagnosi la dovrebbe fare un Odontoiatra, più che un maxillo facciale, che non si occupa esclusivamente dal cavo orale. Questa diagnosi dovrà essere supportata da accertamenti diagnostici e confermata. I sintomi da lei riferiti non sono comuni nelle perimplantiti, che nella maggior parte dei casi, portano alla perdita spontanea degli impianti in modo silente. Purtroppo abbiamo patologie del cavo orale in cui il paziente riferisce dei sintomi, ma noi medici non riconosciamo i segni e in queste patologie la maggior parte dei pazienti impara a convivere con i fastidi.
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Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)