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Domanda di Implantologia

Risposte pubblicate: 8

Potrebbe essere l'impianto la causa della febbre?

Scritto da Pasqualino / Pubblicato il
Buon giorno, ho 48 anni, tre anni fa mi e'stato eseguito un rialzo seno mascellare arcata sup sx, successivamente l'inserimento di due impianti, a seguito di una detartrasi, 20 giorni dopo ho avuto 39,5 di febbre, ripresentata si dopo circa altri 20 giorni, sono stato ricoverato 15 giorni, dove mi venne diagnosticata un'infezione ma senza capirne la causa, mi hanno controllato tutto, manca solo la testa, lavandomi i denti mi sono accorto che si vede una punta d'impianto, non ho dolore ma solo fastidio, mi hanno fatto la panoramica ma niente infezione, anche perché mi è stata fatta dopo 10gg di antibiotici, secondo voi potrebbe essere l'impianto la causa della febbre?e dopo 3 anni? se fosse così qual'e la soluzione? non vorrei stessi di nuovo male, ringrazio anticipatamente!
Caro Signor Pasqualino, Buongiorno. Se per Detartrasi Intendesse Ablazione del Tartaro con Vari Metodi uniti ad un Curettage e Scaling e Root Planing e fosse stata la prima volta che la stesse facendo, è in prescritta una copertura antibiotica da iniziare due giorni prima e proseguirla per almeno 5-7 giorno, proprio per evitare Malattie Focali di organi a distanza! Se avesse avuto grandi quantità di tartaro e di placca batterica in presenza di Tasche Parodontali, non solo sarebbe stato "obbligatoria" la copertura antibiotica ma sarebbe, a secondo della Anamnesi Clinica, essere stata fatta una Diagnosi Ematologica valutando emocromo (dove sarebbero aumentati i linfociti che fanno parte della sua immunità cellulo mediata, proprio dai Linfociti T , ves, ra-test e soprattutto ASLO che ci avrebbe detto se fossero stati presenti streptococchi attivi, tipici delle infezioni a partenza da Malattie Focali. Le malattie focali sono malattie di organi sistemici a distanza come Cuore con Endocarditi batteriche, I Reni con Glomerulonefriti, l'occhio con Uveiti o altre Flogosi etc e possono, se trascurate essere gravi perchè diventano autoimmuni e quindi automantenentesi se non le si diagnosticano in tempo! Per completezza dirò che la etiopatogenesi delle malattie focali prende origine da "Qualsiasi cavità dell'organismo comunicanti con l'esterno", ossia da retto, intestino, apparato gastroenterico, vie biliari, fegato, pancreas, faringe stomaco, orecchio esterno, medio ed interno, seni paranasali, vie respiratorie come faringe, laringe, trachea, bronchi, polmoni etc. Tra queste cavità comunicanti con l'esterno c'è la cavità orale con le sue infezioni. sono malattie rarissime e hanno sintomi prodromici molto particolari e ben precisi che qualsiasi Dentista o Medico o Specialista Internista conosce! Non li dico perché se no si suggestiona e potrebbe falsare i sintomi inconsapevolmente! Rimanere con una infezione in bocca "che è appunto una cavità comunicante con l'esterno", può esporla alle malattie Focali come descritto. Questo a prescindere dalla patologia locale! Una semplice necrosi endodontica o una Tasca Parodontale con o senza Difetto Osseo, può esporre sempre alla presenza di microbi ed alle Patologie Focali, a prescindere da quelle Locali Endodontiche o Parodontali. Mi ripeto Sed "Repetita Iuvant"! Diagnosi, Diagnosi e Diagnosi! Ecco cosa occorre!!! La grande assente di sempre: La Diagnosi!occorre fare anche una Visita Clinica, Semeiologica ed Anamnestica Locale e Generale Sistemica! Non bisogna mai estrapolare la "bocca" dal contesto dell'Organismo in cui si trova e non bisogna mai estrapolarla dalle eventuali relazioni con altre patologie eventualmente presenti altrove! Solo così si può rispondere alla sua domanda. Legga nel mio Profilo "Visita Parodontale", che è poi la visita Odontoiatrica di Routine che facciamo nel Nostro Studio Mia Figlia Claudia ed Io a prescindere dal motivo per cui il paziente è venuto. Solo così si può "dare" Qualità! Deve solo fare una doppia visita Clinica. Ossia, bisogna visitarla clinicamente con due visite intervallate da una preparazione iniziale con curettage e scaling e serie completa di Rx endorali, modelli di studio e tanto altro. Visite con sondaggio parodontale in sei punti di ogni dente di tutti i denti e tanto altro e seconda visita di rivalutazione con risondaggio delle tasche che ora indicheranno la reale profondità delle stesse perché è stato escisso il tessuto di granulazione presente!Solo così si arriva ad una Diagnosi e ad una pianificazione terapeutica. Tramite la Visita Clinica e le Rx endorali, oltre a valutare visivamente il parodonto profondo, si valuta la eventuale sofferenza periradicolare o periapicale di tutti i denti. Legga nel mio Profilo i numerosi "Lavori, Articoli E Pubblicazioni" sulla Parodontologia e capirà! Se venissero escuse le tasche Parodontali ed i Difetti Ossei Relativi, allora si faccia Visitare da un Medico Specialista in Medicina Interna perché non potrebbe esservi alcun rapport (in questo caso) tra Ablazione Tartaro e i sintomi che ha avuto e che si soni ripetuti! Cari Saluti e inizi a farsi Visitare da Un Bravo Parodontologo! Tra l'altro dice: mi hanno fatto la panoramica ma niente infezione". Le dico: "La OPT (panoramica) non serve a questo scopo, occorre una Visita Clinica e Rx Endorali per valutare il tessuto osseo perimplantare oltre naturalmente ad un doppisondaggio come descritto per le Parodontiti che nel caso dell'impianto sono in realtà Perimplantiti! Dice "mi hanno controllato tutto". Rispondo:" Le hanno fatto una Visita Parodontale come l'ho descritta?" Le hanno fatto una valutazione della salute e sofferenze pulpari di tutti i denti? Le hanno fatto tutte le Analisi ematologiche ed in particolare quelli basilari per le Malattie Focali? Ho paura di no!
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Ma...tutto è possibile ma non abbiamo elementi diagnostici a sufficienza per definire l'intervento di implantologia e sinus lift responsabilie, a distanza così elevata, di una febbre così alta tale da vausarle un ricovero. In ogni caso, una Tac mirata nella zona del seno mascellare dove è stato operato, è più utile in tal senso rispetto ad una panoramica, oltre ad una accurata visita clinica da parte del collega che l'ha operata.

Scritto da Dott. Giulio Sbarbaro
Zocca (MO)

Sig. Pasqualino, lei è finito in ospedale per 15 giorni per infezione, vede la punta di un impianto e mi perde tempo in internet? Corra dal suo odontoiatra che le saprà dare la corretta risposta.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Gentile paziente, prendendo per buona l'opinione di chi l'ha visitata, direi che l'impianto non è responsabile del processo febbrile. Ma una infezione ad un impianto (nome tecnico: periimplantite) non si diagnostica con una panoramica, ma con la visita. La radiografia panoramica mette in luce la situazione complessiva, la radiografia endorale fornisce dei dettagli. Probabilmente inutile la Cone Beam (TAC) in questi casi, per via degli artefatti di ombra degli impianti stessi. Il fastidio all'impianto comunque dice che qualcosa non va. Ma un rialzo febbrile così alto mi sembra improbabile.
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Scritto da Dott. Sergio Formentelli
Cuneo (CN)

La panoramica non dice molto solitamente una visita odontoiatrica è fondamentale ed una valutazione sinusale con eventuale cone beam per capire se non vi è infezione nell'innesto vero è che alcuni sintomi avrebbero eventualmente indirizzato i colleghi a sospettarla escluso quanto scritto si dovrà cercare altrove. Cordiali saluti

Scritto da Centro medico Vesalio Padova
Padova (PD)
Venezia (VE)

Il consiglio e' di andare dal suo odontoiatra e fare una lastra endorale; il fatto che si veda il moncone dell'impianto non vuol dire niente (immagino che li abbia messi i denti).

Scritto da Dott. Giovanni Vergiati
Fornovo di Taro (PR)

Gentile Sig. Pasqualino, vedere un pezzetto della testa dell'impianto (potrebbe però essere anche il moncone protesico) non vuol dire nulla. Solo una visita può rispondere ai suoi dubbi. Cordiali saluti

Scritto da Dott. Massimo Tabasso
Savigliano (CN)

Buongiorno sig Pasqualino, per diagnosticare una sinusite ( che poi potrebbe essere causa della febbre) sono necessarie tac ed endoscopia da parte di uno specialista otorino. ovviamente per procedere a questi esami devono essere anche presenti segni clinici di infezione come gonfiore, calore, rossore ed eventualmente dolore. In caso positivo bisogna trattare la sinusite ( in letteratura ci sono protocolli precisi e standardizzati) e poi ripristinare il tutto. la pulizia dei denti non è comunque la responsabile dell'insorgere dell'infezione anche se fatta senza copertura antibiotica. Rimango a disposizione. Cordiali saluti
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Scritto da Dott. Andrea Parenti
Piacenza (PC)