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Domanda di Implantologia

Risposte pubblicate: 11

Solo attraverso un apparecchio fisso è possibile risolvere la situazione?

Scritto da Victoria / Pubblicato il
Buongiorno, vorrei trovare il giusto dentista a Milano, ora sono seguita da una clinica sul lago Maggiore ma, oltre ad essere lontana geograficamente, non sembra sincronizzata con i miei bisogni. Ho 26 anni ed una situazione a dir poco disastrosa, a livello estetico i denti davanti nell'arcata superiore sono devitalizzati, storti e neri. Nell'arcata inferiore un incisivo è decisamente fuori sede ed in generale i denti sono storti Una simile situazione mi condiziona enormemente impedendomi di sorridere e diventando ormai un pensiero fisso. Ho avuto negli anni diverse esperienze di apparecchi fissi che per svariati motivi (ho i denti del giudizio orizzontali che hanno impedito ai denti di posizionarsi, avevo un'età diversa e sicuramente ho contribuito a non sistemare la situazione, etc) non hanno portato ad una sistemazione. Ora il sol pensiero di rivivere ancora quella situazione è inaccettabile, mi blocca. Vorrei sapere a quale dentista rivolgermi e chiederei un parere: solo attraverso un apparecchio fisso è possibile risolvere la situazione? Non vi sono alternative? Mi rendo conto che la soluzione migliore è l'apparecchio ma mi risulta impossibile pensare di riuscire ad attraversare ancora quell'iter, semplicemente temo di non essere in grado ora di seguire quel processo lungo sicuramente più di un anno, non sono abituata a cercare la via più semplice ma non credo di riuscire a muovermi nella direzione dell'apparecchio fisso. Vi ringrazio Victoria
Sicuramente l'apparecchio fisso nell'adulto permette il risultato funzionale ed estetico ideale, attualmente vi sono apparecchi vestibolari e linguali che sicuramente sono ben tollerati per il loro ridotto impatto nelle relazioni ed entrambe le metodiche permettono di ottenere uguali risultati. Per la discromia poi sarà necessario un intervento invece sia endodontico ( sulla devitalizzazione eventuale rifacimento con sbiancamento interno ) che conservativo e probabilmente protesico dopo l'ortodonzia si affidi ad uno specialista in ortodonzia che possa studiare attentamente la sua situazione occlusale e funzionale. Cordiali saluti
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Scritto da Centro medico Vesalio Padova
Padova (PD)
Venezia (VE)

Cara Signora Victoria, buongiorno. Anzitutto, sentir parlare di una "Clinica" lascia perplessi perché non vorrei che fosse una Clinica Low-Cost ed in ogni caso è sempre meglio rivolgersi ad un o Studio Dentistico Monoprofessionale che ad una Clinica, quale essa fosse, per avere la certezza di essere "seguiti" dal Dentista che si è scelto e non da uno qualsiasi che magari, durante la terapia, cambia in continuazione! Premesso che non esiste niente di più efficace dell'Ortodonzia, dopo adeguato Ceck Up Ortodontico ed esame Cefalometrico di segmenti di retta ed angoli ben precisi disegnati su una teleradiografia e tanto altro e Chiarito che Lei non ne vorrebbe più "sentire parlare", sappia allora che esistono alternative altrettanto efficaci e risolutive sia funzionalmente che esteticamente come la Chirurgia Parodontale Estetica e la Protesi Fissa. C’è infatti una strettissima relazione di forma ed armonia tra Denti, Gengive, Linea di Giunzione Mucogengivale ed osso sottostante. Tutti questi organi devono essere in equilibrio tra di loro per avere quello che gli "Statunitensi" chiamano "Natural smile", "Sorriso naturale", che è dovuto ad una proporzione tra "pink aesthetics" and "white aesthetics", ossia tra l’estetica rosa (dovuta alle gengive) e l’estetica bianca (dovuta ai denti). Se la proporzione tra queste due componenti viene meno e si ha il prevalere, rispettivamente, dell’una (Gummy smile, ossia Sorriso Gengivale), come nelle ipertrofie gengivali o dell’altra (White smile, ossia sorriso bianco) per eccesso della componente dentale come avviene per esempio nelle recessioni gengivali e nella Parodontiti, ma anche in inestetismi che hanno cause nelle Disgnazie e nelle patologie Gnatologiche. Le vorrei fare una Domanda: sarei curioso di sapere se tutto questo sia o non sia stato considerato e se le Visite sono state fatte "pagare" o no! Diffidi sempre di chi non fa pagare il "Giusto Onorario".Come vede la Visita Odontoiatrica è molto più profonda e seria di quanto si pensi. Quindi se vuole un consiglio, scelga solo chi inizi una terapia o proponga o pianifichi una terapia, qualsiasi essa sia, solo dopo una adeguata visita Odontoiatrica completa e "colta"! Una visita Odontoiatrica è un atto medico importante e colto che richiede almeno un'oretta oltre un'altra mezzoretta per informare il paziente (consenso informato). Scusi se mi son permesso ma quello che fa è intellettualmente e Moralmente sbagliato. Legga come faccio io una Visita leggendo sul mio Profilo "VISITA PARODONTALE", ma vale come visita Odontoiatrica generale, perché la visita che si fa nel mio studio, a prescindere dal motivo per cui è venuto il paziente, è questa! E stia certa che tutte le patologie "saltano fuori"! Magari non sarà il suo caso ma lo dico lo s tesso: Vada dal Dentista, scelto per Fiducia e Stima e non in base a visite gratis e preventivi apparentemente convenienti! Si affidi ad un solo Dentista! Legga nel mio profilo "La chirurgia parodontale estetica Introduzione Divulgativa alla Chirurgia Estetica Parodontale" (trova questa pubblicazione anche in Home Page di Dentisti-Italia in alto nell'elenco delle pubblicazioni più interessanti e vi troverà (come anche nel mio profili) anche "Le protesi dentali fisse Excursus su i vari tipi di protesi fisse. Consigli e suggerimenti per i pazienti". Il riequilibrio funzionale ed estetico con Protesi fissa è molto valido per chi rifiutasse l'Ortodonzia! Si tratta di rivestire i denti del gruppo frontale superiore ed inferiore fini ai premolari probabilmente con protesi fissa estetica per la cui scelta del materiale e valutazione della "fattibilità" è ovvio che bisogna fare una Visita Clinica Completa, Parodontale, Gnatologica, Protesica, Conservativa ed ovviamente Ortodontica con Cefalometria per avere tutti i dati, consigliarla e poi decidere la fattibilità di tralasciare, secondo i suoi desideri, la Terapia Ortodontica, che ripeto sarebbe la più corretta e le altre terapie Chirurgiche preprotesiche, estetiche parodontali e protesiche! E' necessario però sfatare la "Leggenda metropolitana" che le corone protesiche fisse "rovinino" i denti! Non è vero! Ovviamente se la Protesi è costruita da mani "sapienti" e se i monconi sono preparati a regola d'arte, allungandone se necessario le corone cliniche e c ostruendo eventualmente perni-monconi se fossero molto distrutti o da "spostare esteticamente molto"! Bisogna curare alla perfezioni i rapporti tra gli antagonisti e ridare ai denti un giusto ed armonioso rapporto con la Gengiva e, frontalmente ritrovare l'armonia delle forme con anche un corretto Over-Jet ed Over-Bite. Over-Jet è un termine "architettonico" per indicare il sovraggetto ossia di quanto i denti superiori sopravanzano quelli inferiori. Over-Bite indica di quanto i denti superiori "coprano" gli inferiori. La Gengiva ha una forma a festone, che ripete la forma a festone dell’osso sottostante e replica la forma del Dente che circonda a livello della linea di giunzione amelocementizia (che unisce lo Smalto alla radice). Addirittura il piano inclinato formato dai versanti cuspidali dei denti, formano con la linea ideale del piano occlusale, masticatorio, un angolo che è uguale all’angolo formato in un movimento particolare, dalla Testa del Condilo e un punto preciso della Cavità Glenoide della ATM (Articolazione Temporo Mandibolare). Questi quattro Organi Stomatognatici, Gengiva, Osso, Dente e ATM, sono quindi in un rapporto talmente stretto di forma e funzione che è sufficiente che cambi la forma uno solo di essi per farla cambiare anche agli altri. Tenga presente questo concetto fondamentale: ogni restauro, anche il più "bello", è condannato all'insuccesso se non è, appunto, un restauro, cioè se non è fatto in modo da incorporarsi perfettamente nell'originale, ossia nella bocca del paziente. Questo concetto, espresso con la consueta efficacia dal professor Mario Martignoni in occasione del Congresso "Dentiberica 87" di Barcellona e ribadito nella sua relazione al XXX Congresso degli "Amici di Brugg" di Rimini, è alla base di ogni lavoro riabilitativo odontoprotesico. Del resto, è vero che tale opera di inserimento del manufatto nell'originale è tanto più fattibile quanto più sono armonizzate, nella bocca del paziente, le tre componenti fondamentali: gengiva, osso alveolare e dente. E per questo motivo che si dovrebbe guardare al restauro protesico con quella che Io personalmente definisco "mentalità parodontale". Legga nel mio profilo tra gli articoli miei e di mia figlia Claudia, quelli che ho citato sopra. Le si "chiariranno le idee"! Le lascio un Poster di Chirurgia Parodontale Estetica, Riabilitativa, Protesica di Pazienti curati anche 30 anni fa e che hanno il loro Parodonto e denti e Corone, sane e funzionale dopo appunto 30 anni! Ovvio che hanno fatto e fanno da allora una terapia di mentenimento di Igiene Orale Professionale e Curettage e Scaling e Root Planing e controlli periodici di Parodonto, Monconi e Protesi. Il discorso protesico poi è molto più complesso di quanto pensi, ma nolto efficace se fatto da un Protesista Parodontologo Gnatologo molto esperto.Il materiale protesico si sceglie in base alle funzioni che deve avere. Sappia solo che ci sono Leghe Auree a basso contenuto d'oro e altre ad alto contenuto d'oro! Ce ne sono altre a bassissimo contenuto ed altre ad altissimo contenuto! Dipende da cosa si vuole avere come risultato protesico! Volendo proprio fare i pignoli, in metallurgia protesica si definisce una lega aurea se ha una percentuale di oro dal 50,01% in su e più si avvicina al 100% e più è alto il suo contenuto. Di solito il Platino c'è in leghe con percentuali di oro dal 90% in su, ma non sono regole "legali"!Poi si può dire che più oro giallo c'è e più tenere ed elastica è la lega, con l'oro bianco è già meno tenera ma con l'aggiunta di platino diventa più elastica e con invece l'aggiunta all'oro bianco senza platino, di Palladio , la lega diventa più rigida e dura! Altra durezza ha per esempio lo Zirconio porcellana. Altra l'ha la Ceramica Integrale o lo Zirconio Integrale, più adatti per i denti frontali e non parodontopatici. Insomma il Dentista Protesista sceglie il tipo di materiale più adatto alla situazione clinica cercando di accontentare anche i desiderata del paziente! Personalmente non scelgo mai e poi mai l'acciaio o altri metalli non nobili per non scadere nella Qualità che è la base della mia Professionalità!Spero di averle fatto cosa gradita e risposta a quanto è nelle sue capacità di paziente, recepire! Cari saluti e Felici Feste per il Santo Natale e l'Anno Novo.
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Non è mia intenzione demoralizzarla, ma nell'adulto, per problematiche estetico - funzionali importanti come la sua, l'Ortodonzia fissa è l'unica soluzione logica e risolutiva. Nel suo caso specifico, forse saranno necessarie estrazioni o forse no, sicuramente sarà necessario un approccio protesico estetico (faccette? Corone?) e chirurgico mucogengivale (allungamento di corona clinica?) sul blocco frontale superiore. Lo sa molto bene lei meglio di me, e io parlo basandomi su una semplice foto, ma nel suo complesso caso, o ci mette mano (la mano di un collega esperto Ortodontista affiancato da un valido Protesista e Parodontologo), oppure saranno sempre e solo soluzioni di compromesso che non la soddisferanno.
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Scritto da Dott. Giulio Sbarbaro
Zocca (MO)

Gent.ma Sig.ra Victoria, la terapia ortodontica segue una precisa diagnosi ed una precisa pianificazione e studio di quello che dovrà diventare il suo nuovo equilibrio masticatorio. Arrivare a questo non è semplice nè indolore, costa fatica, qualche sofferenza e non pochi soldi. Non prenda queste parole scritte come disincentivo ma solo come un primo gradino da affrontare per acquisire la giusta motivazione. In ortodonzia è la cosa più importante che si deve ricercare in un paziente : la sua motivazione. Sarà compito del curante periodicamente rinforzarla per mantenerla sempre viva, consapevoli del fatto che il risultato terapeutico lo si raggiunge insieme, odontoiatra e paziente. Avere i denti storti non è una malattia mortale ma se il riallineamento dei suoi denti (per lei, in realtà per noi è qualcosa di molto più complesso) richiede un apparecchio fisso è dovere di ogni ortodontista farglielo presente (senza imporre nulla). Deve affidarsi allo specialista che sarà in grado di seguirla nel tempo fino al raggiungimento del risultato previsto; non ci sono indicazioni particolari, potrei farle almeno una decina di nomi di ottimi ortodontisti ma questo servirebbe a poco poichè quello che lei dovrà appurare è l'empatia del suo curante nei suoi confronti per mantenere viva la sua motivazione alla cura ed al raggiungimento dell'obbiettivo. L'occasione mi è lieta per porgerle cordiali saluti ed Auguri di Buon Natale e felice 2015.
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Scritto da Dott. Marco Gabriele Longheu
Milano (MI)

La chiusura che si vede nella foto è sicuramente un artefatto, nel senso che lei ha chiuso in quel modo assurdo per mostrarci i denti inferiori affollati. Se fosse così, invece, il caso è molto più difficile di quello che sarebbe se lei ha (di sicuro) una chiusura piu' "normale". A parte questa dissertazione per la foto non idonea ad un vero giudizio, le confermo che bisogna affidarsi ad un dentista veramente ferrato in ortognatodonzia, che esegua una diagnosi esatta completa tramite cefalometria (quindi c'è da diffidare di chi procede senza averla eseguita) e affidarsi con fiducia. I denti del giudizio orizzontali, se sono un ostacolo reale alla riuscita del trattamento ortodontico, vanno estratti preliminarmente.. Se poi la soluzione passa per un fisso, non vedo, a parte l'estetica quale sia la difficoltà: ci si parla bene, non fa mai male in nessuna delle fasi (se fa male, è fatto male) e richiede solo massima igiene e un po' di attenzione ad evitare cibi troppo duri. Quanto all'estetica del fisso le dico due cose. La prima è che esistono apparecchi in zaffiro trasparenti bellissimi che quasi (quasi) non si vedono. E il mio motto consolatorio che è: l'apparecchio è per un po', il sorriso per sempre"...! Il vero punto è un altro: che la sua situazione sia recuperabile e guaribile. Pensi invece se visto che è adulta, l'apparecchio non può risolvere perchè inguaribile o incurabile (magari se non con chirurgia ortognatica che è ben peggio di un apparecchio). Vorrebbe dire o farsi operare, oppure tenere così la situazione, con tutti gli inconvenienti estetici, e soprattutto con il declino fatale ed inevitabile che subisce una bocca con i denti storti (carie, devitalizzaioni, denti neri, estrazioni, piorrea..) Quindi conviene a 26 anni rimettersi a posto bene e non in un centro low cost dove ciò non può essere possibile..
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Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

Sig. Victoria, a Milano trova centinaia di validissimi professionisti, personalmente ne conosco una decina, se mi contatta in privato posso farle i nomi dei colleghi a secondo della zona che preferisce. Dalla sola foto non possiamo affermare se il caso non è trattabile con mascherine trasparenti o con tecniche linguali, che rispettano al massimo l'estetica.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Gentile signorina, credo che lei, volendo evidenziare l'affollamento inferiore, ha avanzato la mandibola, nelle fotografia, creando così una falsa malocclusione. Questa, se vera, è difficile da trattare mentre, se fosse vera la mia ipotesi che ha avanzato la mandibola per la foto, è molto facile da correggere ed anche con la tecnica Invisalign. Le propongo una visita a Milano, a gennaio, per poter fare una corretta diagnosi e vedere le possibilità di questa tecnologia. Buon Natale!
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Scritto da Dott. Edmondo Spagnoli
Lecco (LC)

Buongiorno Sig.ra Victoria dopo aver letto il la sua missiva, devo mio malgrado confermarLe che non ci sono dispositivi in grado di riallineare i denti superiori e inferiori se non l'apparecchio ortodontico. In alternativa e a mio avviso una ottima idea è la metodica Invisalign, semplici allineatori trasparenti invisibili praticissimi con il minimo ingombro facili da indossare e sopratutto con ottimi risultati a fine trattamento, ormai è dieci anni che tratto i miei pazienti con questa metodica. Una premessa va sempre valutata una visita preventiva per valutare il caso anche se visionando la sua foto penso che si possa eseguire sempre con ottimi risultati, per poterLe dare maggiori garanzie avrei bisogno di ulteriori foto e anche di radiografie necessarie prima di poter eseguire un trattamento ortodontico, in quanto devo valutare se il suo parodonto cioè la struttura che sostiene i denti è priva di patologie che possano causare danni irrimediabili in cocnomitanza con il trattamento ortodontico. Il mio studio si trova a Milano e qualora lo volesse sarei lieto di riceverLa per rispondere anche alle sue domande ulteriori del caso che mi ha proposto. Non disperi una soluzione si trova sempre , bisogna solo capire dopo un'attenta analisi , la più idonea. Distinti saluti
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Scritto da Dott. Fabio Vaja
Milano (MI)

Gent.ma Victoria, un eccellente risultato estetico e funzionale lo si ottiene con la chirurgia gengivale e le faccette in ceramica, tra l'altro un trattamento sicuramente più rapido dell'ortodonzia. Auguri

Scritto da Dott. Luigi Piola
Legnano (MI)

Cara Victoria, preferisco asserire che risulta impossibile dare dei consigli terapeutici sul suo caso senza una visita diagnostica corretta supportata da adeguati esami radiografici. I trattamenti ortodontici corretti svolgono due precisi compiti: la funzionalizzazione e l'estetica del sorriso. Sul secondo si possono accettare compromessi ma non sul secondo,per cui potrebbe sottoporsi ad un lungo e deprimente trattamento esposto a successive recidive. La correzzione estetica degli incisivi superiori non dovrebbe porre particolari problemi.
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Scritto da Dott. Michele Lasagna
Bereguardo (PV)