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Domanda di Gengivectomia

Risposte pubblicate: 2

È normale che dopo 3 mesi la gengiva non si sia ancora riformata del tutto?

Scritto da Francesca / Pubblicato il
Buongiorno, a inizio Febbraio (quindi quasi 3 mesi fa) il mio dentista mi ha fatto un otturazione di una carie su un molare superiore che ha richiesto una gengivectomia (ha rimosso praticamente quella porzione triangolare di gengiva tra il molare interessato e il dente di fianco). Mi ha detto che la gengiva sarebbe ricresciuta nel giro di un mese circa. Il problema è che finora non è ancora successo, è cresciuta un po' ma c è ancora un bel buco tra i due denti. E inoltre per due volte quella zona sì è irritata con dolore al tatto che è passato solo applicando del colluttorio alla clorexidina per qualche giorno. Sono tornata dal dentista che mi ha fatto una mini pulizia in quella zona che in effetti ha trovato infiammata e ha ribadito che la gengiva ricrescerà. Io però mi chiedo se è normale che dopo 3 mesi non si sia ancora riformata del tutto, se c è qualcosa che può aiutare e se deve preoccuparmi il fatto che si sia infiammata queste due volte. Grazie
Cara Signora Francesca, buongiorno. Difficile risponderle senza una Visita Clinica e semeiologica ed una Rx o almeno una foto di prima e di ora. E' praticamente stato realizzato (giustamente) un allungamento della corona clinica per curare una carie che si estendeva sotto gengiva. Spero che sia stato fatto un sondaggio parodontale, prima e una valutazione della estensione della banda di gengiva aderente e dei suoi rapporti con la linea di giunzione mucogengivale che separa la gengiva aderente (rosea) dalla mucosa alveolare, elastica e violacea. In base a questi rapporti si pianifica o una Gengivectomia a bisello esterno con raccordo a 45° e modellazione della festonatura gengivale che ripete quella ossea oppure un lembo mucoperiosteo a spessore totale con riposizionamento apicale con o senza osteotomia osteoplastica. Ovvio che interprossimalmente, dove c'è la papilla ( di cui parla) non ci devono essere difetti ossei come crateri, ad una parete (emisetto), a più pareti o decapitazioni interprossimali ossee e/o della piramide papillare. Una Rx endorale potrebbe essere utile oltre alle foto.
Cari saluti
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Sig. Francesca, purtroppo non conosciamo il suo caso clinico e risulta difficoltoso dare una risposta. Mantenere un corretto igiene è fondamentale nelle patologie parodontali, per cui contatti un igienista dentale per avere delle corrette istruzioni di igiene domiciliare adatte al suo caso.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)