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Domanda di Fistola

Risposte pubblicate: 8

Molare incapsulato e devitalizzato e perforazione del pavimento canalare

Scritto da piero / Pubblicato il
Buongiorno, nel caso di un molare incapsulato e devitalizzato da qualche anno che ha subito una perforazione del pavimento canalare o una frattura si è certi di doverlo sempre estrarre o è possibile "ripararlo"? Ho letto in giro di questo MTA, ma mi piacerebbe il Vostro consiglio, nel senso che se un dentista non propone la possibilità di sigillare con MTA o altro modo è un dentista di cui diffidare e quindi conviene rivolgersi anche a qualche altro professionista? Vi ringrazio e buon lavoro
Caro Signor Piero, buongiorno. Perforazione del pavimento della camera pulpare e frattura sono due cose diverse. In ogni caso in linea di massima si può salvare. Dipende dalla situazione Clinica, dalla Perforazione o dalla frattura, e dai loro rapporti con Gengiva ed osso e quindi Parodonto! Mi sembra che lei abbia un po' di confusione perchè se parla di MTA, allora si riferisce ad una perforazione del canale radicolare e della radice che è un'altra cosa ancora. Avesse almeno postato una Rx endorale!!! Che dirle, dovrei sottolineare di affidarsi al suo Dentista ma è palese che lei non ha la minima Stima e Fiducia in Lui dato che si rivolge altrove ed addirittura nel Web! Le lascio una foto di fratture e di perforazioni del pavimento della camera pulpare e della radice, curati in genere con terapie di separazione delle radici, perni-moncone e corone protesiche preparate in modo differenziato e con approfondimento del barreling-in! Nella foto troverà che è stata attuata anche, veda l'ultimo caso in basso a destra, formato da sei fotogrammi, una terapia chirurgica parodontale ricostruttiva in altri dente ed una avulsione della radice vestivolo distale di un molare superiore lasciando le altre due e procedendo proprio alla citata preparazione protesica differenziata con approfondimento del barreling in. Nella prima serie di fotogrammi in alto a sinistra invece c'è la terapia di un molare in cui è stato "sfondato" il pavimento della camera pulpare. Per la cronaca questi denti sono stati curati 25-30 anni fa e sono ancora in bocca sani e salvi a dimostrazione che i denti si curano e non si estraggono! :) Cordialmente
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Un conto è una frattura, un conto è una perforazione. Nel secondo caso, a meno che non si tratti di una perforazione enorme del pavimento, è possibile sigillarla con idrossido di calcio o MTA e, in linea di massima, il dente si recupera senza troppi problemi. In caso di frattura coronale e radicolare alta (cioè soltanto la porzione più coronale delle radici) si rimuove il frammento di corona e radice fratturato, si esegue (solitamente) un intervento mucogengivale di allungamento di corona clinica, e si recupera il dente. In caso di frattura radicolare profonda (classica radice spezzata) il recupero di una parte del dente è possibile (rizotomia e asportazione radice fratturata, ricostruzione moncone e corona su radice residua), il recupero è decisamente più complesso e non sempre ne vale la pena. Purtroppo senza radiografie non posso dirle altro, se non queste nozioni di carattere generale.
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Scritto da Dott. Giulio Sbarbaro
Zocca (MO)

Un dentista che non propone la riparazione con MTA (metal-triossido-aggregato)non è da "diffidare", ma è semplicemente uno che non crede sia la via giusta. La professionalità non dipende da questo. Per quanto riguarda poi la frattura: dia retta a me! se è una vera FRATTURA, non c'è nulla da fare! Se invece si tratta di una perforazione del pavimento della camera pulpare, allora si può tentare con vari prodotti (non solo l'MTA) ma senza garantirle nulla di duraturo.
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Scritto da Dott. Alberto Ricciardi
Trebisacce (CS)
Torino (TO)

Gent.mo Sig. Piero, mi sembra di capire che la diagnosi della perforazione (o frattura, che sono due cose diverse)sia stata molto tardiva, su un dente già incapsulato. Se fosse stata una perforazione del pavimento della camera pulpare, dovrebbe essere avvenuta durante la sua devitalizzazione. Nel qual caso il collega ha "semplicemente" omesso di avvisarla del problema, condannando il dente ad una fine più o meno anticipata. Se invece si trattasse di una frattura radicolare, sarebbe necessario fare una diagnosi esatta del tipo di frattura. Il MTA è un ottimo materiale ma deve essere usato in casi selezionati e da mani esperte per avere risultati predicibili; in ogni caso non è la bacchetta magica che risolve per miracolo ogni situazione negativa. In entrambe le ipotesi,(perforazione o frattura) senza una diagnosi certa è meglio non fare niente, tantomeno usare il MTA. Con una buona diagnosi si riesce ad impostare il piano di trattamento più idoneo per risolvere con successo il suo problema.
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Scritto da Dott. Marco Gabriele Longheu
Milano (MI)

Gentile Sig. Piero, le fratture verticali (cioè "per il lungo" della radice) non sono recuperabili. le perforazioni, purchè non abbiano causato danni parodontali irreversibili (retrazione ossea in una forcazione sondabile dall'esterno "da parte a parte") sono trattabili con l'MTA. non tutti però sono in grado di farlo al meglio, occorre una preparazione specifica e un'attrezzatura adeguata (ingrandimenti e, meglio ancora, microscopio operatorio). occorre un endodontista esperto. a quel punto sarà lui a dirle quali chances ha il Suo dente e insieme valuterete quale terapia sia per Lei più adeguata.
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Scritto da Dott. Attilio Venerucci
Finale Ligure (SV)

Sig. Piero, quello che legge in giro va sempre ben interpretato e in campo medico si utilizza la letteratura scientifica che solo i medici sanno interpretare correttamente, per cui lei dovrebbe semplicemente farsi spiegare dal suo odontoiatra perchè questo materiale non è indicato nel suo caso.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Ha letto bene, ma non fa miracoli se la perforazione è grande il rischio di insuccesso è elevato. Poi dipende molto dalla situazione radiologica che non conosciamo. Cordiali saluti

Scritto da Centro medico Vesalio Padova
Padova (PD)
Venezia (VE)