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Domanda di Devitalizzazione

Risposte pubblicate: 8

Soffro di paradontite e non vorrei fosse questa la vera causa...

Scritto da tatiana / Pubblicato il
Dunque dopo circa una settimana di dolore all'incisivo superiore specialmente dopo aver bevuto cose fredde o calde poi successivamente solamente masticando e anche lavando i denti mi sono precipitata dal dentista il quale dopo una lastra e un test di sensibilita' al freddo (praticamente zero) al dente suddetto mi ha proposto la devitalizzazione. Il mio problema, oltre che l'accettazione di questa diagnosi, e' soprattutto sapere quali possono essere le cause perche' io non ho mai ricevuto botte di alcun genere. Il dente e' stato curato circa 4-5 anni fa per una carie ma mi sembra impossibile questa la causa. Soffro di paradontite e non vorrei fosse questa la vera causa. Inoltre chiedo se e' possibile salvarlo in qualche modo oppure fare delle indagini piu' approfondite per non trovarmi ancora in questa situazione alquanto anomala. Preciso di avere 49 anni, di aver anche il problema di stringere i denti la notte e soffrire di tiroidite di hashimoto. Ringrazio. Tatiana
Sig.Tatiana, lei la diagnosi non la cita, cita soltanto una cura, per cui si ha il rischio di darle delle risposte poco corrette. Ritorni dal suo odontoiatra e si faccia mettere tutto per iscritto, poi ne possiamo riparlare.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Gentile Tatiana, il dentista da lei consultato e, che ha avuto l'opportunità di visitarla, è abilitato a rispondere in maniera professionale a tutti i quesiti da lei sollevati. Cordialmente

Scritto da Dott. Aldo Santomauro
Palermo (PA)

Gentile Sig.ra Tatiana, il fatto di non sentire neanche la minima sensazione di freddo è uno dei segni di necrosi e, probabilmente, va devitalizzato con urgenza. Poi un dente devitalizzato non è un corpo estraneo, cosa intende per salvarlo, mi pare che nessuno le ha proposto una estrazione. Cordiali saluti

Scritto da Dott. Massimo Tabasso
Savigliano (CN)

Cara Signora Tatiana, non vedo il problema, dato che è stata prospettata una terapia, evidentemente è stata fatta una Diagnopsi dal suo Dentista. Ora che lei dica " Il mio problema, oltre che l'accettazione di questa diagnosi, e' soprattutto sapere quali possono essere le cause perche' io non ho mai ricevuto botte di alcun genere." Ed io le rispondo che non è certo lei che deve accettare o no la Diagnosi! Ma scherziamo? La diagnosi la fa il Dentista, il Medico e non certo il paziente! Lei9 può accettare o rifiutare la terapia. Ma la Diagnosi, se dubitasse di essa e quindi del suo Dentista, la faccia allora fare da un altro Dentista,. visto che non ha fiducia alcuna nel suo! Fa tanto male leggere queste storie di grande sfiducia nel proprio Dentista curante! Ormai voi pazienti siete portati a sentire decine di pareri diversi. Sper almeno che i Professioni9sti interpellati o che interpellerà si facciano0 pagare la visita che è una prestazione altamente professionale e complessa e deve essere remunerata. Dico questo perchè ci sono molti Dentisti che non la fanno pagare e portano il paziente ad andare in giro da un Dentista all'altro, tanto non "pago"! Non capendo così che il Paziente fa solo del male a se stesso e non risolverà mai il problema perchè all'infinitp continuerà a cercare pareri finche non ne troverà uno, sbagliato o giusto che sia, questo non ha nessuna importanza, ma che coincida con l'idea che il paziente si è fatto della sua patologia e soprattutto della terapia che vorrebbe! Siamo arrivati a questo punto ormai. Le chiedo anticipatamente scusa perchè di solito i pazienti non accettano queste osservazioni. Ma io le ho fatte per il suo bene e per consigliarle di avere fiducia nel suo Dentista. Non c'è nessun altro motivo, mi creda. Lei si è rivolta a noi, quindi anche a me ed io ho il dovere di risponderle anche se potesse non farle piacere quello che4 ho detto, qesto preciso per evitare polemiche! Poi, lei che è così precisa e dubbiosa, butta lì nel discorso che ha una Parodontite da tempo, come se di Parodontite si dovesse soffrire inermi senza che nulla venga fatto! Dalla Parodontite cara signora, si può e si deve "guarire", basta andare da un Parodontologo che faccia una prima visita parodontale con rilievo delle tasche parodontali, una preparazione iniziale parodontale con Ablazione Tartaro, Curettage e Scaling e Root Planing, Rx endorali in proiezione parodontale, modelli di studio ed infine una sec9onda visita di rivalutazione in cui si farà diagnosi, prognosi e si programmerà la terapia che è definitiva, ovviamente entrando in un circuito di monitoraggio parodontale co0ntinuo e serio!Legga nel mio profilo, "Visita Parodontale" e Parodontite (nozioni di etiopatogenesi, clinica, diagnosi) e Terapia chirurgica della parodontite

La Terapia Parodontale, consiste essenzialmente nel ricostruire chirurgicamente ciò che la malattia parodontale ha distrutto. Che trova anche in Home page al n°11 delle slide dei casi in Evidenza in questo portale stesso!

Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Ritorni dal suo dentista

Scritto da Dott. Alessio Battistini
La Spezia (SP)

Salve Sig.ra Tatiana dalle informazioni fornite sembra che sia il caso di devitalizzare l'elemento dentario. Questa è una pratica molto comune e poco invasiva che le permetterà di non perdere il suo dente. Io mi affiderei comunque alla diagnosi fatta dal suo dentista che potendo osservare il caso di persona avrà sicuramente fatto tutte le valutazioni opportune. Distinti saluti

Scritto da Dott. Giuseppe Pavone
Gioia del Colle (BA)

Se lei soffre di parodontite dovrebbe innanzi tutto curarla perchè altrimenti questa potrebbe portarla alla perdita dei denti. Solo una forma avanzatissima di parodontite localizzata può portare alla necrosi della polpa dentaria (lesione endo-parodontale), è molto più probabile che la cura della carie che ha effettuato tempo fa possa aver causato una sofferenza della polpa che è poi sfociata nella necrosi. Se la diagnosi è certa, deve procedere con la terapia canalare al più presto per evitare complicazioni ulteriori. Saluti
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Scritto da Dott. Paolo Gaetani
Lecce (LE)

Cara signora, dalle notizie che lei fornisce il collega ha eseguito un corretto iter diagnostico che lo ha portato a proporre una terapia che a me pare attinente. Un dente devitalizzato è un dente salvato, perchè l'alternativa è l'estrazione se il dente ha una patologia pulpare. Che lei abbia subito un trauma o meno poco importa, perchè il trauma non è l'unica causa che porta un professionista a proporre una terapia endodontica. Dovrebbe fidarsi maggiormente del collega, e stare serena del fatto che lui le proporrà sempre ciò che ritiene migliore!
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Scritto da Dott. Umberto Tersigni
Palermo (PA)