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Domanda di Devitalizzazione

Risposte pubblicate: 7

Ho un incisivo superiore che ha un principio di pulpite

Scritto da Daniela / Pubblicato il
Salve, ho un incisivo superiore che ha un principio di pulpite reversibile penso di aver capito cosi, perché agli stimoli il dolore restava un po e non era forte ma si poteva sopportare, il collega ha fatto la prova sia con la guttaperca che con il ghiaccio, e la mia pulpite non e' dovuta a carie ma ad un trauma occlusale e mi ha detto che dobbiamo aspettare per vedere come va. Che cosa mi può succedere? E in caso di pulpite visto che la sola parola mi fa paura come mi posso comportare per il dolore? Non posso assumere antinfiammatori per un ernia iatale ma posso prendere il contramal per il dolore o devo fare antibiotico? Grazie
Cara Signora Daniela... sarebbe bastato e basterebbe ora... fare delle prove termiche per fare diagnosi ed una RX endorale e la percussione assiale e trasversale...le descrivo le prove termiche:...le prove termiche si fanno con il caldo e con il freddo...esistono liquidi che, spruzzati su un batuffolino di cotone con cui toccare il dente, abbassano la temperatura improvvisamente da 37° a -4° e le garantisco che se c'è patologia pulpare...la si scopre...il dente risponde con un dolore immediato: 1- se dura qualche secondo...il processo è reversibile e si aspetta, 2- se dura molti minuti, il dente è in Pulpite e bisogna devitalizzarlo subito. 3- Se non risponde al dolore vuol dire che il dente è in necrosi, è morto per infezione e bisogna devitalizzarlo in un modo particolare subito sotto protezione antibiotica! 4- Se non risponde al freddo ma risponde allo stimolo con "guttaperca" molto calda, allora significa che il dente è in necrosi, ma non completa..qualche zona di polpa vicino all'apice è ancora vitale (si chiama sintomatologia radicolare della polpa) e il dente va devitalizzato...ovviamente si deve fare una Rx endorale in diverse proiezioni se necessaria...ed una visita clinica accurata con percussione assiale e trasversale...una analisi occlusale-gnatologica del dente e stia sicura che si arriva ad emettere una diagnosi certa ed a formulare una terapia idonea...e se fare intarsio, otturazione o pernomoncone e corona... Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologo in Cagliari, Riabilitazioni
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Sig.ra Daniela, se il collega a cui si è rivolta è un dottore è doveroso ascoltare il suo consiglio di attendere. Se così non fosse, forse sta correndo dei rischi che devono essere accertati al più presto da un vero odontoiatra.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Più di quello che dice l'amico Dr. Gustavo Petti, in modo completo e direi magistrale, non saprei cosa dire.. Ma vedo che lei, Daniela, manda spessissimo mail e domande a questo sito. Possiamo definirla una.. vecchia conoscenza. Mi chiedo se l'altro mio carissimo amico dr. Diego Ruffoni abbia intuito che lei, oltre che sfortunata con i denti, ha avuto anche la sfortuna di incappare con un abusivo. Si vede che lui ricorda meglio di me le precedenti domande, dalle quali si capisce questa cosa. Ma allora, perchè lei si preoccupa di un bastoncino di gutta calda, e invece non prova a scegliere un dentista vero? Agrigento è in una zona meravigliosa, ricordo i bellissimi templi, e certamente qualche buon professionista sarà stato attratto da tanta bellezza e storia, e si sarà insediato in quelle zone.. C'è solo da trovarlo.
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Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

Cara sig.ra Daniela, io le posso solo dire di stare tranquilla, non è un caso grave o irrisolvibile; si faccia fare controlli regolari sulla vitalità del dente e lei stessa li monitorizzi. se non le fa male non ci dorma sopra perchè potrebbe essere in necrosi e quindi lo va devitalizzato subito prima che insorga una patologia infiammatoria . auguri.

Scritto da Dott.ssa Roberta Araceli
Viterbo (VT)

Da quello che mi sembra di capire, non siamo di fronte ad una pulpite, ma ad una sofferenza pulpare, penso che dopo le prove preliminari di test di vitalità, percussione ed chiaramente rx. per valutare l'integrità radicolare, come dice la dott. Arcelli il dente va monitorizzato con costanti controlli e ripetuti test, in base ai quali prendere le decisioni del caso.

Scritto da Dott. Alessandro Sanna
Lucca (LU)

La maniera per fare una diagnosi corretta l'ha spiegata magistralmente il dott.Petti non deve indugiare quindi deve rivolgersi a un buon dentista e... dico dentista! Cordiali saluti

Scritto da Dott. Bruno Pacilio
Pontecorvo (FR)

Il problema potrebbe risiedere in una sofferenza pulpare reversibile o anche nell'inizio di una patologia irreversibile. Come fare diagnosi lo ha spiegato chiaramente il dott. Petti. Cordialmente

Scritto da Dott. Gianluigi Renda
Castrovillari (CS)