Menu

Domanda di Chirurgia

Risposte pubblicate: 3

SEGUITO ALLA DOMANDA: Salve dottori, perdonatemi, avrei bisogno di un vostro consiglio

Scritto da anna / Pubblicato il

Salve dottori, non se ricordate la mia precedente domanda (riassumendo avevo portato un provvisorio per parecchio tempo per problemi in famiglia di 3 elementi dal laterale al premolare per mancanza di canino (ho 26 anni), ma la gengiva era cresciuta per più del dovuto, così dopo un intervento di gengivoplastica andato male perchè (non ha rispettato il mio livello gengivale)mi sono sottoposta ad un innesto di connettivo prelevato dal palato per far ricrescere la gengiva al laterale e al premorale e aumentare anche il livello della bozza canina...sono sincera il chirurgo (naturalmente un altro non il precedente che mi ha fatto la gengivectomia, ma sempre della stessa clinica) si è presentato come un esperto paradontologo anche se a dir la verità ero molto titubante per la sua giovane età, comunque mi aveva parlato di un piccolo intervento un po' fastidioso, invece il taglio sul palato è stato abbastanza lungo e nonostante siano passati 4 giorni è ancora gonfio, poi la parte dove è stato messo l'innesto è viola e gonfio e ancora fuoriescono dei piccoli grumoli di sangue, ho contattato il medico ma sarà a Roma solo martedì, cmq mi ha detto di non preoccuparmi che è la fase di guarigione, io chiedo è giusto tutto questo? posso fare sciacqui con il colluttorio nella parte dell'innesto o meglio evitare ed inoltre che percentuale c'è che la gengiva possa non prendere e rischio di infezioni? sto prendendo un antibiotico e mangio liquidi, è possibile che il dentista mi abbia parlato di un piccolo intervento invece mi ritrovo con la bocca quasi interamente cucita? l'intervento è stato tremendo e la mia paura più grande è che la parte in cui è stato innestato il connettivo non attecchisce, nel caso succedesse come si procede??mi devono riaprire la bocca e togliere la parte innestata??come dire una grande sofferenza inutile...grazie di cuore a chi mi risponderà (in particolare al dott. Petti cui nutro profonda stima)

 

Precedente:

http://www.dentisti-italia.it/dentista_domande/index.html?start=2&p_f=1

Cara Signora Anna, le ho risposto esaudientemente già il 30-05-2013 spiegandole che la Parodontologia non si improvvisa e che una Gengivectomia-gengivoplastica deve essere fatta mantenendo la festonatura ed i giusti rapporti tra gengiva, osso, corona dentale, linea amelo cementizia ed altre strutture anatomiche di cui le ho spiegato quali siano i giusti rapporti da ricreare e/o da rispettare! Dal fatto che lei descriva l'aspetto della ferita del palato e soprattutto del letto "ricevente", evinco che non è stato posizionato nessun impacco chirurgico protettivo! Beh, su questo punto ci sono pareri diversi! Il mio personale, è che è necessario un impacco parodontale per preservare meglio dall'impatto del bolo alimentare e dai traumatismi vari, le ferite in via di guarigione e di cui le lascio una immagine. L'impacco parodontale, se si usa quello di qualità, nato a questo scopo e prodotto negli Stati Uniti, diminuisce la possibilità di infezione, di sanguinamento, di dolore, di "rottura" dei punti di sutura, oltre a "togliere alla vista sua e degli altri una ferita che in via di guarigione assume via via aspetti non "simpatici" e che possono anche "preoccupare se non spaventare" il paziente! L'aspetto che descrive sembrerebbe normale, durante la guarigione dei tessuti, quindi stia tranquilla! Spero che le siano state date tutte le istruzioni igienico postchirurgiche da attuare! Questo sempre che ci siano state le condizioni per porre l'impacco chirurgico parodontale, nel qual caso però esistono cerotti chirurgici partiocolari, derivanti dalla chirurgia maxillo facciale tedesca che si usano per proteggere la ferita donatrice del palato e come impacco se non ci fossero le condizioni per metterlo! Questi cerotti, di cui troverà una immagine del palato, sul poster lasciatole l'altra volta sulla chirurgia parodontale estetica, tengono anche in presenza di sangue, pus e saliva e velocizzano la guarigione! Anche per il successo dell'intervento dovrebbe essere stata informata di tutto dal suo Parodontologo! Quindi stia tranquilla!Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
CONTINUA A LEGGERE
chir.parod.estetica-(52)-collage.jpg

Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Sig.Anna, speriamo in bene, si ricordi che il mantenimento è più importante del risultato.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Gentile paziente la guarigione della zona è molto lenta, forse un impacco parodontale sarebbe stato gradito per ridurre i disagi post operatori, spero le abbaino dato tutte le raccomandazioni post intervento, cioè gel di clorexidina e rigeneranti mucosa orale. Cordiali saluti

Scritto da Dott. Stefano Salaris
Roma (RM)