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Domanda di Chirurgia

Risposte pubblicate: 7

Ascesso all'incisivo laterale sx superiore

Scritto da anna / Pubblicato il
Salve Gentili Dottori, Il mio problema è un ascesso all'incisivo laterale sx superiore, da premettere che sui 4 denti superiori 2 incisivi centrali e 2 laterali, ho dovuto applicare capsule in ceramica; con conseguenza di gonfiore e fuoriuscita di pus, delle volte si gonfia sotto il palato e premendolo fuoriesce davanti, per poi scomparire o regredire con antibiotici. Il dottore ha optato per un'apicectomia, perchè dice che ho l'osso e la radice consumati dall'infezione, dopo aver eseguito numerose cure canalari per poi decidere di volere effettuare estrazione e relativo impianto nuovo con perdita della vecchia capsula. La mia domanda è, l'apicectomia è migliore o il problema verrebbe risolto definitivamente dall'estrazione? Ho dei dubbi sul suo cambiamento di idea... GRAZIE MILLE
Cara Signora Anna....se le facesse male una gamba è ovvio che il problema sarebbe risolto radicalmente con l'amputazione della gamba...ma la gamba bisogna curarla dopo avere capito perchè duole!!!...OK?....la stessa cosa è per il dente...bisogna fare una diagnosi, capire e impostare una terapia che lo salvi...estrarlo e sostituirlo con un impianto non è terapia è come amputare la gamba!!!..... l'apicectomia non si fa più da oltre 30 anni...si fa invece la retrograda che è una sigillatura dell'apice per via chirurgica..... ma bisogna fare una diagnosi...in particolare mi lascia perplesso il fatto che dica che la radice è stata consumata dall'infezione...perchè una infezione non consuma una radice...altre patologie la consumano ...quindi bisogna valutare anche il parodonto, osso e gengiva e tasche parodontali (legga sul mio profilo), "LA TASCA PARODONTALE...QUESTA SCONOSCIUTA"... e soprattutto valutare se fare una biopsia o un "ago aspirato" per valutare meglio la zona di osteolisi intorno alla radice "consumata"........Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Gnatologia, Implantologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Gentile Anna prima di ricorrere ad un'astrazione è doveroso provare ad eseguire i metodi tradizionali di cura come il ritrattamento e la chirurgia retrograda e solo dopo in caso di insuccesso all'estrazione. Dubito che il suo dente debba essere estratto poichè con la chirurgia retrograda si ottengono ottimi risultati. Cordialmente

Scritto da Dott. Tersandro Savino
Tivoli (RM)

Gentile Anna, l'estrazione deve essere l'ultima strada da percorrere. Ritrattare un dente monocanalare è anche abbastanza semplice per un collega capace di eseguire l'endodonzia correttamente. Eppoi c'è ancora l'endodonzia chirurgica retrograda. Se poi la terapia non ha successo, beh a questo punto l'estrazione va presa in considerazione. Cordialmente

Scritto da Dott. Livio Germano
Verbania (VB)

L'estrazione deve rimanere l'ultima spiaggia è doveroso intraprendere tutte le possibili strade prima di prendere la pinza!

Scritto da Dott. Cristoforo Del Deo
Teramo (TE)

Sig. Anna, concordo che l'avulsione è la scelta estrema, per cui segua i consigli del suo odontoiatra.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Gentile Signora, capisco la demoralizzazione del suo Dentista che, dopo tante cure canalari fallite, preferisce togliere il dente e mettere un impianto, piuttosto che affrontare un intervento di apicectomia dall'esito incerto! Però io insisterei nel cercare di salvare il dente: un incisivo laterale presenta un facile accesso all'endodonto sia per una revisione della terapia ortograda (cioè la normale via per la cura canalare) e sia per la via retrograda (apicectomia con sigillatura dell'apice chirurgico). Potrebbe fare un tentativo chiedendo con delicatezza al suo Dentista-curante una consulenza con un Collega specialista endodontista per l'eventuale intervento di apicectomia con otturazione retrograda. Nessuno di noi è un "tuttologo", ed un Dentista è tanto più bravo quanto più è umile e sa riconoscere quando c'è bisogno di una consulenza con un Collega specialista in un particolare settore. Inoltre nelle grandi città si sta diffondendo sempre di più l'uso di consulenza tra Colleghi ed io stesso ricevo pazienti inviatimi da altri Dentisti. Solo davanti all'impossibilità di salvare il suo dente, esperiti tutti i tentativi, accetterei di estrarlo! Auguri e cordiali saluti.
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Scritto da Dott. Angelo De Fazio
Casalnuovo di Napoli (NA)

Concordo con i colleghi:l'estrazione è l'ultima spiaggia, prima bisogna tentare ogni possibilità che conservi il dente. Solo se tutto fallisce,estrazione + impianto. Cordialmente,dr A. Beghini Cassano D'Adda MI e Comazzo LO

Scritto da Dott. Angelo Beghini
Cassano d'Adda (MI)