Ustione in bocca con conseguente necrosi dell'osso
Scritto da gloria / Pubblicato il
Salve a tutti i dottori e soprattutto al dottor Gustavo Petti di Cagliari che ha dato una risposta su gengivectomia con bisturi di goldman e necrosi..vorrei farvi una domanda per capire quello che mi sta succedendo..mi è stato fatto un intervento di gengivectomia il 23 febbraio 2018 con l'elettrobisturi per riprofilare un millimetro di gengiva collassata sulla spalla implantare che impediva la ricementazione del ponte in ceramica su impianti 35/36 inseriti nel 2012 nei giorni seguenti si è verificato un ustione in bocca con conseguente necrosi dell'osso. Il dentista in questione voleva che io facessi delle sedute di camera iperbarica mentre invece mi sono rivolta ad un noto dentista in zona che al momento era assente..mi ha visitato una sua dottoressa che collabora nel suo studio che fortunatamente qualche anno prima aveva studiato per 6 anni nel reparto di necrosi dell'Università di Bologna mi ha inviato tempestivamente là dove sono stata visitata e dove mi è stato dato un appuntamento per un intervento di curettage che mi hanno eseguito il 23 aprile dovrò ritornare a settembre per valutare possibili soluzioni riabilitative del terzo quadrante... ritornata a casa ho provato a ricontattare Il mio dentista (il primo) per chiedere un risarcimento per quello che mi era successo in quanto le spese che ho sostenuto e dovrò sostenere sono abbastanza onerose senza contare i viaggi che ho dovuto fare e il disagio che ho avuto ma mi è stato risposto che siccome non esistono casi simili in letteratura sicuramente l'assicurazione non pagherà nessun rimborso. Potete aiutarmi Grazie
Pubblicato il 12-06-2018
L'argomento contenziosi medico - legali non è di competenza di questo forum. Dovrà essere il suo perito di parte (odontoiatra) e il perito di parte relativo alla copertura assicurativa del collega a definire eventuali colpe - responsabilità e risarcimenti potenziali. Solitamente, il consiglio, sia per il paziente che per il collega, è di risolvere la diatriba bonariamente, quando è possibile, prima di passare a più complesse vie legali (a meno che non si tratti di casi eclatanti).
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Pubblicato il 12-06-2018
Cara Signora Gloria, buongiorno. Dice bene il Dottor Sbarbaro e mi associo alla sua considerazione. Se ritiene di dover avere soddisfazione in questo campo, si deve rivolgere ad un Legale e ad un Perito di Parte che "stili" una Perizia Medico-Legale! Sono stato Perito Medico Legale per il Massiccio Facciale e l'Apparato Stomatognatico intero, per il Tribunale di Cagliari, quindi per il Magistrato, per tantissimi anni, oltre una ventina se non di più e le dico questo con cognizione di causa anche perché tutt'ora, da 40 anni faccio Perizie Medico-Legali-Odontoiatriche di Parte e mi creda, una perizia non la si fa con una occhiata ma con una Visita Odontoiatrica Completa anche Parodontale, Gnatologica, Protesica, Implantologica etc etc etc!O meglio con una serie di Visite e di rilievi anche strumentali e radiologici opportuni e Anamnestici e Semeiologici oltre che Clinici, come detto! Le consiglio in ogni caso di non iniziare un "lungo e distruttivo" contenzioso Legale che durerebbe una ventina di anni restituendole solo Ansia e sofferenze Psicologiche. Pensi invece a far risolvere il problema nel migliore dei modi! Le suggerisco di riparlare serenamente del tutto e senza aggressività col suo Dentista e vedrà che troverete un accordo confortevole e giusto per entrambi, se responsabilità ovviamente ci fossero perché anamnesticamente non dice niente della sua salute generale Sistemica e dei farmaci eventuali che assume (per esempio, tra i tanti, bifosfonati) :) Cordialmente
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Pubblicato il 12-06-2018
Sig. Gloria, non abbiamo nemmeno la versione del suo odontoiatra, non conosciamo nulla e ci parla di risarcimenti! questa non è la rubrica per lei.............
Pubblicato il 12-06-2018
Gentile Sig.ra Gloria, quando entra in gioco una eventuale causa, dare giudizi senza sentire tutte le parti non è corretto. Comunque è sempre meglio trovare un accordo prima di iniziare una causa. Cordiali saluti
Pubblicato il 15-06-2018
Egr. Signora,
Concordo con i colleghi. L'argomento contenzioso non si può risolvere in tre balletti: è una faccenda complessa che necessita di indagini approfondite. Un consiglio da Perito Medico-legale del Tribunale di Firenze: si faccia visitare da un capace e onesto perito odontoiatrico (presso i Tribunali anche on line ci sono tutti divisi per specialità) e si faccia dare un giudizio peritale. Se non riesce a muoversi bene in questo campo chieda ad un bravo avvocato.
Saluti
Concordo con i colleghi. L'argomento contenzioso non si può risolvere in tre balletti: è una faccenda complessa che necessita di indagini approfondite. Un consiglio da Perito Medico-legale del Tribunale di Firenze: si faccia visitare da un capace e onesto perito odontoiatrico (presso i Tribunali anche on line ci sono tutti divisi per specialità) e si faccia dare un giudizio peritale. Se non riesce a muoversi bene in questo campo chieda ad un bravo avvocato.
Saluti
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Pubblicato il 17-06-2018
Partendo da quanto afferma la paziente e date per buone tali ipotesi (che andranno contestualizzate in fase di contenzioso legale eventualmente) io credo che qualora l'elettrobisturi fosse entrato in collisione con strutture metalliche il rischio di necrosi ossea è possibile. Meglio bisturi a freddo.
Dentista Campania, Napoli
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