Menu

Domanda di Chirurgia

Risposte pubblicate: 7

Questo cratere quando si chiuderà?

Scritto da Michela / Pubblicato il
Buongiorno, sono una donna di 33 anni. Il 26 di giugno ho subito un intervento chirurgico per estrarre un dente del giudizio semincluso con radice molto grossa, lunga sul nervo con radici fuse. La ferita è stata suturata e ho preso L antibiotico per 7gg con antinfiammatori al bisogno. Dopo 3gg mi sono stati tolti i punti ma dopo 10gg il mio dentista ha suturato nuovamente l'enorme cratere formatosi. Ad oggi, un mese dopo, il cratere c è ancora (gengiva aperta con coagulo visibile). Il dentista mi ha detto che infezioni non ci sono ma che dovendo partire per la vacanza tta una settimana mi prescriverà l antibiotico in caso di bisogno. Quali rischi corro? Questo cratere quando si chiuderà? Può stare lì fermo il coagulo x così tanto tempo senza sgretolarsi? Temo un alveolite.... Sto usando gel alla clorexedina e aminogam spray, oltre che a sciaqui con acqua e sale. Ringrazio molto
Si, assolutamente si. Ci vuole tanto tempo. Pulisca sempre bene bene la zona. Se non ha fastidi, è tutto Normale. ...... Se dovesse dare lamento in vacanza prenda un antibiotico

Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

Cara Signora Michela, buongiorno. Dalla foto non si può vedere se la ferita sia chiusa o no! Il cratere, non vuol dire niente, basta che in profondità, non sia esposto l'osso. Questo il Suo Dentista lo sa bene! Se fosse ancora esposto l'osso, bisognerebbe cruentare la ferita dopo avere scolpito un lembo a spessore totale e praticata una revisione chirurgica dell'alveolo, risuturando il tutto! Se l'osso non fosse esposto, abbia solo pazienza, si colmerà la "deformazione a cratere della ferita" in diverse settimane od anche mesi! Evidentemente c'è stata una notevole perdita di sostanza, durante l'intervento avulsivo del dente e la si sarebbe dovuta limitare con un semplicissimo innesto osseo con oso artificiale o con una membrana artificiale entrambi riassorbibili! Solo il Suo Dentista Le può rispondere! Cari Saluti
CONTINUA A LEGGERE

Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Sig. Michela, non conosciamo la sua anamnesi per poterle dire se corre dei rischi o per trovare una causa alla lenta guarigione. Le faccio un esempio, se lei fosse stata sottoposta a chemioterapia con Zometa il fatto di rallentata o mancata guarigione è chiaramente possibile. A volte anestetici particolari somministrati ad alta pressione con pistole iniettanti possono dare periostite alveolare. Non tema l'alveolite e stia alle indicazioni del suo odontoiatra.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Buongiorno Signora Michela. Purtroppo il " cratere " si chiude per riempimento dal basso. Cioè per ossificazione della lacuna alveolare post-estrattiva. Occorrerà parecchio tempo perché ciò avvenga ( da qualche settimana a tre mesi), specie se si va incontro ad una estrazione demolitiva come è quasi sempre quella di un ottavo incluso. E l'alveolite è una sequela frequente. Se non ha dolore o alitosi si limiti a tenere pulita la ferita con qualsiasi mezzo ( sciacqui, doccia orale a bassa pressione o meglio una siringa con ago piegato che irrighi la ferita dopo il pasto). Diverso è il discorso se ha i sintomi visti: il Dentista farà la sua parte. In trent'anni anni di esperienza ( ho estratto centinaia di denti del giudizio ) la ferita si è sempre richiusa, con o senza il mio aiuto. Saluti.
CONTINUA A LEGGERE

Scritto da Dott. Massimo Scaramelli
Pisa (PI)

Salve nessun rischio di alveolite, ci vuole molto tempo affinche' la gengiva riesca a ricoprire l'alveolo post-estrattivo. Importante sono le manovre igieniche, tenga ben pulita la ferita chirurgica, e vedra' che tra qualche tempo si chiudera' per seconda intenzione. Concordo di portare un antibiotico in vacanza per sicurezza.

Scritto da Dott. Massimo Paolozzi
Roccasecca (FR)

Tutto nella norma, almeno per quanto possiamo dedurne senza conoscere la sua storia clinica. Come le hanno scritto i colleghi, tenga pulita accuratamente la ferita chirurgica (in modo tale da evitare il ristagno di residui alimentari) e piano piano questa si chiuderà. In caso di ri-comparsa di una sintomatologia dolorosa, torni però dal suo dentista.

Scritto da Dott. Giulio Sbarbaro
Zocca (MO)