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Domanda di Chirurgia

Risposte pubblicate: 7

In Aprile 2015 ho estratto un canino (23) incluso extra osseo vestibolare

Scritto da Antonella / Pubblicato il
Salve. In aprile 2015 ho estratto un canino (23) incluso extra osseo vestibolare ( era sopra incisivo laterale) e per poter mettere poi un impianto mi è stato fatta una rigenerativa ossea. A seguito di questo intervento ho riscontrato un difficoltà a muovere, quindi abbassare e contrarre la narice del naso, con annesso dolore a volte insopportabile. Con aumento della asimmetria del viso. Sento una resistenza che blocca il mio movimento come se ci fosse stato messo troppo osso anche al tatto sento differenza tra i due lati, come se ci fosse uno scalito al lato trattato ( il mio dott. dice che nn è possibile). Esponendo tutto al dott. il quale mi dice che era possibile che si fossero formate delle cicatrici interne e nel momento in cui avremmo messo l impianto avremmo eliminato queste aderenze. Trascorsi 6 mesi ad ottobre inserisco l impianto ma la situazione non è cambiata. Faccio tac dental scan il cui referto è il seguente: IMPIANTO PROTESICO IN SEDE 23 IN ASSE CON ASPETTO FRAMMENTATO DELLA CORONA. OTTAVO SUPERIORE SINISTRO INCLUSO . CONSERVATO LO SPESSORE DELLE CRESTE ALVEOLARI. NOTE DI FLOGOSI MUCOSA AL SENO MASCELLARE. IPERTROFIA DEI TURBINATI NASALI. Il mio dott. dice che di dentale non c'è niente e non riesce a comprendere cosa possa esser successo. Intanto io come potete ben comprendere non riesco a parlare tranquillamente, a sorridere insomma devo trovare una soluzione. Allego una foto di una cone beam del mio canino ancora in sede ed una della tac con impianto inserito. Ringrazio anticipatamente per le risposte!
In Aprile 2015 ho estratto un canino (23) incluso extra osseo vestibolare In Aprile 2015 ho estratto un canino (23) incluso extra osseo vestibolare
Caro Signora Antonella, buongiorno. Per farla "breve" e non dilungarmi in nozioni anatomo chirurgiche che non potrebbe "seguire", sappia che le cavità nasali coi loro tre turbinati, hanno un a innervazione complessa, sia Sensitiva (dal Trigemino, Quinto Nervo), sia motori dai Rami del Nervo Facciale (Settimo nervo), sia Olfattivi (Primo Nervo) e sia Vasomotori dal Sistema Nervoso Autonomo per l'impulso anche alla secrezione delle Ghiandole Esocrine. Esse hanno inoltre rapporti anatomici strettissimi tra strutture e cavità varie molto importanti con la zona del canino incluso! Detto questo, senza andare a ricercare tutti i nervi che potrebbero essere stati lesi, è possibile e probabile che ci sia una "sofferenza di qualche nervo, "strapazzato o lesionato o reciso " durante l'intervento o di qualche "struttura anatomica"! Non è visionando le due lastre che si possa fare una diagnosi. Tra l'altro il sistema nervoso non lo si valuta radiograficamente ma clinicamente e con prove semeiologiche e "tecniche" Neurologiche misurando anche le differenze di potenziali elettrici tra vari tratti dei nervi implicati! "A seguito di questo intervento ho riscontrato un difficoltà a muovere": questo dice tutto. Poi guardi che , anche se è entrato nel "dire comune" di molti Odontoiatri, la Rigenerazione Ossea Parodontale ha tutto un altro significato. E' più corretto dire che è stata fatta una Ricostruzione Ossea. La Terminologia Medico-Chirurgica-Parodontale-Ossea-Odontoiatrica è ben precisa :) Sarebbe lungo ed inutile dilungarmi sulla differenza tra Ricostruzione e Rigenerazione! Insomma, manca una Diagnosi certa e definitiva. Solo così si può prescrivere una corretta ed idonea Terapia! Cari Saluti
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Sig.ra Antonella, la chirurgia è invasiva e lascia spesso di reliquati. Le immagini dicono poco, perchè per noi quella che lei definisce TAC ci risulta come una RX cranio antero-posteriore. Se il suo odontoiatra non comprende cosa può essere successo, può chiedere un consulto otorino o presentare il suo caso nel nostro forum a lui riservato, forse qui si scoprirà cosa potrebbe essere successo o le verrà confermato che tutto è nella norma o riceverà consigli per migliorare le problematiche. Ritorni dall'odontoiatra e parli con lui, perchè noi con le sole immagini parziali, senza una corretta descrizione del caso potremmo chiederci: perchè non è stato portato ortodonticamente in arcata il canino incluso?
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Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Buongiorno Antonella. Purtroppo le informazioni che abbiamo non sono sufficienti per poter dare una risposta al suo quesito. L'impianto è stato inserito in sede 23, immagino, dopo aver provveduto a creare spazio per poter procedere alla riabilitazione (prima immagine). Nella seconda immagine c'è la sovrapposizione della colonna alle strutture del massiccio facciale, e non la ritengo particolarmente utile ai fini diagnostici. Sembra di vedere qualcosa in corrispondenza del 23 e francamente spero non sia quello l'impianto inserito. Lei riferisce problemi alla narice sinistra, e l'esito della tac riferisce "note di flogosi mucosa". Bisognerebbe conoscere la situazione iniziale, e tutti i passaggi delle procedure eseguite dal collega, perchè la stessa procedura eseguita da mani differenti può avere risultati molto diversi tra loro. Se il collega che la segue non riesce a darle delle risposte efficaci, richieda il consulto di un dentista che si occupi di chirurgia (a buon livello) e anche di un otorino che valuti l'estensione dell'infezione nel seno mascellare. Diffidi di costi bassi e soluzioni miracolose, e pretenda spiegazioni dettagliate. Auguri.
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Scritto da Dott.ssa Vanessa Ciaschetti
Marostica (VI)

Purtroppo non ci fornisce elementi sufficienti per valutare e giudicare il lavoro del collega, anche con le immagini postate. Come i colleghi, mi sento di consigliarle un consulto da un dentista specializzato in Chirurgia e da un Otorino, al fine di capire meglio quale può essere la ragione dei suoi problemi.

Scritto da Dott. Giulio Sbarbaro
Zocca (MO)

Gentile Sig.ra Antonella, non penso che il problema sia il fatto che sia stato messo troppo osso, bensì mi viene in mente una possibile complicanza neurologica (ma è solo una supposizione). Purtroppo le immagini che invia non servono per comprendere il motivo del suo problema. Cordiali saluti

Scritto da Dott. Massimo Tabasso
Savigliano (CN)

Egr. Signora, Purtroppo gli interventi chirurgici in quelle zone sono molto delicati e non infrequentemente residuano in danni neurologici permanenti. Dalla descrizione che lei fa della sintomatologia parrebbe proprio un problema di questo tipo. In definitiva in zona sotto nasale, specialmente in giovane età, è presente una fitta innervazione. Durante un intervento importante talvolta inavvertitamente il chirurgo può lesionare qualche rametto nervoso che durante la guarigione si "risalda" in malo modo. Il risultato è un danno neurologico permanente con alterata sensitività o dolore come nel suo caso. Solitamente prima di un intervento viene fatto firmare un "consenso informato" allo stesso dove è spiegata anche questa eventualità che immagino il collega le avrà sicuramente dato. Cordialmente 
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Scritto da Dott. Claudio Cirrincione
Firenze (FI)