Non esiste nessun modo per salvare questi due denti?
Scritto da Ciro / Pubblicato il
Gentili dottori se possibile avrei bisogno di una risposta urgente. Alcuni giorni fa per un lieve gonfiore in corrispondenza degli ultimi due molari dell'arcata superiore dx, mi reco da un dentista che, fatta un'endorale, mi dice che una profonda tasca gengivale tra il settimo e l'ottavo ha prodotto una grossa carie in entrambi e a livello delle radici. Mi fissa un'appuntamento per eseguire la devitalizzazione di entrambi. Dopo due giorni il gonfiore aumenta, mi sento spossato con febbre e soffiandomi il naso avverto un odore di marcio. Mi reco da un altro dentista che mi fa una panoramica con la seguente diagnosi: empiema mascellare dx da infezione periapicale di 8 e 7. mi prescrive Augmentin cp per 5 giorni + lincocin e clenil per aerosol. Mi dice che non possono essere curati perchè la radici sono troppo compromesse e arrivano fino al seno mascellare. Bisogna estarli e bisogna intervenire al più presto per evitare peggioramenti. La mia domanda è questa: non esiste nessun modo per salvare questi due denti? il medico dice che bisogna eseguire un intervento chirurgico. Ma gli interventi chirurgici non si eseguono in ospedale? io sono di Salerno. Dove posso rivolgermi per un terzo consulto?. grazie
Pubblicato il 18-03-2015
Caro Signor Ciro, buongiorno. rivolga ad un Parodontologo. Dal suo racconto si evince che è in atto una infezione periapicale e periradicolare o da Necrosi Endodontica o da Parodontite o da Endoparodontite. Bene gli Antibiotici, subito, ma deve fare due visite cliniche strumentali, semeiologiche e anamnestiche, intervallate da una preparazione iniziale con curettage e scaling e serie completa di Rx endorali, modelli di studio e tanto altro. Visite con sondaggio parodontale in sei punti di ogni dente di tutti i denti e tanto altro e seconda visita di rivalutazione con risondaggio delle tasche che ora indicheranno la reale profondità delle stesse perché è stato escisso il tessuto di granulazione presente! Solo così si arriva ad una Diagnosi e ad una pianificazione terapeutica. Tramite la Visita Clinica e le Rx endorali, oltre a valutare visivamente il parodonto profondo ai difetti ossei e la qualità della trabecolatura ossea, si valuta la eventuale sofferenza periradicolare o periapicale di tutti i denti.Si faccia Visitare da un Parodontologo. Glielo dice un Parodontologo. La Visita Parodontale diventa una visita "totale odontoiatrica". È quindi una visita complessa che richiede almeno un’ora/due ore, compreso un Colloquio col Paziente, seguita da una Preparazione Iniziale dell’apparato Stomatognatico, un rilievo di dati ed eventualmente analisi cliniche, che richiedono almeno ulteriori due/quattro ore ed infine una seconda visita detta Visita di Rivalutazione Parodontale, che richiede due/tre ore in cui si emette una Diagnosi, una Prognosi, un Piano Terapeutico non solo Parodontale ma Totale di tutti i problemi e Patologie presenti! Questo è essenziale per arrivare ad una corretta Diagnosi ed emettere una altrettanto corretta Prognosi. Insomma devo poter mantenere viva ed in allerta tutta la mia "Capacità di Clinico Medico e Parodontologo". Legga come faccio io una Visita leggendo sul mio Profilo "VISITA PARODONTALE", ma vale come visita Odontoiatrica generale, perché la visita che si fa nel mio studio, a prescindere dal motivo per cui è venuto il paziente, è questa! E stia certo che tutte le patologie "saltano fuori"! Tornando alla sua patologia, prima bisogna fare una corretta diagnosi e solo dopo si decide la terapia. In linea di massima, non potendo valutare la sua reale situazione clinica, posso affermare che i due denti si possono e si devono salvare. I Denti si curano , non si estraggono. Troppo Comodo! Inoltre se ci fosse una Tasca Parodontale, ci sarebbe una Parodontite e la Parodontite avrebbe compromesso tutta la bocca. Bisogna chiarire questo, anzitutto. Se invece non ci fosse una Parodontite ma fosse solo una tasca endoparodontale, ossia formatasi solo in quei due denti per la presenza dell'ascesso e della osteolisi periapicale che ha poi coinvolto l'antro Sinusale, tutto sarebbe dovuto ad una necrosi endocanalare. Allora i denti vanno curati endodonticamente (devitalizzati) e l'infezione, con l'ausilio anche della terapia antibiotica che deve essere adeguata e "Lunga" oltre che potente e attiva anche sulla Sinusite in atto. Le spiego: Concettualmente i microbi presenti nella radice inviano fuori nell'osso le loro tossine a cui l'organismo risponde con la formazione cistica o granulomatosa per arginare l'infezione stessa e difendersi, e i corpi dei leucociti macrofagi che arrivano in massa, formano il pus. Tolti i microbi con la terapia endodontica per via ortograda (normale ) o retrograda, se fossero presenti ostacoli insormontabili come perni non rimovibili etc (chirurgica) le tossine non vengono più emesse e la zona di osteolisi (lisi dell'osso) scompare con rigenerazione dell'osso stesso. Se ci fosse una Parodontite, andrebbe curata questa. Legga nel mio profilo, tra le pibblicazioni e gli Articoli "Parodontite (nozioni di etiopatogenesi, clinica, diagnosi)" e "Terapia chirurgica della parodontite La Terapia Parodontale, consiste essenzialmente nel ricostruire chirurgicamente ciò che la malattia parodontale ha distrutto." Infine, non occorre un ospedale od una Università, anzi in Ospedale non fanno Parodontologia. Occorre un Buon Parodontologo Libero Professionista. Questi interventi si fanno in Studio. Lo Studio Privato Libero Professionale monoprofessionale sarebbe l'Ideale! Le lascio un Poster di foto di Parodontiti e loro Terapia, così capisce meglio! Cari Saluti
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Pubblicato il 18-03-2015
Sig. Ciro, quanta confusione, perchè dopo 2 giorni va da un altro professionista? Perchè non mette in comunicazione i due professionisti tra di loro? Lei senza nessuna competenza in materia non troverà mai la soluzione più corretta al suo problema. Cerchi di essere serio perchè sta parlando della sua salute.
Pubblicato il 18-03-2015
A mio modesto giudizio, con una esperienza di soli 32 anni, non perderei troppo tempo, se la carie è radicolare profonda interdentale prima se li fa togliere e meglio è, non senza aver prima risolto la fase acuta dell'infezione con adeguata terapia come mi pare stia già facendo. Non faccia il giro delle 7 chiese, aggrava il portafogli e aumenta la sua confusione. Si affidi ad un professionista che sappia essere serio e lo segua. Auguroni per tutto
Pubblicato il 18-03-2015
Gentile signore qual'ora volesse sentire un parere da vicino io opero a Salerno. Eventualmente mi contatti. Buon giorno
Pubblicato il 18-03-2015
Io da ciò che descrive propendo per l'ipotesi della estrazione. Di sicuro, al mille per mille del dente 8 del giudizio, che non ha motivo di esistere (la devitalizzazione è destinata a fallire con grande probabilità) - se il 7 si può salvare, sarebbe meglio, la cura canalare potrebbe risolvere l'infezione del seno mascellare. Ma si tratta di una cosa seria da valutare molto bene, se tentare o no.. Se la carie coinvolge la radice credo che accanirsi, in presenza della infezione del seno, mi pare inadeguato perchè il successo è raro.. Meglio estrazione quanto prima.Se ci potesse inviare una rx assai ben fatta, forse potremmo dire di più.
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Pubblicato il 18-03-2015
Non c'è dubbio che questi denti vengano estratti, e direi anche in tempi brevi. le sue stesse parole parlano chiaro: ...." Dopo due giorni il gonfiore aumenta, mi sento spossato con febbre e soffiandomi il naso avverto un odore di marcio."..... Questo significa che l'infezione ha già invaso il seno mascellare e si è instaurata una brutta sinusite. Anche la diagnosi dell'altro dentista parla chiaro e non lascia equivoci:..... " empiema mascellare dx da infezione periapicale di 8 e 7".... Empiema vuol dire che il seno mascellare è pieno di pus! E lei ha ancora dubbi? Corra a farsi toglere questi denti! Non serve andare in ospedale, basta un bravo dentista, e non perda altro tempo con visite parodontali, visita otorino TAC e RM e ulteriori esami, basta una semplice RX panoramica. Ascolti il mio consiglio: tolga questi denti al più presto, prima che ci siano altre conseguenze!
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Pubblicato il 19-03-2015
Gentile Sig. Ciro, se realmente vi è un empiema mascellare dx io toglierei i denti il prima possibile. Non è una patologia da sottovalutare. Cordiali saluti
Dentista Lombardia, Milano
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