Bite per dente mancante?
Scritto da Domenico / Pubblicato il
Salve ho 47 anni a da circa 30 ho subito una estrazione del VI inferiore sx. Ad oggi la situazione è stabile anche se i denti rimasti sono inclinati. Mi sono rivlolto ad un dentista per fermare questo movimento ed avere problemi in futuro. Il dentista mi ha consigliato un bite ma mettere la notte in modo da evitare un ulteriore inclinamento dei denti. Premetto che ha una buona occlusione, non soffro di bruxismo e non ho nessun disturbo. Secondo Lei è una buona scelta? Grazie
Pubblicato il 22-02-2010
Caro Signor Domenico.... intanto parlare così genericamente di "un bite" non significa niente...perchè esistono diversi tipi di Bite per diverse situazioni patologiche che si possono valutare solo con una accurata visita Gnatologica oltre che Stomatognatico-Odonto-Parodontale completa...ciò detto, non è così che si risolve il problema...in 30 anni di assenza del 36 (sesto inf sin) i suoi denti si sono spostati sicuramente,in particolare si sarà inclinato mesialmente il 37, intrudendo mesialmente e aggravando l'estrusione di dente e parodonto dell'antagonista 26 e mesialmente 27...insomma i sui denti vicini al mancante e dell'arcata antagonista si sono spostati...questo crea una alterazione della occlusione con traumi d'occlusione e probabili se non certe patologie delle Articolazioni temporo mandibolari... quindi bisogna modificare "l'inchiavardamento gnatologico " che si è creato a livello di quei denti , riportandoli in occlusione e "rimettendo" il dente che manca....per sapere come è necessario fare una visita da un buon Dentista...un Bite (genericamente) in queste condizioni può solo temporaneamente risolvere i dolori...ma lei dice di non averne...ede allora prima di parlare di Bite...parliamo di risolvere la situazione gnatologica, parodontale e protesica anomala ... poi se avesse problemi alle ATM con contratture dei muscoli Pterigoidei ... e dei masseteri e/o sindrome algicotemporomandibolare e/o bruxismo, allora parliamo pure di Bite............Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari
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Pubblicato il 22-02-2010
Buongiorno. La mancanza di un dente provoca spesso uno sconvolgimento del piano occlusale ed una perdita di rapporti corretti tra i vari denti. Certo che dopo 30 anni, il danno oserei dire è fatto. Io non sono in grado di stabilire se il bite possa risolvere problemi futuri che ora lei non accusa " di doman non c'è certezza." Posso semplicemente esprimermi dicendo che dove manca un dente normalmente è bene rimetterlo. Ora bisogna valutare come e di quanto si è inclinato il dente dietro, di quanto si è estruso"venuto giù" il dente sopra, i livelli di osso e gengiva, di quanto spazio è rimasto, solo allora si può stabilire quale tipo di riabilitazione sia la più indicata. Cordialmente.
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Pubblicato il 22-02-2010
Gentilissimo Paziente, la perdita di un elemento (36) da molto tempo determina inevitabilmente uno spostamento dei denti contigui nella stessa arcata e dei denti antagonisti. E' necessario fare una valutazione gnatologica, parodontale e protesica per scegliere la terapia più idonea per il ripristino del dente mancante. Questa è la terapia da attuare; il bite possiamo definirlo un palliativo qualora vi siano dei disturbi che tra l'altro mi sembra che lei non lamenti. www.studiodariocianci.com
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Pubblicato il 22-02-2010
Sig. Domenico, il bite e un mantenitore di spazio notturno non sono la stessa cosa. Lei dichiara di non aver problemi, per cui si potrebbe dedurre che ci sia stato un adattamento occlusale e gnatologico, per cui se non ci sono problemi estetici, sarebbe consigliato se possibile una riabilitazione definitiva dell'elemento mancante.
Pubblicato il 22-02-2010
Caro paziente il dente inclinato, da come ne parla, sembra aver raggiunto una situazione di equilibrio per cui e poco probabile una ulteriore inclinazione. Da ciò si deduce che il bite non è necessario allo scopo per cui è stato proposto. Le consiglio di curare i problemi parodontali, chiudere protesicamente lo spazio effettuando, se indicato, un riequilibrio occlusale. Cordiali saluti.
Pubblicato il 23-02-2010
Se non c'è una sintomatologia clinica evidente (clic articolari, cefalee, ma anche retrazioni gengivali sui denti anteriori,ecc) mi chiedo solo perchè fare un bite e non ripristinare il dente mancante. Se non vuole fare un ponte tramite un'ortodonzia settoriale risolve l'inclinazione del dente e dopo può inserire un impianto. Se lo spazio residuo è minimo 3-4 mm e la situazione è stabile tanto vale non fare nulla.
Pubblicato il 23-02-2010
L'elemento dentario perduto deve essere rimpiazzato con un impianto al fine di evitare l'estrusione naturale dell'antagonista. Se nel frattempo si è verificato un disallineamento degli elementi contigui, questo deve essere risolto preventivamente con un apparecchio ortodontico fisso che in pochi mesi può ripristinare la condizione originaria. Siamo uno Studio all'avanguardia in Piemonte, con pazienti provenienti da tutto il centro nord Italia. Tutte le nostre credenziali e curriculum sono disponibili preventivamente sul nostro sito internet all'indirizzo www.studiodentisticosignorini.it I pazienti provenienti da fuori Regione vengono ospitati a nostre spese presso un bellissimo bed and breakfast della zona e tutti gli spostamenti vengono gestiti dal nostro personale. Cordialità
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