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Stomatite: Cause, Cure e Consigli

La parola stomatite indica un processo infiammatorio del cavo orale, cioe' di quella parte della bocca che comprende: le gengive, le guance, il palato, la faccia interna delle labbra e la lingua. La stomatite e' spesso dovuta ad una scarsa igiene orale, da carenza di vitamina B12, B6 e B1, da stress, ansia, carenza di ferro o reazioni allergiche e puo' essere accompagnata da alitosi. E' fondamentale, prima di iniziare una terapia, individuare l'esatta causa che ha scatenato la stomatite, che puo' essere batterica, virale o anche autoimmune.

by La Direzione di Dentisti Italia 23-11-2007 653812 visualizzazioni

La Stomatite è una malattia del cavo orale particolarmente fastidiosa e dolorosa. Si tratta, nello specifico, di un’acuta infiammazione delle parti molli della bocca e può, quindi, interessare le gengive, l’interno delle guance, la lingua, il palato e le labbra. Le cause di sviluppo di questa malattia possono essere molteplici e, tra le maggiori, gli specialisti indicano l’azione di batteri, di funghi o di virus.

Facilitano il processo degenerativo della stomatite anche le carie, le gengiviti, le intossicazioni, l’uso di alcuni farmaci, le disfunzioni di vario genere, come quelle ormonali, metaboliche o le compromissioni della flora batterica, la carenza vitaminica, il tabagismo, l’alcool, i cibi piccanti e una scarsa igiene orale.

La malattia si manifesta con la comparsa di afte, vere e proprie lesioni ulcerose che intaccano le mucose. Hanno un diametro di circa 4mm, ma possono aumentare il loro volume se non curate adeguatamente. I medici hanno riscontrato l’esistenza di vari tipi di stomatiti aftose, differenziandole per le caratteristiche sintomatologiche e le cause scatenanti.

La più comune è appunto la stomatite aftosa, riconoscibile proprio dalla presenza delle lesioni all’interno del cavo orale. Poi c’è la stomatite erpetica, caratterizzata dalla presenza di piccole vesciche nelle parti molli mucose. Attraverso la saliva, la contaminazione può raggiungere anche alcune parti del volto. La stomatite da nicotina è causata dall’uso frequente di tabacco. Non comporta un aumento dei rischi tumorali e può essere sconfitta con la diminuzione o l’abolizione totale del vizio del fumo. Particolare la stomatite di Vincent, chiamata anche bocca di trincea poiché contratta da molti militari durante la Seconda Guerra Mondiale. Può essere causata dalla cattiva igiene orale, dalla malnutrizione, ma anche dallo stress e dalla privazione del sonno. Questo tipo di infiammazione può portare gravi sintomi, come la necrosi delle parti interessate, alitosi, forti dolori, emorragie, aumento delle ghiandole linfonodali, forti febbri e una pericolosa infiammazione delle tonsille, chiamata angina di Plaut – Vincent. La forma più grave della malattia è la stomatite cancrenosa, con un tasso di mortalità molto alto, stimato intorno al 70-80 %. I sintomi sono molto dolorosi, con infiammazioni e infezioni dei tessuti molli del cavo orale che arrivano a compromettere anche parti muscolari del volto. La corrosione dei tessuti può essere tanto profonda da arrivare a mostrare le parti interne della bocca come denti e ossa. Le deturpazioni che provoca costringono spesso i malati ad intraprendere ricostruzioni facciali tramite la chirurgia plastica. Le cause vanno ricercate nella presenza di malattie debilitanti, come per esempio la malaria o la forte diarrea. Altro tipo di stomatite riscontrata dai medici è quella dovuta all’avvelenamento da sostanze chimiche. Il contatto con composti chimici dannosi per l’organismo come l’arsenico, i metalli pesanti, il bismuto o il piombo, può portare alla comparsa di infezioni anche molto gravi.

Tra le cure utili per frenare e ridimensionare l’azione degenerativa della stomatite, le più accreditate sono la somministrazione di farmaci antisettici, utili a disinfettare le parti malate.

Per venire incontro ai dolori portati dalle afte è bene assumere alcuni antidolorifici e anestetici, in grado di diminuire la sensazione di dolore causata dalle lesioni. 

Quando l’infezione risulta essere provocata da azioni batteriche, i dentisti solitamente consigliano l’uso di antimicotici, che disinfettano il cavo orale riducendo l’espansione dell’infezione.

In ultimo, possiamo dire che, attraverso una corretta ed accurata igiene orale, si possa prevenire la comparsa delle lesioni aftose. Ad ogni modo i diversi tipi di stomatiti riscontrati rendono necessaria una visita accurata prima di ogni tentativo di cura, proprio per individuare la gravità delle lesioni ed agire di conseguenza. Lo studio accurato dei sintomi, in questo senso, è l’elemento imprescindibile per la scelta della cura da intraprendere.    

I principali sintomi della stomatite

  • aumento della secrezione della saliva
  • alitosi
  • sanguinamento delle gengive
  • ingrossamento dei linfonodi
  • dolori spontanei, in particolare durante la masticazione
  • febbre
  • comparsa di afte
  • zone (del cavo orale) particolarmente arrossate

Le principali cause della stomatite

  • batteri, virus, funghi
  • alcune forme di angina (angina di Paul-Vincent)
  • sostanze irritanti (tabacco, spezie)
  • prolungati trattamenti con antibiotici (penicillina, tetraciclina, cloramfenicolo, ecc…)
  • carenze alimentari (es. mancanza di vitamina C, vitamina B12, ferro)
  • assunzione di cibi e/o bevande bollenti
  • protesi dentarie mal adattate o con bordi taglienti
  • scarsa igiene orale
  • stress

Le eventuali cure per la stomatite

  • applicazioni di corticosteroidi sulle lesioni doloranti
  • uso di colluttori antisettici (es. soluzione acquosa di clorexidina al 12%)

I consigli in caso di stomatite

  • corretta alimentazione, con giusto apporto di frutta e verdura
  • cura dell’igiene orale
  • all’insorgere del problema, farsi visitare da un patologo orale



Alcune domande sulla stomatite:

Quali controlli sono necessari dopo la guarigione da una stomatite?
Stomatite aftosa e rimedi
Fin da piccolissima soffro di afte ricorrenti