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Domanda di Protesi

Risposte pubblicate: 9

Si vedrebbe che sono denti finti?

Scritto da Katia / Pubblicato il
Buongiorno! Dopo anni ed anni di cure odontoiatriche a causa di palato stretto, mancanza dei due canini superiori mi son decisa di chiedere al mio medico odontoiatra quali metodi si potevano utilizzare per "tappare" definitivamente quei due antiestetici buchi ( mancanza dei canini) a seguito della visione delle lastre mi sconsiglia l'impianto in quanto non vi è spazio sufficiente tra una radice e l altra...quindi mi consiglia un ponte metal-free. Le scrivo per un consiglio in quanto...si vedrebbe la differenza tra i miei denti ed il ponte? In poche parole si vedrebbe che sono denti finti? Sono una fumatrice...i denti verrebbero danneggiati da questo mio vizio? Il mio dentista mi assicura una durata di almeno 15 anni di questo ponte (ne ho 24) è realmente così?
Carissima Katia, per rispondere alla sua domanda è necessario visitarla e valutare con attenzione la sua bocca, la linea del sorriso, modelli radiografie ed eventualmente una TAC. Per quanto riguarda il risultato estetico il problema non è legato esclusivamente all'uso di protesi in metallo ceramica o metal free, perché con entrambe si possono ottenere ottimi risultati. Va detto che la soluzione, a mio parere migliore, è quella impiantare perché le consente di non toccare i suoi denti naturali (soprattutto in considerazione della sua giovane età).
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Scritto da Dott. Alvise Cappello
Padova (PD)

Cara Signora Katia, buongiorno. Come si possa assicurare una Durata di una Protesi non lo so proprio e non lo capisco! Tra l'altro precisare 15 anni. Su quali basi? Fosse almeno in oro-porcellana o meglio ancora in oroplatino porcellana! Personalmente ho protesi coi suddetti materiali che sono in bocca da oltre 25-30 anni ma con una terapia di mantenimento con Igiene Professionale in Studio e Curettage e Scaling e Root Planing ogni tre/quattro mesi per tutta la vita e avendo attuata una terapia gnatologica di riabilitazione occlusale "perfetta" per riportare in nocclusione tutti i denti secondo la curva di Spee che individua il piano occlusale e tanto altro che non dico per non annoiare tutti! Nonostante ciò non ho mai promesso la durata e addirittura la quantificazione di un Manufatto Protesico. Poi , cara Signora io non la conosco clinicamente, parodontalmente, gnatologicamente, protesicamente, anamnesticamente e non solo riguardo al suio apparato stomatognatico ma anche riguardo alla sua Clinica Generale del suo Organismo Sistemico! Come potrei mai rispondere? Ci pensi, può chiedere ad un cardiochirurgo quanto dureranno delle protesi valvolari endocardiache? Si potrà rispondere che hanno una durata statistica media di "tot" nella tal condizione cardiaca e sistemica e di "tat" nell'a tal altra e di "Tit" in un'altra ancora e così via. Detto questo poi potrebbero esserci complicazioni un mese dopo oppure 20 anni dopo o più ancora! Ovvio che una protesi fissa ben realizzata è destinata a durare nel tempo. In questo caso per avere una elasticità e durezza giusta della corona ed una previsione di durata eccellente, la struttura metallica dovrebbe essere, sotto la porcellana, in oro-platino! Ma pochi sanno lavorare l'oroplatino porcellana! Poi come potrei dire che sarebbe la soluzione giusta per lei non conoscendo la sua situazione Clinica? Il materiale protesico si sceglie in base alle funzioni che deve avere. Sappia solo che ci sono Leghe Auree a basso contenuto d'oro e altre ad alto contenuto d'oro! Ce ne sono altre a bassissimo contenuto ed altre ad altissimo contenuto! Dipende da cosa si vuole avere come risultato protesico! Volendo proprio fare i pignoli, in metallurgia protesica si definisce una lega aurea se ha una percentuale di oro dal 50,01% in su e più si avvicina al 100% e più è alto il suo contenuto. Di solito il Platino c'è in leghe con percentuali di oro dal 90% in su, ma non sono regole "legali"! Poi si può dire che più oro giallo c'è e più tenere ed elastica è la lega, con l'oro bianco è già meno tenera ma con l'aggiunta di platino diventa più elastica e con invece l'aggiunta all'oro bianco senza platino, di Palladio , la lega diventa più rigida e dura! Altra durezza ha per esempio lo Zirconio porcellana. Insomma il Dentista Protesista sceglie il tipo di materiale più adatto alla situazione clinica cercando di accontentare anche i desiderata del paziente! Spero di averle fatto cosa gradita e risposta a quanto è nelle sue capacità di paziente, recepire! Legga nel mio profilo "Le protesi dentali fisse Excursus su i vari tipi di protesi fisse. Consigli e suggerimenti per i pazienti". Per concludere, solo il suo Dentista sa quale sia il materiale più idoneo per la sua situazione Clinica attuale. Si affidi a Lui quindi! Cari saluti
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Sig. Katia, assicurare o dare garanzia in medicina non è possibile, infatti sono sempre parole indicative e non documenti scritti. I ponti sono pretesi che in molti casi hanno un alto costo biologico, per cui a volte se i denti adiacenti sono sani, sono preferibili soluzioni meno invasive con sistemi adesivi detti Meriland.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Risposta impossibile da fornirle, senza visita clinica e radiografie e fotografie. Sia la protesi metal free che la protesi tradizionale danno ottimi risultati sia estetici che funzionali, dipende come e dove vengono applicate (ci sono specifiche indicazioni e controindicazioni per ogni tipo di trattamento in odontoiatria). Data la sua giovane età, comunque, io propenderei nettamente per un trattamento ortodontico che crei lo spazio necessario per inserire due impianti al posto dei suoi canini mancanti (ma questi canini dove sono? Sono inclusi? Agenesia bilaterale dei canini sarebbe decisamente infrequente): la riabilitazione implanto - protesica, in linea di massima nei casi come il suo, è la strada migliore sia come estetica che come funzionalità (ma ovviamente molto più complessa, lunga e costosa). La durata dei ponti fissi, così come per ogni altra cura odontoiatrica, non può essere garantita nè promessa (chieda al suo Dentista se le firma un documento dove "garantisce" i 15 anni di permanenza in condizioni cliniche corrette del ponte nel suo cavo orale...), in quanto legata a troppi fattori; è possibile soltanto dare un indicativo di durata di massima, non garantire! Il fatto che lei sia una fumatrice danneggia sia denti che gengive che il resto dell'organismo, ma le protesi in ceramica così come quelle in polimero resinoso sono scarsamente sensibili alle pigmentazioni da fumo e possono comunque essere pulite.
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Scritto da Dott. Giulio Sbarbaro
Zocca (MO)

Una soluzione alternativa meno demolitiva del ponte tradizionale è il ponte "Maryland". Se ci sono le condizioni per farlo, è l'ideale, anche per l'estetica.

Scritto da Dott. Paolo Gaetani
Lecce (LE)

Cara Katia, se fosse possibile io farei una cura ortodontica per fare spazio al futuro canino; prima bisognerebbe sapere dove sono e se ci sono i canini naturali ( portarli in arcata?) Se tutto ciò non è possibile andrebbe fatta fare una ceratura dal tecnico per vedere come viene l'estetica, Con tutte queste informazioni si inizia; in questi casi è molto importante valutare lo spazio disponibile per non fare delle cose antiestetiche

Scritto da Dott. Giovanni Vergiati
Fornovo di Taro (PR)

Buona l'idea del Maryland se gli impianti non si possono fare

Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

Gentile sig.ra Katia, l'assenza dei canini ed il palato stretto sono condizioni che richiederebbero uno studio approfondito. Una radiografia panoramica non è sufficiente per dare indicazioni in merito. L'iter diagnostico al quale si dovrebbe sottoporre deve comprendere una teleradiografia , un tracciato cefalometrico , uno status fotografico per altre valutazioni anatomiche soprattutto sul profilo e un dentalscan cone beam per valutare le zone edentule in previsione di eseguire implantologia estetica. La ricerca dello spazio anatomico attraverso un trattamento ortodontico ed il successivo inserimento chirurgico di impianti nelle zone edentule è, se indicata, la soluzione più minimamente invasiva e la più conservativa. Le consiglio di provare a smettere di fumare. Il fumo aumenta il rischio di insuccesso delle cure. Cordiali saluti
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Scritto da Dott. Aldo Amato
Borgoricco (PD)