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Domanda di Prevenzione dentale

Risposte pubblicate: 3

Lavandomi i denti mi si è staccato un pezzo di tartaro dall'arcata inferiore

Scritto da Marco / Pubblicato il
Buongiorno Dottori, vi pongo la mia domanda.. Stamattina lavandomi i denti mi si è staccato un pezzo di tartaro dall'arcata inferiore dei denti, staccandosi ne è rimasta un pezzo attaccata e una parte è venuta via in maniera involontaria con lo spazzolino.. Attualmente ho un pò paura ad andare dal dentista per il fattore covid secondo voi è qualcosa di grave e urgente che richiede la visita di uno specialista?
Lavandomi i denti mi si è staccato un pezzo di tartaro dall'arcata inferiore
A 27 anni un simile accumulo di placca e tartaro sembra davvero inaccettabile! C'è da fare al più presto una seduta di igiene: continuando così c'è il rischio in poco tempo di perdere addirittura i denti. Questo dovrebbe farle molta più paura del virus. Dai dentisti (qualificati!!) il rischio è praticamente zero. Già da prima della epidemia, i dentisti coscienziosi (tutti i laureati con studio proprio etc) avevano tutte le misure per prevenire ogni infezione crociata, anche quelle ben peggiori del Covid19, quali HIV, HCV, meningite, TBC, influenza, legionellosi, etc etc (ne dimentico sicuramente altre, ben temibili) Ora abbiamo tutti aggiunto misure ulteriori, molto semplici in realtà, atte a impedire ogni rischio per i pazienti (e per gli operatori stessi). Disinfezione, sterilizzazione, triage, appuntamenti ben spaziati per evitamento di assembramenti in s. attesa, etc etc. Vada subito con la massima tranquillità..
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Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

Sig. Marco, non andando dall'Odontoiatra lei non riduce a zero il rischio di essere contagiato da Covid; mentre se non fa la visita odontoiatrica, ha la certezza di poter perdere dei denti e non può prevenire eventuali tumori della bocca.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Caro Signor Marco, buongiorno. Non si convive con il tartaro così abbondante che ha causato anche una lesione gengivale ed una Gengivite che si evince dal colorito rossastro e dall'aspetto lucido della gengiva! Vada da un Dentista possibilmente titolare di Studio monoprofessionale e serio che segua ed applichi protocolli severi anticovid. Lo capirà se quando prenderà l'appuntamento per telefono, avrà un Triage Telefonico approfondito che verrà ripetuto in Studio se trascorressero troppi giorni per l'appuntamento ed in studio deve essere sanificato nelle mani, le sue scarpe protette con calzari monouso etc. E il personale ed i Dentisti indosseranno i DPI congrui! Chieda, faccia domande! E' completamente ed assolutamente al sicuro. Noi combattiamo con le malattie infettive di ogni tipo da sempre e quindi siamo preparati a ricevere in piena sicurezza. La malattia Covid-19 richiede solo protocolli più severi, ma precisi, tra cui quelli spiegati! Tutto qui!

Ma torniamo alle sue Gengive. La gengiva aderente ha consistenza compatta, color rosa corallo ed ha una superficie punteggiata "a buccia di arancio". L'aspetto a buccia d'arancio che ha la gengiva sana è dovuto alla compenetrazione bilaterale dell'epitelio (dall'esterno all'interno) con il connettivo (dall'interno all'esterno). Le zone elevate corrispondono a proiezioni connettivali, e zone depresse a proiezioni epiteliali. Poichè in una gengivite sono proprio le fibre connettivali a "soffrire" e quindi a "rompersi", si ha la perdita dell'aspetto descritto e si forma un aspetto lucido che è il primo sintomo di gengivite, come ha lei. Ovviamente questo danno connettivale provoca sanguinamento. Un altro concetto essenziale è che non possiamo più considerare il dente e la sua patologia "da solo", il parodonto e la sua patologia "da solo" ma dobbiamo abituarci a considerare il complesso dente-tessuto come un unico organo: parliamo infatti di "unita dentale" che è un organo formato dai denti e dai loro tessuti di sostegno molli e duri . Come abbiamo visto, quindi, c'è una strettissima relazione di forma ed armonia tra Denti, Gengive, Linea di Giunzione Mucogengivale ed osso sottostante. Tutti questi organi devono essere in equilibrio tra di loro per avere quello che gli "Statunitensi" chiamano "Natural smile", "Sorriso naturale", come già detto sopra! Coraggio, è normalissima Routine in mani "sapienti", però! ;). Chiaro perchè si può fare diagnosi di Gengivite?! Ma di gengiviti ne esistono diverse e la Diagnosi differenziale si può fare solo con Visita Clinica e semeiologica con anche sondaggio parodontale!
Per farla breve, Lei ha bisogno due visite, da un parodontologo, intervallate da una preparazione iniziale con curettage e scaling e serie completa di Rx endorali, modelli di studio e tanto altro. Visite con sondaggio parodontale in sei punti di ogni dente di tutti i denti e tanto altro e seconda visita di rivalutazione con risondaggio delle tasche che ora indicheranno la reale profondità delle stesse perché è stato escisso il tessuto di granulazione presente che ne falsava la misura in prima seduta! Si completerebbe la visita con valutazioni Gnatologiche, disgnatiche oltre che preprotesiche. Una serie completa di Rx endorali e non una OPT che non serve assolutamente a niente per evidenziare i difetti ossei. Solo così si arriva ad una Diagnosi e ad una pianificazione terapeutica.
Cari Saluti

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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)