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Domanda di Pedodonzia

Risposte pubblicate: 2

Mia figlia di 22 mesi, ha rotto un incisivo frontale a metà

Scritto da Silvia / Pubblicato il
Salve, ho una figlia di 22 mesi, ha rotto un incisivo frontale a metà a gennaio con esposizione della polpa e uno laterale ha perso lo smalto con esposizione della dentina in seguito ad un urto blando contro un giocattolo. L'hanno vista in uno studio il giorno dopo e mi hanno mandata a casa dicendomi di non preoccuparmi, che si trattava di amelogenesi imperfetta, il dentista e la pediatra entrambi mi hanno detto che è normale e di non preoccuparmi. Qualche giorno fa abbiamo fatto una visita con un dentista pediatrico statunitense e la diagnosi è stata baby bottle caries con la raccomandazione della rimozione urgente del dente spezzato e comunque la rimozione di tutti e 6 denti (tutti quelli che ha fin'ora) dall'arcata superiore, dicendomi che non ci sarà nessuna conseguenza e proteggeremo i denti adulti da infezioni e dando la possibilità ai 4 denti che le mancano di crescere sani. Ieri ho visto un altro dentista (italiano) che mi ha dato una terapia con gel di fluoro e dato una ricerca scientifica che però parla di macchie bianche sui denti dovute a apparecchi etc, che non mi sembrano rilevanti. Lui mi disse che la rimozione dei denti preventirebbe all'osso di svilupparsi e quindi danneggerei così i denti adulti. I denti di mia figlia si stanno sgretolando velocemente ormai da qualche giorno e con entrambi i dentisti che mi hanno raccomandato di spazzolare a ogni pasto e a ogni poppata (allatto ancora a richiesta) vedo pezzi di smalto che rimangono sullo spazzolino. Vorrei far presente che la bambina ha sempre avuto la lingua in mezzo alla bocca ed è sempre stato molto difficile guardarle in bocca, al punto che la portai verso i 7-10 mesi a vedere uno specialista per capire se questa ostinazione potesse creare problemi. Penso che queste macchie fossero presenti quasi subito dopo l'uscita dei denti perché provai a cercare ''macchie marroni sui denti da latte'' già svariati mesi fa ma non trovando niente e essendo in un periodo turbolento lasciai perdere la ricerca su google. Le ho sempre visto poco i denti e non sono neanche riuscita a vedere i primi denti spuntare per il fatto che lei ha sempre la lingua sopra. Onestamente credo di aver peccato di ottimismo e un pò mi devo essere lasciata andare. Non ho spazzolato accuratamente dopo ogni pasto o poppata e mi sono alla fine adagiata e accontentata a più o meno 1 volta al giorno tra urla e isterismi e comunque senza riuscire a vedere la bocca. Vorrei menzionare che mentre ero in cinta, ho il sospetto di aver preso il coronavirus ma si trattava di novembre 2019 e abitavo in Arizona e il coronavirus ancora non si cercava. Mi dissero che avevo l'influenza B e mandata a casa dal pronto soccorso con una flebo. Allatto al seno a richiesta e solo da due giorni sto cercando di eliminare questa abitudine almeno notturna e sta causando traumi sia a me che alla bambina in quanto lei non dorme e ora si sveglia urlando e scalciando e dorme malissimo e chiede il seno più di prima. Provo a pulirle i denti dopo la poppata ma anche questo crea urla e piantine richiesta di attaccarsi di nuovo. Non sto dormendo e questo sta creando tutta una serie di altri scompensi familiari. La bambina mangia cibi solidi anche e finalmente ha iniziato a mangiare un po' di più. Il problema con la lingua ha ritardato un po' l'alimentazione e devo comunque tagliare tutto molto piccolo perché lei non morde e si riempie la bocca. Tra la diagnosi di amelogenesi imperfetta e la ''severe early childhood caries'' mi trovo in difficoltà a seguire un corso d'azione. Non so assolutamente a chi rivolgermi per una diagnosi accurata che non si basi solo dall'osservazione dei denti. Mi rendo conto che le due condizioni possano assomigliarsi. La mia alimentazione è leggermente peggiorata ma non mi sento di dire al punto di aver causato questo degeneramento in così poco tempo. Grazie mille e scusate il messaggio lungo e forse anche troppo dettagliato. Allego due foto dei denti frontali. Non sono riuscita a fare una foto ai due molari ma anche essi hanno estensive macchie e stanno perdendo lo smalto. La prima foto è del giorno dopo della rottura del dente, quelle ingrandite sono di ieri.
Mia figlia di 22 mesi, ha rotto un incisivo frontale a metà Mia figlia di 22 mesi, ha rotto un incisivo frontale a metà Mia figlia di 22 mesi, ha rotto un incisivo frontale a metà
La diagnosi del dentista americano è corretta purtroppo. Si tratta di carie vere e proprie dei denti da latte (non certo ad amelogenesi imperfetta) dovuta se non dal biberon, dall'allattamento prolungato a richiesta notturno (con ristagno del latte zuccherino). La frattura non è dovuta al trauma ma dalla carie stessa: si sono.. "sgretolati". Purtroppo accade spesso quando si prolunga così tanto l'allattamento materno, in bambini senza dubbio "predisposti" (non tutti vanno incontro a queste conseguenze). Quanto al da farsi, non è semplicissimo. Non è facile effettuare cure in una bambina così piccola ma non impossibile. In teoria si potrebbe tentare di conservarli probabilmente anche con devitalizzazione). Ma se non si fa nulla, quasi certamente si andrà incontro ad infezioni e prima ancora a dolori e difficoltà di alimentazione etc. e alla necessità di estrazione. Come approcciare ad una bambina così piccola? Una strada può essere la sedazione cosciente con protossido di azoto e ossigeno del tutto innocua e favorevole (legga i miei articoli in questo sito al proposito). Ma tanto facile non è in ogni caso. A me è capitato più volte di curare bambini in questa condizione, ma non sempre ci sono riuscito..
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Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

Sig. Silvia, girare il mondo e sentire più pareri, crea una grande confusione, la bimba non ha un brutto male, si stanno solo distruggendo dei denti decidui. Si formano foci infettivi, che possono compromettere lo stato generale? Questa è la domanda che dobbiamo farci. Se la risposta è no, possiamo attendere quando la bimba diventa più collaborante, se la risposta fosse si occorre narcosi e rimozione di ciò che genera foci infettivi. L'igienista dentale è una figura che a voi non dovrebbe mancare.
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Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)