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Domanda di Pedodonzia

Risposte pubblicate: 5

A Mio figlio 7 anni appena compiuti, a causa di un urto in bici alla bocca, si è rotto l'osso vestibolare

Scritto da Veronica / Pubblicato il
Mio figlio 7 anni appena compiuti, a causa di un urto in bici alla bocca, si è rotto l'osso vestibolare e ha perso completamente il suo incisivo superiore, nonché subito frattura coronale del corrispondente incisivo inferiore. A 2h e mezzo dall'avulsione, gli è stato reimpiantato il suo incisivo e, a 6 settimane dal reimpianto, alla rimozione dello splintaggio, il dentino è venuto via, complici la non corretta conservazione in quelle 2,5 ore, la non completa maturità dell'apice e non ultimo la totale assenza dell'osso vestibolare, che non si è riformato. L'incisivo inferiore, fratturato, è vitale. Ho eseguito vari consulti e mi sembra di capire che si aprono 2 scenari: -MANTENIMENTO dello spazio, con la scelta tra un mobile (tipo la dentierina a ragno o la placca di Shwartz) e un fisso da adeguare ogni tot mesi alla crescita ossea tipo arco attaccato ai due molari definitivi (non avendo di fatto altri denti a cui attaccare un ponte) per poi passare al successivo maryland o restando con l'archetto anche dopo. -CHIUSURA dello stesso, lasciando che l'incisivo laterale, che è in eruzione proprio adesso, prenda il posto dell'incisivo centrale perso e via via il canino e il premolare, che con successive ricostruzioni, andrebbero a rimpiazzare sia esteticamente che funzionalmente i denti di cui prendono il posto, per poi andare con tecnica ortodontica a portare in avanti anche il settore dei molari. Pongo a questo punto una serie di dubbi: 1) In caso scegliessimo la prima strada (mantenimento dello spazio) MEGLIO FISSO, che garantisce un comfort maggiore ma ha il paventato rischio di bloccargli la crescita ossea o MOBILE che ha il vantaggio di lasciarlo crescere 12 ore al giorno, ma maggiori problemi sociali per un bimbo che ha il diritto di fare sport, pigiama party, scout etc... 2) è vero che sarà comunque necessaria una ricostruzione ossea pre-impianto per via del riassorbimento osseo dopo 10/12 anni "senza dente"? nel caso della seconda strada: 3) Fare 3 ricostruzioni dentarie con necessità di manutenzione è meglio o peggio rispetto al singolo impianto? 4) è vero che l'asimmetria orizzontale delle emiarcate ds e sn può generare mal di schiena/testa? 5) L'asimmetria verticale tra l'arcata superiore e inferiore può generare malocclusioni e quindi mal di schiena/testa? 6) questa manovra può provocare inclinazione delle radici, dei denti, piorrea e chi più ne ha più ne metta.......................? 7) tutte quelle asimmetrie non si possono comunque correggere con il percorso ortodontico che farà per 10/12 anni? 8) per l'asimmetria ds/sn sarebbe consigliato fermarsi al canino e fare impianto al premolare? 9) Sarebbe il caso di estrarre l'incisivo inferiore con frattura coronale per ristabilire simmetria verticale essendo comunque da ricostruire? 10) L'assenza dell'osso vestibolare è un rischio per questa "manovra"? Qualcuno sostiene che non è detto che il laterale spostandosi porti con sé l'osso vestibolare che non c'è. Che succede se non lo fa? 11) E' vero che questa è una manovra che possono fare in pochi in Italia? Corredo il tutto con radiografie, dove aveva ancora lo splint che gli è stato tolto solo ieri. la prima foto è di oggi. Per il sorriso e la salute di mio figlio Grazie infinite
A Mio figlio 7 anni appena compiuti, a causa di un urto in bici alla bocca, si è rotto l'osso vestibolare A Mio figlio 7 anni appena compiuti, a causa di un urto in bici alla bocca, si è rotto l'osso vestibolare A Mio figlio 7 anni appena compiuti, a causa di un urto in bici alla bocca, si è rotto l'osso vestibolare
1) In caso scegliessimo la prima strada (mantenimento dello spazio) MEGLIO FISSO, che garantisce un comfort maggiore ma ha il paventato rischio di bloccargli la crescita ossea o MOBILE che ha il vantaggio di lasciarlo crescere 12 ore al giorno, ma maggiori problemi sociali per un bimbo che ha il diritto di fare sport, pigiama party, scout etc... Certamente è meglio un sistema di mantenimento dello spazio fisso, ma qui bisognerebbe discutere di come realizzarlo e si fa dopo una visita. 2) è vero che sarà comunque necessaria una ricostruzione ossea pre-impianto per via del riassorbimento osseo dopo 10/12 anni "senza dente"? il riassorbimento osseo vestibolare e quindi la necessità del suo ripristino a fini implantari è condizione estremamente frequente nella perdita degli incisivi, io la definirei la normalità. nel caso della seconda strada: 3) Fare 3 ricostruzioni dentarie con necessità di manutenzione è meglio o peggio rispetto al singolo impianto? Certamente ripristinare l'elemento incisivo superiore con un impatto è la strada maestra per evitare tutta una serie di conseguenze estetiche e di asimmetria che si creerebbero. 4) è vero che l'asimmetria orizzontale delle emiarcate ds e sn può generare mal di schiena/testa? E' questa una affermazione vera/falsa, bisogna che si creino certe determinate condizioni in un contesto predisposto, non si spiegherebbe come mai tanti pazienti dalle bocche disastrate non soffrono di mal di schiena. 5) L'asimmetria verticale tra l'arcata superiore e inferiore può generare malocclusioni e quindi mal di schiena/testa? Prima di tutto bisogna vedere di che grado è questa asimmetria e poi vale la risposta precedente. 6) questa manovra può provocare inclinazione delle radici, dei denti, piorrea e chi più ne ha più ne metta.......................? E' una affermazione priva di fondamento, con evidenti note di terrorismo odontoiatrico, che la cosa vada risola è pacifico ma che in sua assenza arrivino le sette iatture bibliche mi pare ridicolo. 7) tutte quelle asimmetrie non si possono comunque correggere con il percorso ortodontico che farà per 10/12 anni? Non conosco il caso di suo figlio che meriterebbe una visita, ma certamente non mi pare un caso che meriti una ortodonzia di 10/12 anni, anche questo mi pare terrorismo. 8) per l'asimmetria ds/sn sarebbe consigliato fermarsi al canino e fare impianto al premolare? C'è chi lo fa, io non ci penserei nemmeno, per motivi che sarebbe troppo lungo spiegare, e rischierei di parlare da solo essendo argomenti troppo tecnici. Comunque non mi sento affatto d'accordo. 9) Sarebbe il caso di estrarre l'incisivo inferiore con frattura coronale per ristabilire simmetria verticale essendo comunque da ricostruire? Assolutamente no, una tale azione demolita è priva di giustificazione e contraria a quanto riportato nella letteratura, ma questo a prescindere, lei non ripristinerebbe affatto la simmetria, l'incisivo inferiore è molto più piccolo del superiore, quindi..... 10) L'assenza dell'osso vestibolare è un rischio per questa "manovra"? Qualcuno sostiene che non è detto che il laterale spostandosi porti con sé l'osso vestibolare che non c'è. Che succede se non lo fa? Lo spostamento in lateralità di un incisivo, porta con se l'osso alveolare di sostegno, in tutti casi di spostamento ortodontico corretto, e con adeguato controllo della igiene orale.........., chiaro? 11) E' vero che questa è una manovra che possono fare in pochi in Italia? Chi lo dice? Francamente la cosa mi fa sorridere, dovrei essere uno dei pochi eletti illuminati da luce divina! Siamo seri. Gentile Veronica, sono manovre di routine in uno studio ortodontico degno del nome. Cordialmente  
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Scritto da Dott. Gustavo De Felice
Sapri (SA)

Queste valutazioni fatte dai colleghi sono tutte tecnicamente corrette, e ovviamente tengono conto del caso clinico in questione che appare piuttosto delicato.
La diagnosi e piano di trattamento finale devono essere definiti in equipe con ortodontista - chirurgo maxillo facciale - logopedista, quindi o in una clinica dove siano presenti questi specialisti o in una struttura ospedaliera adeguatamente attrezzata.

Scritto da Dott. Giulio Sbarbaro
Zocca (MO)

Cara Signora Veronica, buongiorno. Completo la bellissima e sapiente disquisizione del caro Collega Dott. Gustavo De Felice, che saluto, dicendole che La Diagnosi Ortodontica e la progettazione terapeutica sono come una progettazione matematica di una espressione, di un problema che la cui soluzione è in una sequenza di espressioni , numeri e dati e chiedere quello che chiede lei per l'ortodonzia sarebbe come chiedere ad un matematico il risultato di un problema senza fargli fare tutti i "passaggi" che lo possano portare alla soluzione richiesta che le può dire solo un Ortodontista dopo le visite suddette. Non posso quindi esprimere giudizi, senza vederla! Non solo non sarebbe corretto, ma non sarebbe professionale.Cari saluti
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

La mia opinione gentile signora Veronica è quella del mantenimento dello spazio: il bambino sembra avere una ottima occlusione in generale, e anche se so che esistono idee e tecniche di chiusura degli spazi tramite ortodonzia fissa, io credo sia più semplice ed appropriato mantenere con spirito conservativo la attuale ottima occlusione (forse un certo deep da correggere precocemente). Ipotesi 1). mantenimento dello spazio, con un apparecchio (placca di Schwatrz?) che ha tre scopi contemporaneamente: far sorridere il bambino, perchè questo apparecchio rimpiazza il dente perso - mantenimento dello spazio e non inibizione della crescita (di notte non lo porta, lo porta 12 ore circa)anche a semplici aggiustamenti e regolazioni progressive nel tempo, man mano che cresce - correzione del deep. Un vero trattamento ortodontico, come tantissimi bambini della sua età, del tutto compatibile con vita sociale e party o feste. Tutti i bimbi di questa età si adattano con grande facilità a questo tipo di apparecchi. Più avanti, quando la crescita è meno rapida, un fisso da studiare che avrà identico scopo di mantenere e far sorridere. Tutto ciò è molto poco costoso, facile e non deturpante. In futuro, fra 10-15 anni per rimpiazzare il dente traumatizzato, ci saranno tecniche che ora neanche immaginiamo.. Inutile pensarci ora con le tecniche attuali (osso si-osso no) come se dovesse mettere un impianto domattina. Questo non si può fare.
Ipotesi n.2): chiusura degli spazi. Si tratta di un trattamento fisso che solo ortodontisti ben validi possono fare senza veri inconvenienti. In questo momento, a 7 anni, ha ancora molti denti da latte, e quindi se lo si inizia ora (impossibile non fare niente perchè si sposterebbe mezzo mondo in senso orizzontale e verticale). Se si inizia ora, quindi, è prevedibile un trattamento estremamente lungo perchè il bimbo avrà tutti i denti permanenti a 12-13 anni di età. Il rischio e i costi di un trattamento simile non sono indifferenti. Il fisso va tenuto, se possibile, meno tempo possibile, per evitare carie e rischi igienici etc, infiammazioni gengivali e così via. Soluzione decisamente al momento più costosa ed impegnativa come visite, modifiche, etc. Perchè poi la cosmesi (cioè trasformare la forma dei denti che si sono spostati l'uno a sostituire l'altro) potrebbe necessitare di interventi alle volte ripetuti, oppure faccette che anche sono meno conservative del dente naturale, in teoria si possono staccare etc. Un impianto ben fatto, avrebbe problemi molto inferiori. E la tecnica per farlo nonostante gli attuali problemi ossei, ci sarà certamente fra 13 anni.. Ma tornando a ciò che accade realmente in ciascuna delle due ipotesi (fermo restando che il mio è solo un parere a distanza, non avendo visitato il bambino), ripeto, è che se si sceglie la 2, bisogna iniziare ora (se non si fa niente è deleterio per spostamenti spontanei indesiderati, poi difficilissimi da recuperare dopo), ma se si inizia ora, si lavora sui denti che ci sono, ma no su denti che ancora non ci sono. L'apparecchio fisso fa una parte del suo lavoro, ma poi c'è da aspettare la permuta e la crescita che solo a 10-12 anni e' completa: quindi tempi estremamente lunghi e costi proporzionali. Non so sinceramente se l'ortodontista cui si affiderebbe può avere soluzioni diverse. Un compromesso molto ragionevole potrebbe essere nell'immediato optare per la placca di mantenimento, e poi quando avrà cambiato tutti i denti, mettere il fisso per chiudere gli spazi. Ma a che scopo veramente, a quel punto?? Se poi proviamo ad immaginare che una mamma un po' apprensiva, come è normale, si preoccupi del fatto che il bimbo deve portare una placca di Schw., a parte che tutti i bambini di questa età lo portano senza troppe storie, dall'altro piatto della bilancia c'è che un fisso anche non è esente da problematiche, come l'igiene che deve essere perfetta, le visite frequenti, l'attenzione nel cibarsi per non farlo staccare etc etc. Io metto bendaggi in continuazione, ma cerco di far si che i tempi siano molto brevi (a parte i casi dell'adulto), un anno e mezzo, due, avendo corretto prima la occlusione generale in altro modo. Insomma, qualcosa purtroppo è successo.. l'incidente e la sfortunata perdita dell'incisivo. Si rimedia, ma non a costo di zero fatiche come sicuramente l'amore della mamma vorrebbe..
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Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

Sig. Veronica, tutte le strade sono corrette, ma la risposta giusta può arrivare solo da uno studio del caso, con una corretta anamnesi, mettendo sul tavolo anche tutti i suoi dubbi.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)