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Domanda di Pedodonzia

Risposte pubblicate: 5

Ci saranno conseguenze per i denti permanenti?

Scritto da Rosaria / Pubblicato il
Salve...quando il mio piccolo aveva 19 mesi ha cominciato a presentare buchi nei dentini frontali superiori (come si vede nella prima foto) a quei tempi si era rotto un dentino per una caduta al nido. ..l'ho portato dal dentista...che mi ha detto che non si poteva fare niente...gli ho chiesto per i buchi e ho avuto poca risposta, mi ha detto che era carie da biberon e che non si poteva fare niente per l'età del bambino, avere tanta cura con l'igiene e che doveva aspettare. A Marzo (Dopo un anno) ha avuto un asceso sopra il dente rotto e antibiotico di conseguenza. Due mesi dopo l'ascesso è tornato nello stesso posto e adesso sta con antibiotico un'altra volta, al giorno d'oggi con sette giorni di antibiotico questo asceso non ce più ma ieri è uscito un altro asceso sopra un altro dentino che purtroppo è consumato per il problema dello smalto, (foto due) Sono disperata, sarà che tutti i denti superiori succederà lo stesso? cosa si può fare? Ci saranno conseguenze per i denti permanenti? Devo dire, se serve, che il piccolo non ha voluto mai il biberon neanche il ciuccio, è stato allattato al seno. Adesso ha 32 messi ed è quasi senza denti purtroppo. Sono molto preoccupata. Grazie
Ci saranno conseguenze per i denti permanenti? Ci saranno conseguenze per i denti permanenti?
Si tratta purtroppo di una situazione alquanto seria. Infezioni gravi. Perdita precocissima di denti. La causa è l'allattamento prolungato a richiesta cioè più volte la notte etc. Ovviamente in un soggetto predisposto. Cosa fare? In teoria ci sarebbe da curare e recuperare questi dentini sia per il benessere presente del bambino che soffre e non si alimenta etc. Sia perché il valore di un dente da latte dipende dall'età in cui viene cambiato. Questi verranno cambiati a sei anni. Manca tanto tempo. Ma come curare un bambino così piccolo? Spesso ma non sempre si riesce tramite la mascherina della sedazione cosciente con protossido è ossigeno. Totalmente innocua. Legga in questo sito e nei miei siti i numerosi articoli che ho scritto sull'argomento. Oppure in anestesia generale. Ma che io sappia in tutta italia si fanno solo estrazioni in totale. Non cure. Se non in un unico istituto a Milano dove fanno cure e recupero dei dentini come quelli di suo figlio in anestesia totale. Quanto alla sua domanda se ci saranno conseguenze per i permanenti, questo dipende se lei riuscirà a far curare il bambino, ripeto cosa non semplice vista la tenera età. Oppure no. Ma prima di pensare ai danni sui permanenti c'è da pensare che se non si fa nulla come le dicono i suoi dentisti, il bambino come passerà secondo lei i prossimi anni che lo separano da ora all'arrivo dei permanenti? Ascessi dolori farmaci nottate alimentazione difficile ritardo di crescita e chi ne ha più ne metta. Se vuole suggerimenti più precisi mi contatti. Vedrò se c'è un dentista a lei vicino che può aiutare il piccolo
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Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

Cara Signora Rosaria, buongiorno. Il bravo e Colto Dottor Passaretti, le ha spiegato molto bene ed esaustivamente tutto e mi trova pienamente in sintonia con Lui! Segua i suoi consigli! Aggiungo solo che vedo tanta placca batterica (prima foto in particolare)! Pulisca Lei al Suo Bimbo, bene i denti e le gengive e la lingua (con spatole particolari che vendono in farmacia) e lo insegni a lui! Purtroppo Bisogna fare una Diagnosi esatta e soprattutto etiopatogenetica (ossia scoprire le cause)che possono essere "banali" o "serie": come posso dirlo via web? Le faccio un discorso generale: I pigmenti fissi e rimovibili possono essere dovuti a tante cose e le cause possono essere tante, dalle displasie dello smalto, alle alterazioni cromatiche per patologie batteriche, di miceti (funghi)e tanto altro e la visita comporta tante cose e tante domande Ma se vuole una diagnosi certa, escluse nel frattempo tutte le altre patologie, in particolare cariogene che sono presenti o come causa primaria o come causa secondaria sovrapposta alla Primaria, allora, purtroppo è solo istologica o microscopica, prelevando un frammentino di smalto e di dentina sottostante senza danno perché verrebbe fatto durante la terapia conservativa restaurativa! Ritengo che questo sia "esagerato" ma io, non vedendola, devo prendere in considerazione tutto!Tra le tante patologie, infatti, esiste L'amelogenesi imperfetta che è una malattia autosomica dominante, ossia ereditaria e provoca una grave ipoplasia dello smalto. Le dico che esiste un tipo ipocalcifico, uno ipoplastico ed uno ipomaturativo e si forma durante lo stadio a Campana dello sviluppo del dente. Per la terapia locale esistono tanti presidi terapeutici di cui si può parlare solo dopo avere visitato Lei clinicamente ed aver valutato eventuali cause locali della malattia! Amelogenesi imperfetta è precisa e veritiera perché va differenziata da tante altre patologie molto più banali e dalle altre displasie in particolare. Detto e precisato questo, dalla descrizione che ha fatto direi che si potrebbe trattare di una Displasia dello Smalto probabilmente per alterazione della sintesi dello stesso a causa di farmaci (in particolare antibiotici potenti, in età evolutiva) come le tetracicline o le Penicilline ma ce ne sono tanti altri ed è per questo che è importante una Anamnesi e Semeiologia durante la Visita Clinica! In ogni caso esteticamente e funzionalmente si possono correggere ma bisogna prima fare una diagnosi come ho detto :) Cari saluti
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Gentile Sig.ra Rosaria, purtroppo non ci si può limitare a somministrare antibiotico tutte le volte che compare un ascesso. I denti vanno curati perché la permuta è troppo lontana. Un bravo pedodontista dovrebbe essere in grado di farlo. Cordiali saluti

Scritto da Dott. Massimo Tabasso
Savigliano (CN)

Sig. Rosaria, il bimbo 19 mesi aveva visto l'odontoiatra e poi? Tutti i bambini dai 3 anni in su e prima in casi particolari come il suo, dovrebbero sottoporsi a visita semestrale. Ora non c'è da preoccuparsi dei permanenti, occorrono cure odontoiatriche al più presto, presso un odontoiatra che si occupa di pedodonzia, poi far rientrare bimbo e genitori in un programma di prevenzione della carie presso un igienista dentale.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Salve
Spero che nel frattempo abbia trovato una soluzione per suo figlio.
Se così non fosse le consiglio di contattare un odontoiatra che si occupi principalmente di pedodonzia o odontoiatria pediatrica.
Iniziare così presto con lesioni cariose vuol dire che c'è qualcosa che non va.
Andiamo con ordine:
-alimentazione. Cosa mangia? E non intendo quello che mangia nei pasti principali ( colazione pranzo e cena), ma cosa c'è tra un pasto e l altro. Anche una caramella, un morso ad un biscotto o un sorso di succo di frutta ripetuti più volte durante la giornata sono causa scatenante di carie.
-igiene, chi è addetto al igiene orale di suo figlio? Come viene effettuata?
-prevenzione. Vanno attuati in questo caso tutta una serie di protocolli atti a limitare L insorgenza di carie. L uso di dentifrici al fluoro sotto la supervisione del genitore in quantità adeguate andrà sicuramente a migliorare la situazione.

Terapia:
Suo figlio non può stare costantemente sotto antibiotici.
I denti che non presentano ancora ascessi vanno immediatamente trattati con ozono.
Quelli che presentano ascesso devono essere recuperati se possibile o estratti se non sono recuperabili in alcun modo, ma più aspetta più sarà complicato poterli recuperare.
Li dove c'è un ascesso ci può essere un problema nello sviluppo dei permanenti ( non parlo di carie ma di perturbazioni nello sviluppo e posizionamento del dente definitivo)
Se ha altre domande non esiti a chiedere per il bene della salute orale di suo figlio
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Scritto da Dott. Flavio Esposito
Villaricca (NA)