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Domanda di Pedodonzia

Risposte pubblicate: 5

Cosa succede ai denti di nostra figlia?

Scritto da fabio / Pubblicato il
Salve, abbiamo notato questa particolarità dei denti decidui dell'arcata superiore di nostra figlia di 19 mesi. Il pediatra ci ha liquidato dicendoci che è una caratteristica dei suoi denti e che non si può fare nulla, ma approfondendo la questione mi sembra che la cosa potrebbe essere più seria. Il nostro dentista ci ha parlato di ipoplasia dello smalto e non ci ha detto altro. Facendo ricerche su internet ho visto che all'origine di questa malformazione ci possono essere svariate cause e la stessa diagnosi non è scontata tra MIH, amelogenesi imperfetta, etc... ho trovato poco sui denti da latte...Alcuni parlano di carie da biberon ma lei non sa nemmeno cosa sia il biberon essendo allattata al seno (tuttora) Spero si capisca qualcosa di più dalla foto e qualcuno possa aiutarci a capire cosa succede ai denti di nostra figlia. E' grave? Siamo preoccupati soprattutto per il rischio di carie...A chi dobbiamo rivolgerci? Si può curare, limitare l'impatto della patologia sui denti e cosa accadrà ai denti permanenti?
Cosa succede ai denti di nostra figlia?
Caro signor Fabio, buongiorno. Le faccio un discorso generale: I pigmenti fissi e rimovibili possono essere dovuti a tante cose e le cause possono essere tante, dalle displasie dello smalto, alle alterazioni cromatiche per patologie batteriche, di miceti (funghi)e tanto altro e la visita comporta tante cose e tante domande Ma se vuole una diagnosi certa, escluse nel frattempo tutte le altre patologie, in particolare cariogene che sono presenti o come causa primaria o come causa secondaria sovrapposta alla Primaria, allora, purtroppo è solo istologica o microscopica, prelevando un frammentino di smalto e di dentina sottostante senza danno perché verrebbe fatto durante la terapia conservativa restaurativa in attesa di portare la bimba all'età adulta di almeno 18-20 anni, confermando l'età scheletrica con una Rx della mano e del polso per visualizzare i nuclei di ossificazione, quando si sottoporrebbe la ragazza, ormai adulta a terapia definitiva riabilitativa! Tra le tante patologie, infatti, esiste L'amelogenesi imperfetta che è una malattia autosomica dominante, ossia ereditaria e provoca una grave ipoplasia dello smalto. Le dico che esiste un tipo ipocalcifico, uno ipoplastico ed uno ipomaturativo e si forma durante lo stadio a Campana dello sviluppo del dente. Per la terapia locale esistono tanti presidi terapeutici di cui si può parlare solo dopo avere visitato la bimba clinicamente ed aver valutato eventuali cause locali della malattia! Amelogenesi imperfetta è precisa e veritiera perché va differenziata da tante altre patologie molto più banali e dalle altre displasie in particolare. Porti suo figlia dal Dentista Pedodontista, così tra l'altro valuterà gli altri denti e la forma della bocca, del palato, la postura della lingua, il tipo di respirazione e la presenza di eventuali Disgnazie dento dentali o dento scheletriche. Cari saluti e stia tranquillo ma sua figlia deve essere seguita e curata il più precocemente possibile dopo che sia stata fatta una Diagnosi Corretta e Precisa! Mi permetto di darle un consiglio sullo Svezzamento! Lo svezzamento, ossia la sospensione dell'allattamento e l'inizio di accostare la bimba ad altri alimenti, di regola avviene tra i Sei ed i dodici mesi. Restando però valido il principio di lasciare questa decisione alla bimba che da sola arriverebbe a rifiutare il latte al seno e mostrerebbe interesse per il cibo. Lo svezzamento deve ovviamente essere graduale e pur essendo valido questo principio della "decisione" della bimba, bisogna evitare che diventi solo una abitudine (affettivo psicologica) di attaccamento al capezzolo della mamma perché col tempo il latte materno perde le sue proprietà nutritive e di trasmissione di sostanze benefiche e diventa solo una abitudine che porterebbe a scompensi nutrizionali. Questo come consiglio, perché oltre ad essere Dentista Specialista e Parodontologo, nasco come Medico Chirurgo e 19 mesi mi sembrano già un po' tropi, anche per la salute dei dentini decidui :) Ancora Cari saluti e tanti auguri per la sua Bimba!
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Non deve preoccuparsi, le cause elencate sono in parte vere, o meglio non certo il biberon,ci può essere una causa congenita, la terapia ora è solo una accurata igiene orale, evitare i cibi con glucosio eseguire la fluorazione, accertarsi del contenuto di fluoro dell'acqua bevuta non c'è carie, faccia un controllo presso un bravo pedodonzista.

Scritto da Dott. Luigi Malavasi
Castiglione delle Stiviere (MN)

Si tratta senza dubbio di carie da biberon anzi da allattamento. Infatti purtroppo in rari casi di allattamento prolungato a richiesta (più volte la notte etc) in bambini predisposti succede questo. Vanno se possibile curate. Io me ne occupo da anni, anche con ausilio di ozonoterapia dentale. Vi rimando al sito per dettagli ulteriori. Sono dentini che andranno cambiati a 6 anni, e quindi vanno se possibile assolutamente conservati...

Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

Senza ombra di dubbio, c'è qualcosa che non va ai denti di sua figlia. Le cause, come le hanno già spiegato, possono essere molteplici (estrinseche ed intrinseche), e solo la visita completa da un Dentista specializzato in Pedodonzia (anamnesi ed esame obiettivo in primis), può davvero aiutarvi ed in maniera risolutiva in tal senso. Se si esclude la carie da biberon o correlata all'allattamento, potrebbe trattarsi di una forma di ipoplasia dello smalto. Ma parlo solo per supposizioni. I denti permanenti possono non essere utilizzati e le terapie sono essenzialmente conservative.
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Scritto da Dott. Giulio Sbarbaro
Zocca (MO)

Sig.Fabio, ci vorrebbe qualche domandina anamnestica, i denti sono nati sani o con la mancanza di smalto? mai visto il biberon perché è ancora allattata al seno!! Questo purtroppo non esclude questa possibile diagnosi, perché una bimba di 19 mesi non vive esclusivamente di latte materno. Ora sono presenti delle carie che devono essere trattate da un semplice odontoiatra e sarà d'importanza fondamentale un programma di prevenzione che dovrete instaurare con un igienista dentale.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)