Dall'ntervento fino ad oggi ho notato un notevole spostamento dello stesso incisivo in avanti
Scritto da Imma / Pubblicato il 
			Gent.li dottori, sono una ragazza di 26 anni e vorrei esporvi questo mio problema, diciamo, un po' particolare: circa due anni fa ho subito una ricostruzione dell'incisivo centrale mediante otturazione, per via di una carie abbastanza profonda che avevo da molto tempo. Dall'ntervento fino ad oggi ho notato un notevole spostamento dello stesso incisivo in avanti, per cui i denti sembrano visibilmente "storti"; inoltre, a questo, si è aggiunto col tempo la formazione di una sorta di rigofiamento sulla gengiva (molto simile ad un granello) che compare sporadicamente causandomi fastidi ma non dolori intensi al dente ricostruito. Ringrazio anticipatamente per la vostra disponibiltà. Cordiali saluti.
		  
				Pubblicato il 04-07-2013 
			
			
			  Cara Signora Imma, avrebbe dovuto almeno postare una foto macro del dente e della gengiva, avrei forse potuto aiutarla di più. Da quanto dice, una delle spiegazioni potrebbe essere che lei abbia avuto ed abbia una estesa osteolisi periapicale fistolizzata (il granellino gengivale di cui parla) con raccolta di pus. Osteolisi significa distruzione ossea e quindi possibile spostamento del dente vestibolarmente per spinta della lingua! Oppure ci potrebbe essere una tasca parodontale con difetto osseo parodontale per parodontite o endoparodontite, o tanto altro. Bisogna valutare la mobilità del dente, se ci fosse e stabilirne il grado, sondare la gengiva per evidenziare eventuali tasche parodontali o pseudotasche da ipertrofie gengivali, fare prove termiche per valutare la salute della polpa camerale e radicolare, valutare i rapporti gnatologici e l'over jet e l'Over Bite presenti (ossia di quanto gli incisivi dio sopra sopravanzano quelli di sotto e di quanti quelli di sopra ricoprono quelli di sotto, poi bisogna valutare le disclusioni incisivi, canine e in relazione centrica e gli eventuali precontatti e tanto altro. Bisogna fare una Rx endorale per valutare radice e parodonto e periapice. Insomma basta una semplice visita odontoiatrica che non capisco perchè non abbia ancora fatto, per avere una diagnosi etiopatogenetica ed una terapia congrua!La faccia. Cosa aspetta?Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari            
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				Pubblicato il 04-07-2013 
			
			
			  Ho più di un sospetto, da quello che racconta, che il suo incisivo sia in necrosi...indispensabile visita odontoiatrica con sondaggio, rx endorale test di vitalità...qualora fosse confermata la diagnosi l'unica terapia è endodontica.            
              			  			  		
				Pubblicato il 04-07-2013 
			
			
			  Buongiorno Imma, il suo incisivo va subito valutato con una radiografia endorale ed eventuale recupero.            
              			  			  		
				Pubblicato il 04-07-2013 
			
			
			  Gentile Sig.ra Imma, dal racconto pare proprio che vi sia un problema. O il dente è in necrosi o vi è una malattia parodontale o tutte e due insieme (purtroppo capita). Un bravo dentista saprà fare una diagnosi e attuare la terapia del caso. Cordiali saluti            
              			  			  		
				Pubblicato il 04-07-2013 
			
			
			  Purtroppo solo visitandola si può fare diagnosi. Per ora le supposizioni fatte sono da verificare. Si rechi subito dal suo dentista. Cordialità            
              			  			  		
				Pubblicato il 04-07-2013 
			
			
			  Sig. Imma, perché non si sottopone alla corretta visita semestrale? Lei sta rischiando la perdita di questo elemento, ora le cure avranno costi biologici e monetari altissimi, che potevano essere evitati con le visite semestrali. Corra dall'odontoiatra.            
              			  			  		
				Pubblicato il 05-07-2013 
			
			
			  Il mio pensiero è in linea con quello espresso dai colleghi. Direi che un controllo presso un dentista vero sia indispensabile e urgente. Cordiali saluti.            
              			  			  		
				Pubblicato il 05-07-2013 
			
			
			  Mi ritrovo concorde con tutte le risposte date dai colleghi, e sopratutto mi domando perchè la sig.ra Imma non sia andata a farsi controllare appena ha notato lo spostamento del dente e sopratutto la prima volta che si è formato il "granellino" piuttosto di chiedere un consulto on-line? forse perchè quest'ultimo è gratuito???????            
              			  			  		
 
 
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