Da 2 mesi ho iniziato a sistemare i vari problemi rilevati alla mia dentatura
Scritto da Sebastian / Pubblicato il
Salve, innanzitutto mi scuso se ho sbagliato sezione però mi sembrava la più adatta. Da 2 mesi ho iniziato a sistemare i vari problemi rilevati alla mia dentatura ( carie sul 45,14,27; ricostruzione del 26 e estrazione radice 36). Alcuni li ho già sistemati e altri entro fine mese. Come vedete dalla mia panoramica mi manca il 46 e il 36 e nel tempo si sono affollati gli altri molari perché purtroppo per questioni economiche non sono mai riuscito a sistemare questo grave problema. Al prossimo incontro con il mio dentista chiederò a lui quali sono le varie possibilità con i relativi costi cosi da farmi un idea. Intanto volevo un vostro parere più generale su quali sono le varie procedure per sistemare i problemi più rilevanti. Già che ci sono, qualche giorno fa ho letto qualcosa a riguardo di una terapia ortodontica per colmare uno spazio vuoto in seguito a un estrazione. E' possibile nel mio caso? Mi scuso per il disturbo e colgo l'occasione per porvi i miei più cordiali saluti.
Pubblicato il 05-06-2014
Caro Signor Sebastian, mi dispiace, ma non è così che funziona! La Visita Odontoiatrica è un atto medico essenziale, importante, colto, professionale, complesso e completo e deve "sviscerare" tutte le patologie presenti nell'apparato stomatognatico che va valutato non estrapolandolo dall'organismo intero ma valutato nel suo contesto clinico ed anamnestico generale, oltre che locale! Non si troverebbe in questa situazione se fosse stato fatto quello che si sarebbe dovuto fare ed in ogni caso, almeno alla fine, avrebbe dovuto, curare. Come vede, spero che abbia capito perchè esprimo la mia perplessità che sottolineo ed evidenzio! Legga nel mio profilo "VISITA PARODONTALE" e dia un'occhiata alle pubblicazioni dei casi clinici e comprenderà meglio cosa significa fare diagnosi e fare terapie in casi clinici complessi. Quindi bisogna fare una accurata visita Odontoiatrica completa ed accurata. Poi una visita Gnatologica e conservativo-endodontica accurata ed una visita Parodontale e una visita o almeno una anamnesi ed una semeiologia sistemica e stia certa che si arriva ad una diagnosi. Tenga inoltre presente che la visita Odontoiatrica deve essere totale. ripeto,nel mio Profilo "Visita Parodontale" che poi è la Visita Odontoiatrica che io Parodontologo ma anche Odontoiatra ed anche Medico faccio sempre, così come mia figlia Claudia, per qualsiasi motivo un paziente venga da noi! Quindi, ripeto per l'ennesima volta, deve solo fare una doppia visita Clinica. Ossia, bisogna visitarla clinicamente con due visite intervallate da una preparazione iniziale con curettage e scaling e serie completa di Rx endorali, modelli di studio e tanto altro. Visite con sondaggio parodontale in sei punti di ogni dente di tutti i denti e tanto altro e seconda visita di rivalutazione con risondaggio delle tasche che ora indicheranno la reale profondità delle stesse perché è stato escisso il tessuto di granulazione presente!Solo così si arriva ad una Diagnosi e ad una pianificazione terapeutica. Tramite la Visita Clinica e le Rx endorali, oltrea valutare visivamente il parodonto profondo, si valuta la eventuale sofferenza periradicolare o periapicale di tutti i denti. E' sempre più prudente che la visiti un Dentista, meglio se Parodontologo ed in questo caso esperto anche in Gnatologia, dato che l'eventuale patologia può anche doversi ricercare nella Gnatologia dell'apparato stomatognatico con palpazione delle ATM per saggiarne e valutarne i rumori e i movimenti dei condili e palpazione dei muscoli Masseteri e Pterigoidei che sono i primi ad andare in contrattura, specialmente gli Pterigoidei, in caso di Patologia della ATM e valutare le tre disclusioni incisiva o protrusiva, laterale sin e dx o canina e massimamente retrusa coi denti posteriori a contatto o Relazione Centrica con valutazione di Over Jet ed Over Bite e delle tre curve di compensazione, di Spee e di Wilson per il piano occlusale rispettivamente sagittale e frontale. La terza curva di Compensazione da valutare e quella di Monsen.Sarebbe eventualmente, ma lo deciderebbe solo il Dentista, opportuno anche uno studio con un arco facciale di trasferimento, essenziale per rilevare i rapporti spaziali delle sue arcate con la base cranica e per il montaggio dei suoi modelli di studio su un articolatore a valore medio per studiare la gnatologia della sua bocca e la sua clinica e le sue articolazioni con angoli di spostamenti come l'angolo o movimento di Bennet tra il piano sagittale ed il movimento del condilo in lateralità della mandibola che è la fotografia reale della sua patologia! Tutto questo le dico perchè oltre a notare problemi gnatologici, di disgnazia, protesici riabilitativi, vedo anche soprattutto una architettura ossea alterata nella sua festonatura specialmente in corrispondenza delle piramidi interprossimali che farebbero pensare ad una decapitazione delle papille e alla presenza, possibile e probabile di tasche parodontali espressione di malattia Parodontale. Questo a soli 22 anni! Vada dal Dentista! Non cerchi Diagnosi Gratis sul Web! Paghi la visita! Cari saluti
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Pubblicato il 05-06-2014
Sig, Sebastian, sicuramente il suo odontoiatra le darà le corrette risposte su come riabilitare i denti mancanti, anche se in questa bocca vediamo la presenza di 3 terzi molari che potrebbero essere sfruttati da buone mani per un'auto-trapianto, senza metalli.
Pubblicato il 05-06-2014
Limitatamente alla panoramica che ci allega, senza purtroppo poterla visitare clinicamente, è possibile notare: una cura canalare non congrua sul 14 (manca il sigillo apicale...cioè per intenderci il collega è stato un pò corto quando ha chiuso i canali), importante presenza di tartaro a livello dell'arcata inferiore (e lisi ossea orizzontale diffusa....quindi consigliatissima una Visita Parodontale completa con sondaggio parodontale e successiva accurata pulizia dentale - scaling - curettage gengivale) e appunto la radice del 36 da estrarre. Per quanto riguarda la mancanza dei due molari inferiori, ovviamente il mio consiglio è riabilitare protesicamente questa zona, non tanto per ragioni estetiche ma sopratutto per ragioni funzionali (masticazione, grosse problematiche parodontali per i denti adiacenti e per l'antagonista superiore etc etc). Da quanto vedo dalla panoramica, considerando che lei è giovane e presuppongo in buono stato di salute generale, le suggerisco di inserire due impianti endo-ossei dentali (uno oer ogni dente che le manca), che in un secondo momento verranno incapsulati (strada a mio avviso da preferirsi, nel suo caso, alla protesi fissa non implanto - supportata): ovviamente per fare una diagnosi e piano di trattamento definitivo sarà necessaria una visita clinica, impronte e un esame radiografico in 3d (Tac Dental Scan). Per ciò che concerne la terapia ortodontica, sicuramente è possibile chiudere spazi vuoti in seguito ad estrazioni applicando un apparecchio fisso: tenga conto che però lei ha molto spazio anche a livello frontale, e la perdita dei molari lascia un vuoto importante da colmare (e se fosse comunque attuabile, riposizionando tutti gli elementi inferiori andrebbe a perdere il contatto con i settimi superiori) quindi non mi sembra il trattamento indicato per il suo caso (anche se può dirlo con certezza solo il collega che la visiterà con un relativo consulto da parte di un Ortodontista).
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Pubblicato il 05-06-2014
Come le dicono i colleghi che già le hanno risposto, le cose da sistemare sono diverse.. Quanto alla chiusura degli spazi, dipende dalla occlusione. Cioè bisogna vedere se l'occlusione finale sarà migliore chiudendo gli spazi oppure riaprendoli per mettere dei denti nuovi a posto di quelli estratti. Vedendo la rx (da cui però non si può capire l'occlusione) sembra assai difficile tecnicamente la prima ipotesi, quella di chiuderli, perchè il movimento dei settimi sembra imponente (si inclinerebbero solamente perchè le radici sono ben difficili da far traslare correttamente alla sua età). Quindi, dopo aver analizzato l'occlusione, forse meglio la seconda ipotesi perchè sembra forse piu fattibile l'azione di ricreare gli spazi raddrizzando i settimi inclinati. Sempre tramite apparecchio fisso che dovrebbe chiudere un po anche davanti dove sembrano troppo sventagliati. Ma questo forse dipende da una disfunzione linguale errata con spinta anomala. Ci vuole un approccio protesico-ortodontico misto
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