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Domanda di Implantologia

Risposte pubblicate: 13

E' una soluzione accettabile?

Scritto da pietro / Pubblicato il
Salve, sono stato in cura in un rinomato studio dentistico croato. Mi sono stati inseriti degli impianti nell'arcata inferiore e nell'arcata superiore. Ciò che non mi ha convinto è che mi è stato inserito un solo impianto nell'arcata superiore al posto dell'elemento 17 con l'intenzione di utilizzare l'impianto come pilastro per la realizzazione di un ponte con gli elementi 15/14 che sono i miei. Elementi che servirebbero anche per la realizzazione di un ponte "a bandiera" vista la mancanza del canino 13. Ora io mi chiedo, è una soluzione accettabile collegare un impianto con i denti naturali che tra l'altro dovrebbero servire per sostenere un'altra protesi?
E' una soluzione accettabile?
Le rispondo brevemente: soluzione raccapricciante! Inoltre è veramente inconcepibile che si sia sobbarcato un viaggio fino in Croazia per farsi proporre questa "cosa" quando molto più vicino a lei, a Cagliari, trova un professionista eccellente e preparatissimo: il Dott. Petti.

Scritto da Dott. Paolo De Carli
Majano (UD)

Gentile Pietro, i dubbi è meglio farseli venire prima di iniziare le cure e non a cose fatte in modo da iniziare avendo avuto ampie delucidazioni e rassicurazioni cosa che evidentemente non è stata fatta se ci fa tali domande. Concordo con il collega De CARLI che le ha suggerito un valentissimo professionista come il collega Dott.Petti. Cordialmente

Scritto da Dott. Tersandro Savino
Tivoli (RM)

Mi chiedo e Vi chiedo : perchè andare a curarsi in Croazia e poi sottoporre i propri dubbi, probabilmente leciti, a Medici-Dentisti Italiani ?

Scritto da Prof. Giustino De Iorio
Caserta (CE)

Vedendo la sua opt il caso mi sembra complesso e interessante; sicuramente la soluzione trovata non soddisferebbe nemmeno il bidello di una facoltà italiana

Scritto da Dott. Giovanni Vergiati
Fornovo di Taro (PR)

Buongiorno Ma prima di farsi inserire chissà quale tipo di impianto da un validissimo collega croato a suo dire perchè questa domanda che si pone ora non se l'è posta prima andando presso validi medici in Sardegna senza sobbarcarsi il viaggio fino in Croazia, Lei prima non si fida dei Medici Italiani e soprattuto della sua terra e ora ci chiede consulto!!. Valuti sempre bene prima di intraprendere delle cure con medici di cui non sa effettivamente la scuola di provenienza. Tornando alla sua domanda dire che la soluzione è aberrante è a dire poco fare un elemento come il canino in modalità bandiera lascia il tempo che trova visto che non penso che seppur poco ma il suo denaro Lei penso lo avrà speso in Croazia. Valuti il Dr. Petti che è un isolano come Lei e gode di ampia fiducia BUONA GIORNATA
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Scritto da Dott. Fabio Vaja
Milano (MI)

Chi piu spende meno spende!!! La sua bocca richiede un professionista di prim'ordine e il risparmio della Croazia potrebbe essere del tutto fallace e illusorio..

Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

Soluzione assolutamente sbagliata, contraria all'ABC dell'implantologia! cambi dentista finchè fa in tempo...

Scritto da Dott. Paolo Gaetani
Lecce (LE)

La soluzione migliore sarebbe stata mettere una radice artificiale ( impianto) per ogni mancanza, secondo criteri fisiologici. Quindi, per quanto riguarda la zona in alto a destra 3 impianti senza toccare i denti naturali. La soluzione del canino "a bandiera" è raccapricciante.

Scritto da Dott. Lorenzo Alberti
Roma (RM)

Sig. Pietro, non ha nemmeno 30 anni e la bocca in queste condizioni! Ora mi finisce nelle mani del rinomato dentista Croato che mette le viterie con questa OPT e non le spiegherà di certo come mantenerle nel tempo, le conseguenze probabilmente sono: altri soldi buttati. Si ricordi che i dentisti Croati non regalano nulla, come i vari centri low cost, per curare la nostra salute non si deve assolutamente guardare il prezzo, ma si deve seguire i consigli di un buon odontoiatra a qualunque costo. Se lei fosse stato un mio paziente dai 6 anni in poi lei avrebbe ancora tutti suoi denti vivi in bocca e sicuramente avrebbe speso un decimo di tutto quello che ha speso; perché nei miei studi si fanno solo delle belle visite trimestrali e semestrali a pagamento, dove si spiega come prevenire le patologie della bocca e se qualcuno non è ligio ai consigli, come pena avrà il costo di qualche piccola otturazione e di qualche ablazione del tartaro, ma non si va oltre. Lei qui sta saltando dalla padella alla brace, perché i lavori complessi vanno costantemente monitorati e non abbandonati da centinaia di Km di distanza. Le consiglio una visita dal Dott. Petti, sperando che possa prendere magistralmente in considerazione il suo caso.
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Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Soluzione quanto meno discutibile. Cordialmente - Dr. Gino Perna.

Scritto da Dott. Gino Perna
Roma (RM)

La scelta di unire con protesi fisse i denti naturali agli impianti dev'essere attentamente ponderata dall'operatore, poiché potrebbe risultare discutibile. Nel suo caso, prima di ricorrere alla protesizzazione parziale e definitiva dei suoi denti, bisogna risolvere la grave malocclusione, che è stata la probabile causa della perdita dei suoi denti. Cordiali saluti.

Scritto da Dott. Angelo De Fazio
Casalnuovo di Napoli (NA)

Caro Signor Pietro, sentire"l'impianto come pilastro di un ponte con gli elementi naturali" e "ponte a bandiera" è veramente allucinante. Allucinante perchè un impianto non deve essere collegato ad un dente naturale. L'impianto si osteointegra e non ha più "vita sua". Il dente naturale continua a "vivere" e a "spostarsi" insieme agli altri denti della bocca adattando in continuazione i propri punti di contatto ed i rapporti con le altre unità dentali per mantenere dimensione verticale, curva di spee e giuste disclusoni gnatologiche in protrusiva, lateralità e relazione centrica e soprattutto ha scambi vitali col parodonto circostante. Se viene bloccato ad un impianto, tutto questo viene alterato con gravi danni! Il ponte a bandiera poi è un "assurdo scientifico" perchè si crea una leva fisica sfavorevole che tende a ribaltare il pilastro che porta il dente pensile con gravi danni parodontali per la formazione di un difetto osseo distale a questo pilastro estrinsecantesi con tasche parodontali!Ovvio che dovrei visitarla clinicamente e strumentalmente, ma la sua OPT, mostra patologie Odontoiatriche, Gnatologiche, Protesiche, Endodontiche. Conservative, Parodontali etc di normalissima routine Odontoiuatrica clinico-terapeutica per chi si occupa, come me e mia figlia Claudia di Riabilitazioni Orali Complete in casi Clinici Complessi ed il suo non è neanche un caso Clinico Complesso. Direi che tutti i denti e le radici che ha in bocca sono salvabili, ovviamente con conferma di visita clinica! Sarei curioso di sapere quanto è durata la Visita Clinica fatta in questa "rinomata clinica Croata!" Legga nel mio Profilo "Visita Parodontale" che pi non è altro che una visita Odontoiatrica completa che io e mia figlia facciamo sempre in Studio su tutti i pazienti per qualsiasi motivo e patologia fossero venuto da noi! La Visita Odontoiatrica è la massima espressione della Cultura Odontoiatrica. Non è banale. E' complessa e richiede Conoscenza Medico-Odontoiatrica, capacità e tanto tempo. Ecco perchè bisogna diffidare di chi fa visite gratis, veloci, incomplete come nei centri low-cost ed anche purtroppo in tanti studi dentistici! Il sospetto diagnostico e la diagnosi differenziale che portano alla diagnosi nascono dalla conoscenza. Se non si conosce, non si può sospettare una data patologia e quindi fare la giusta Diagnosi con relativa terapia! Ho dedicato molto tempo a parlare di cosa sia una visita odontoiatrica perchè è quasi sempre sottovalutata da tutti! Solo così si può arrivare ad un sospetto diagnostico e ad una diagnosi differenziale colta ed efficace e veritiera! La visita odontoiatrica dura molto tempo. La mia per esempio dura circa un'ora e mezza è seguita spesso da una preparazione parodontale iniziale con curettage e scalimg e root planing, modelli di studio, analisi gnatologica e tanto altro per arrivare ad una seconda visita di rivalutazione in cui, dopo aver risondato le eventuali tasche o altro, si arriva alla Diagnosi precisa, alla Prognosi e infine al piano terapeutico. Legga ripeto la mia pubblicazione su di essa e capirà meglio!Le lascio una caso di riabilitazione orale completa in caso clinico complesso, non è il suo caso fortunatamente, ma per darle una idea! Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari.
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)