Da circa sei anni ho il les e sono in trattamento con cortisone
Scritto da rosaria / Pubblicato il
Salve, da circa sei anni ho il les e sono in trattamento con cortisone (5MG AL DI' DI MANTENIMENTO) plaquenil e terapia antipertensiva, da oltre venti anni ho la protesi mobile superiore ed inferiore senza grandi problemi se non quello psicologico ma da circa due anni ho notato l'assottigliamento della gengiva tanto che in quella inferiore metto i cuscinetti appositi, la mia domanda e': ho qualche possibilità di fare un impianto fisso e risolvere anche il problema estetico? grazie
Pubblicato il 06-10-2009
Cara signora Rosaria...Il LES Lupus Eritematoso Sistemico appartiene al gruppo delle malattie autoimmuni e provoca da una reazione aggressiva del sistema immunitario contro propri organi o tessuti. Alla luce di questo riterrei quanto meno “azzardato” fare implantologia . In ogni caso lei ha ribassato regolarmente le protesi totali che ha? e a distanza di un certo numero di anni le ha rifatte? perché i denti si consumano e l’osso sottostante anche con la ribasatura prima in Hidrocast che è un materiale che cambia la propria forma mano a mano che la gengiva e l’osso cambiano la loro e poi con una ribasatura a caldo si mantiene la situazione per moltissimi anni se non ha fatto questo esistono degli interventi molto semplici di chirurgia parodontale per aumentare la cresta ossea e mucogengivale per aumentare la gengiva aderente ed il fornice le lascio una foto di un aumento dell’osso e del fornice in un caso però molto ma molto serio proprio di edentulia in persona che non poteva fare implantologia .Cordialmente Gustavo Petti Parodontologo in Cagliari
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Pubblicato il 06-10-2009
Gentile Paziente, Con una solida collaborazione con le pazienti che avevano il LES,ed una collaborazione ancora maggiore con chi le aveva in cura; le posso dire che ho effettuato terapie implantari a tre pazienti con questo problema e, a distanza di 8, 6, e 5 anni, stanno tutte bene, in particolare una, che aveva i problemi maggiori, con totale perdita della dimensione verticale poichè mancava totalmente dei molari. Pertanto le posso dire, almeno per la mia esperienza, che la soluzione è possibile. Ma attenzione, la chirurgia implantare va presa molto sul serio ed in questi casi ancora di più. Trovi un professionista di livello che sia disponibile al dialogo con chi l'ha in cura per il Les. Auguri, gustavo de felice sapri (SA)
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Pubblicato il 06-10-2009
Le sconsiglio vivamente di continuare a mettere quei "cuscinetti" che sembrano darle conforto, ma in realtà aggravano ulteriormente la sua situazione. Faccia invece controllare la protesi da un odontoiatra esperto in protesi mobile, il quale provvederà probabilmente a riadattarla alla sua attuale base ossea. Per quanto riguarda l'impianto: le risolverebbe non certo il problema estetico, ma solo (e forse) quello della stabilità della sua attuale protesi. Certo che l'assunzione giornaliera di corticosteroidi, procura qualche problema particolarmente alla produzione di piastine, con effetti sulla coagulazione. In ogni caso, con opportune attenzioni e valutazioni pre-operatorie, si può affrontare una riabilitazione implantare.
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Pubblicato il 06-10-2009
Il riassorbimento osseo è normale in un paziente portatore di protesi totale da oltre 20 anni. E' probabile che in tutto questo tempo non abbia fatto eseguire i controlli riguardo l'adattamento della protesi con il ribasamento, sistematica che prevede il rifacimento della base in resina per poter colmare eventuali deficit che normalmente si creano con il passare del tempo. I cuscinetti che lei dice di mettere servono si a far aderire meglio la protesi, ma allo stesso tempo creano ulteriore danno. Si faccia controllare dal suo dentista il quale farà il ribasamento oppure, se ritiene opportuno, penserà al rifacimento della protesi (dopo 20 anni è consigliabile). Per quanto riguarda l'implantologia deve essere ben seguita. Cordiali saluti
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Pubblicato il 06-10-2009
Gentile signora, il riassorbimento osseo è normale col trascorrere del tempo. In lei è più accentuato dalla malattia e dalla terapia farmacologica. Vuol sapere se può fare dell'implantologia? La risposta è semplice: esegua un dental scan e faccia valutare da un odontoiatra la quantità d'osso a sua disposizione. Dopo decida serenamente ben sapendo però che il successo e la durata postimplantare sono sicuramente più a rischio che in un soggetto normale
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Pubblicato il 06-10-2009
Sig. Rosaria, in presenza di LES, l'implantologia non sempre è possibile, consiglio visita odontoiatrica con rivalutazione della protesi e accertamenti diagnostici per eventuale implantologia.
Pubblicato il 07-10-2009
Cara signora Rosaria nella mia esperienza di implantologo di lungo tempo il Les non è annoverato fra le controindicazioni, per quanto riguarda la sua situazione ossea bisognerebbe valutarla si direttamente che radiologicamente. La sua ancora giovane età è a suo favore. Se volesse visitarmi il mio studio si trova a San Giustino Umbro fra Città di Castello e Sansepolcro. Sarei lieto di assisterla! Cordiali saluti Dott. Adolfo Braga
Pubblicato il 07-10-2009
Gentile paziente, la patologia di cui lei soffre non è una controindicazione assoluta alla chirurgia ossea, implantare o rigenerativa. Come ha esposto il collega Petti, può essere eseguita con successo la terapia rigenerativa ossea, quindi anche quella implantare. Naturalmente vanno valutate le condizioni generali e prese le opportune precauzioni, che sono il bagaglio professionale di ogni chirurgo orale, paradontologo o implantologo. La mia esperienza è sovrapponibile a quella del collega De Felice, con l'aggravante/attenuante che una di queste è la mia ex moglie... Cordialmente.
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