Menu

Domanda di Implantologia

Risposte pubblicate: 7

Ho messo da circa un mese la corona definitiva di un impianto di un molare.

Scritto da Giulia / Pubblicato il
Ho messo da circa un mese la corona definitiva di un impianto di un molare. Da quando qualche mese fa mi è stato aperto l'impianto per mettere la vite di guarigione sento un cattivo sapore che sembra fuoriuscire da lì, poiché prima non mi era mai capitato di avvertirlo. Credevo che mettendo la corona definitiva sarebbe passato e invece continuo a sentirlo. Il dentista dice non è niente e che è solo una questione di igiene ma non ne sono convinta poiché lavo molto spesso i miei denti, uso il filo interdentale e un collutorio antiplacca, ma il risultato non cambia. Quale può essere la causa di questo cattivo sapore? E' molto fastidioso e vorrei assolutamente risolvere. Grazie anticipatamente.
Signora, le cause possono essere molteplici. Scarsa igiene o difficoltà a pulire in zona impianto. Non congruenza fra corona e pilastro, retrazione ossea perplantare, mucosite, perimplantite, non rispetto dell'ampiezza biologica..oppure anche niente di queste..
Per web non posso fare diagnosi, nessuno può fare diagnosi.
Semplicemente torni dal suo dentista, gli spieghi la situazione, con rx endorale presente davanti a lei si faccia illustrare tutto.
Abbia fiducia.
CONTINUA A LEGGERE

Scritto da Studio Dentistico Fiori
Castelnuovo di Garfagnana (LU)

Probabilmente c'è un ristagno di cibo e conseguentemente ha cattivo odore, per qualche difficoltà a pulirlo con lo scovolino o il super - floss, escludendo ipotetiche problematiche protesiche che soltanto il suo dentista può valutare direttamente.

Scritto da Dott. Giulio Sbarbaro
Zocca (MO)

Sig. Giulia, gli impianti sono di metallo, le connessioni non sono stagne, miliardi di batteri nidificano e si riproducono tutti i giorni rilasciando cattivi sapori e cattivi odori. Gli impianti non sono costituiti da materiale biologico come i suoi denti e non possono essere come tali.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Gentile Giulia, purtroppo tramite internet e senza una visita e delle radiografie non si può rispondere alla sua domanda. Inoltre i motivi potrebbero essere molteplici come già detto dai colleghi. Posso solo dirle che evidentemente ci sono problemi di ristagno batterico che provoca i sintomi descritti. Il ristagno di placca batterica può essere dovuto a problemi di igiene orale ed in questo caso si risolve migliorando l'igiene stessa con uso di spazzolini o scovolini interdentale usati costantemente. Se invece si tratta di un problema implantare credo ci sia poco da fare. Di impianti dentali ce ne sono a decine ed ognuno con connessioni diverse tra impianto e perno ed alcune meno precise che possono favorire la permanenza di batteri soprattutto anaerobici. Per questo quando si ha un problema dentale non si deve cercare il prezzo e le tariffe più basse pensando di fare un affare risparmiando molto. Gli impianti di qualità con connessioni molto precise hanno un costo elevato spesso più del doppio di uno comune. Non sarà sicuramente il suo caso ma non bisogna assolutamente rivolgersi a chi fa pubblicità proponendo le cure migliori ai prezzi e tariffe più basse. Oggi le TV, le radio, i giornali, social diffondono continuamente disgustosi messaggi pubblicitari che non sono compatibili con una odontoiatra di qualità.. Nel suo caso, fossi in lei, chiederei di avere innanzitutto il passaporto implantare che dovrebbe essere stato consegnato che contiene tutte le caratteristiche dell'impianto inserito ed ovviamente di risolvere il suo problema se dovesse persistere. Avendo anche pagato l'onorario richiesto ha diritto assoluto ad avere una prestazione senza problemi. Cordialmente
CONTINUA A LEGGERE

Scritto da Dott. Tersandro Savino
Tivoli (RM)

Cara Signora Giulia, buongiorno. No! Il cattivo odore (alitosi) non ci deve essere. E' segno di problemi a livello o dell'impianto (perimplantite) o della corona non dimensionata e raccordata e modellata razionalmente o a presenza di malattia parodontale non diagnosticata e non curata! Sappia che il concetto fondamentale è che tutto in Natura é Forma e Forma significa Funzione. Massima espressione di Forma che svolge una funzione è proprio l'apparato stomatognatico, ossia la bocca e le sue unità dentali.Le spiego i concetti basilari di forma dei denti, gengive ed osso e quindi corone gengive ed osso, che devono essere armoniosi e giusti perché dipendenti l'uno dall'altro.La Gengiva ha una forma a festone, che ripete la forma a festone dell'osso sottostante e replica la forma del Dente che circonda a livello della linea di giunzione amelocementizia (che unisce lo Smalto alla radice). Addirittura il piano inclinato formato dai versanti cuspidali dei denti, formano con la linea ideale del piano occlusale, masticatorio, un angolo che è uguale all'angolo formato in un movimento particolare, dalla Testa del Condilo e un punto preciso della Cavità Glenoide della ATM (Articolazione Temporo Mandibolare). Questi quattro Organi Stomatognatici, Gengiva, Osso, Dente e ATM, sono quindi in un rapporto talmente stretto di forma e funzione che è sufficiente che cambi la forma uno solo di essi per farla cambiare anche agli altri, creando patologie anche gravi, oltre che inestetismi spesso molto seri. Ecco perché è semplicistico fare paragoni tra una Otturazione od una Corona Protesica o qualsiasi altra terapia Odontoiatrica, di un Dentista anziché di un Altro, con costi che possono essere anche 10-20 volte maggiori o minori tra l'uno e l'altro. Quindi dubitate altamente delle "prestazioni" Low Cost = a basso costo!!! Basta non modellare una otturazione con i giusti piani inclinati dei versanti cuspidali o dei margini incisali (seguendo le tre curve di compensazione di Spee, di Wilson per il piano occlusale rispettivamente sagittale e frontale. La terza curva di Compensazione da valutare e quella di Monson che non è altro che una sfera immaginaria che serve per allineare le cuspidi dei denti posteriori con i margini incisali degli incisivi frontali. Sarebbe eventualmente, ma lo deciderebbe solo il Dentista, opportuno anche uno studio con un arco facciale di trasferimento, essenziale per rilevare i rapporti spaziali delle sue arcate con la base cranica e per il montaggio dei suoi modelli di studio su un articolatore a valore medio per studiare la gnatologia della sua bocca e la sua clinica e le sue articolazioni con angoli di spostamenti come l'angolo o movimento di Bennet tra il piano sagittale ed il movimento del condilo in lateralità della mandibola che è la fotografia reale dei suoi problemi protesici riabilitativi, per causare una alterazione della forma del Condilo della Mandibola o dell'intera ATM, con deviazione della Mandibola, formazione di Precontatti, spostamento dei denti, Instaurarsi di una Patologia Occlusale Gnatologica. Stesse considerazioni per la forma delle otturazioni e/o delle corone protesiche su monconi naturali o su impianti. Si faccia visitare da un bravo Parodontologo e Riabilitatore Orale completo e quindi anche Protesico! Per farmi capire meglio le allego un poster di foto di denti "corti" per ipertrofia-iperplasia gengivale da difenilidantoina trattata chirurgicamente da me con una semplice Gengivectomia estesa, sia Vestibolare che palatale e linguale e Mesiale e Distale ai denti "colpiti" (tutti praticamente). Guardi con attenzione e vedrà come dopo l'intertevento i denti abbiano acquistato la loro giusta lunghezza in armonia con la festonatura gengivale! Qualche cosa di simile è probabile che si debba dover fare nella sua bocca, prima di qualsiasi altra terapia, quale che essa fosse, se volesse ottenere risultati definitivi ed estetici e funzionali. Ovviamente dopo conferma Clinica Diagnostica!

Cari saluti

CONTINUA A LEGGERE
dr.-gustavo-petti-gengivectomia-11.jpg

Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Potrebbe essere anche un dente o una vecchia otturazione vicina che in coincidenza con il lavoro, la presa dell'impronta, ecc possa dare questo problema ma solo chi la sta curando è in grado di verificare lo stato .

Scritto da Dott. Gianfranco Tortora
Brescia (BS)

Escludendo l'impianto in se e la sua igiene (il problema è sorto dopo aver messo la capsula, bisogna pensare che si debba assolutamente migliorare quest'ultima, con adattamenti o rifacimento. Infatti questo inconveniente non ci deve essere, ed è pericoloso per tutta la zona (ristagno di germi impossibili da rimuovere da parte sua..) cioè per la sopravvivenza dell'impianto stesso e dello stato parodontale dei denti vicini. La speranza è che non si sia rivolta ad un low cost (=low quality).. In questo caso, tutte le cose diventano meno facili. Sia per la eventuale bassa qualità del lavoro, sia per la ipotetica generale minore voglia da parte di chi opera, di risolvere..
CONTINUA A LEGGERE

Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)