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Domanda di Gengivectomia

Risposte pubblicate: 5

Ho un leggero fastidio ad un molare curato un anno fa

Scritto da Fabrizio / Pubblicato il
Da qualche giorno ad un molare per cui avevo avuto una gengivectomia un anno fa con otturazione (ma il dente non è stato devitalizato), avverto una leggere fastidio. Tuttavia, il leggero fastidio è costante (non a impulsi) e soprattutto non varia se ci mastico sopra o se passo liquidi freddi e caldi. Credete che questo dovrebbe tranquillizarmi abbastanza sul fatto che non si tratta di una carie che sta arrivando alla polpa (dovrei avere più dolore, vero?) è che quindi si tratti solo della dentina esposta un po' più sensibile per fattori esterni contingenti oppure mi conviene subito correre da un dentista? Buona giornata
Caro Signor Fabrizio...direi di no perchè sembrerebbe la risposta di un dente in necrosi ...ovviamente il mio è solo un giudizio dato in basi a quanto da lei descritto...bisogna fare una visita accurata per fare una diagnosi certa...ma dato che anzichè andare dal suo dentista, come avrebbe dovuto fare, chiede un parere a noi...le rispondo come le ho risposto...ed aggiungo: la gengivectomia, da come l'ha descritta, l'ha subita per ottenere un allungamento della corona clinica per "portare fuori dalla gengiva" una grossa distruzione cariogena e fare l'otturazione relativa. Giusto, si fa così! Dal fatto che avesse un po' di sensibilità si evince che il dente non è stato devitalizzato!.... ora la sensibilità sopraggiunta dopo due anni ...ESCLUDENDO IN VIA DI VISITA LA FORMAZIONE DI UNA TASCA PARODONTALE e quindi di una PARODONTITE, dipende sicuramente da una sofferenza pulpare del dente che va valutata con una visita, percussione assiale e trasversale del dente e Rx endorale....quindi non aspetti, vada subito dal suo dentista per una diagnosi ed eventuale terapia.....il dolore è dovuto semplicemente ad un maggior afflusso di sangue nel dente tramite l'arteria che lo porta, dovuto ad un meccanismo di difesa nei confronti dello stimolo irritativo, questo maggior afflusso causa una pressione dentro il dente che è inespandibile e comprime le terminazioni nervose causando dolore esacerbato dallo stringere i denti...o dal "picchiettarvi sopra"...o dagli stimoli termici...in questo caso (che si chiama iperemia attiva) il processo è reversibile...la polpa si abitua ed in qualche giorno o settimana tutto scompare!......se invece il danno causato dalle tossine dei microbi continua si ha una alterazione della vena che fa uscire il sangue dal dente e succede che il sangue arriva con l'arteria e non esce più con la vena danneggiata...si ha pressione che può anche scatenare dolori forti...o essere talmente leggera da non causare dolori in questo caso anche molto lenta..le cellule della polpa del dente, arterie, vene, linfatici e tessuto nervoso, muoiono= necrosi...e si può formare una zona di osteolisi periapicale (pallina nera alla Rx) intorno all'apice della radice = granuloma, cisti...IL DOLORE DA NECROSI O DA FRATTURA MICROSCOPICA DI UN DENTE DEVITALIZZATO è invece sordo profondo e non pulsante.......... Per fare DIAGNOSI si procede così:basta fare una visita...percussioni trasversali ed assiali , una Rx endorale e prove termiche per fare la diagnosi.....:...le prove termiche si fanno con il caldo e con il freddo...esistono liquidi che spruzzati su un batuffolino di cotone con cui toccare il dente abbassano la temperatura improvvisamente da 37° a -4° e le garantisco che se c'è patologia pulpare...la si scopre....il dente risponde con un dolore immediato: 1- se dura qualche secondo...il processo è reversibile e si aspetta, 2- se dura molti minuti, il dente è in Pulpite e bisogna devitalizzarlo subito. 3- Se non risponde al dolore vuol dire che il dente è in necrosi, è morto per infezione e bisogna devitalizzarlo in un modo particolare subito sotto protezione antibiotica! 4- Se non risponde al freddo ma risponde allo stimolo con "guttaperca" molto calda, allora significa che il dente è in necrosi, ma non completa..qualche zona di polpa vicino all'apice è ancora vitale (si chiama sintomatologia radicolare della polpa) e il dente va devitalizzato...........legga in questo portale cliccando sul mio nome, nelle pubblicazioni-articoli, "La tasca parodontale....questa sconosciuta" per avere informazioni anche sulla patologia Parodontale...........Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologia, Implantologia, Gnatologia e Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi ed Ortodonzia e Pedodonzia la figlia Claudia Petti, in Cagliari
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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Sig. Fabrizio, le otturazioni devono essere controllate ogni 6 mesi, è passato un anno per cui occorre visita odontoiatrica.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)

Torni dal suo curante per una visita di controllo e per una valutazione dello stato del suo molare.

Scritto da Dott. Cristoforo Del Deo
Teramo (TE)

Gentilissimo paziente, la sintomatologia che lei riferisce sembra attribuile ad un dente in necrosi. I disturbi infatti in questo caso sono diversi e meno intensi rispetto a quelli di una pulpite, dolore pulsante,ma ugualmente dovrebbero essere uno stimolo a farsi visitare da un professionista per le cure del caso. Cordialmente dott. D. Cianci.

Scritto da Dott. Dario Cianci
Milano (MI)

Non si fidi troppo di un'autovalutazione sommaria sul tipo e sull'intensità della sensazione dolorosa, è un indice troppo soggetto a variabili per essere affidabile... molto meglio un esame obiettivo del suo dentista accompagnato eventualmente da rx endorale; e qui arriviamo ai consigli dei colleghi Dr. Ruffoni e Dr. Del Leo: non dovrebbe mai trovarsi in condizione di "correre" dal dentista, ma cambiare strategia e programmare dei controlli fissi... in questo modo si troverà sicuramente a spendere meno e soprattutto a intercettare eventuali problemi più precocemente. Provi e vedrà che differenza! In bocca al lupo per il suo dente
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Scritto da Dott. Andrea Balocco
Paruzzaro (NO)