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Domanda di Fratture dei denti

Risposte pubblicate: 2

Frattura radicolare del 2.4: cosa fare

Scritto da Ilaria / Pubblicato il
Frattura radicolare elemento 2.4 Alcuni mesi fa mi ero recata al pronto soccorso odontoiatrico per una frattura sotto gengiva, la corona era completamente saltata, era rimasta solo radice. Il dente è devitalizzato da molti anni, e in quella occasione mi era stata consigliata l’estrazione, che però avevo preferito rimandare poiché non avevo dolore. Da circa un mese la situazione è peggiorata: il dente si è ulteriormente fratturato. È presente una frattura radicolare profonda, con la radice praticamente divisa in due: la parte sinistra è stabile mentre quella destra è molto mobile. Avverto dolore durante la masticazione, ma non dolore spontaneo. La gengiva appare leggermente gonfia e dolorante al tatto. Ho evitato finora l’estrazione perché al momento non posso permettermi un impianto, ho il timore che, rimuovendo il dente senza sostituirlo subito, si possa verificare riassorbimento osseo o spostamento dei denti vicini. Volevo sapere se tenere il residuo radicolare fratturato comporta rischi? È necessario procedere all’estrazione il prima possibile? Esistono soluzioni più economiche dell’impianto per evitare quei problemi? Grazie per la disponibilità.
Mantenere in situ quel dente senza fare nulla è controproducente perchè è infetto e l'infezione produce riassorbimento osseo. Allora che fare? Bisogna innanzi tutto estrarlo, magari sotto copertura antibiotica, pulire e grattare bene l'alveolo e, se le pareti ossee sono ancora integre, si può fare la "Socket preservation", cioè la preservazione del volume alveolare, che non ha un costo molto elevato, riempiendo l'alveolo post-estrattivo con un innesto di osso "artificiale" e, dopo 5/6 mesi, si può mettere l'impianto.
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Scritto da Dott. Paolo Gaetani
Lecce (LE)

E' l'infezione creatasi con la frattura e anche le vicende pregresse che può portare a perdita ossea, rendendo difficile l'impianto successivo - va estratto senza indugio. A meno che non sia ancora recuperabile (se ciò che "rimane" del dente è sufficiente per terapia canalare ricostruzione e corona), ma questo non lo possiamo dire a distanza

Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)