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Domanda di Diastema

Risposte pubblicate: 7

Cosa posso fare per eliminare questi due diastemi?

Scritto da Giovanni / Pubblicato il
Buonasera, nel 2008 ho messo un apparecchio sull'arcata superiore per sistemare i denti tra cui un diastema tra gli incisivi 11 e 21. Dopo 7 mesi mi è stato tolto l'apparecchio e mi è stato messo uno splintaggio tra i 4 incisivi (dal 12 al 22) ad oggi, ho ancora su lo splintaggio (essendo fisso) ma ho di nuovo il diastema tra 11 e 21 e ho anche un allargamento tra l'incisivo 21 e 22. Volevo chiedervi ma com'è possibile questa situazione? cosa posso fare per eliminare questi due diastemi? grazie per l'attenzione
Cosa posso fare per eliminare questi due diastemi?
Se lo splintaggio è stato posizionato a diastema chiuso, a meno che non sia stato posizionato correttamente o si sia staccato parzialmente, non ha alcun senso ortodontico la recidiva....a condizione che la sua occlusione sia stata regolata correttamente, comprese abitudini viziate. Detto questo, torni dal suo Ortodontista, la cosa deve essere corretta con nuovo trattamento ortodontico, estetico e funzionale, e bloccaggio successivo.

Scritto da Dott. Giulio Sbarbaro
Zocca (MO)

Salve, dal mio punto di vista, una recidiva così immediata dipende da un errore nel progetto ortodontico, se ho ben capito è stata trattata ortodonticamente solo l'arcata superiore, se così e stato, sta li il problema. Sono stati corretti i difetti ma non l'occlusione, cioè possiamo allineare quanto vogliamo ma, se non interveniamo su tutte e due le arcate, correggendo i contatti dentali e armonizzandoli, ogni volta che lei apre e chiude la bocca i denti subiscono uno spostamento fino a recidivare nella situazione iniziale. Spero di essermi spiegato. Saluti
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Scritto da Dott. Francesco Cambria
Catania (CT)

Caro Signor Giovanni, buongiorno. Il diastema si può trattare con tante terapie diverse. Quello che mi stupisce è che Lei, mi scusi se lo faccio notare, si preoccupi del diastema in un momento in cui l'Italia ed il mondo intero è devastato da questa terribile epidemia di Sars-Cov-2! Non pùò andare dal Dentista ed il Dentista non può e non deve essere "aperto"se non per le urgenze, se avesse DPI idonei come recita il DPCM 23 febbraio 2020, n. 6 con riferimento pregresso al e i DPCI idonei sono: articolo 1, punto 7, decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 marzo 2020, di limitare le prestazioni erogate alle sole urgenze se si è in grado di erogarle utilizzando gli strumenti di protezione idonei. Ovvero, preciso, i DPI Biohazard: Mascherine FFP3 monouso ed in grande quantità • Tute intere monouso idrorepellenti • Guanti spessi lunghi sovra camici e sovra guanti chirurgici• protezione con schermi avvolgenti ed occhiali aderenti al viso e quindi sigillanti• Stivali da lavoro chiusi con copristivali a gambale • Ricordo che noi facciamo terapie e procedure che generano aerosol e lavoriamo nel sangue e nella saliva con il respiro del paziente ("goccioline" di Flügge) che rimangono sospese nell'aria a pochi centimetri dalla bocca del paziente per cui possiamo essere contagiati e/o contagiare il paziente senza i DPI suddetti.

Vedere studi scientifici:

Gruppo di Ricerca della Associate Professor Lydia Bourouiba, direttrice del processo <> che è lo "starnuto" con "research in the Fluid Dynamics of Disease Transmission "
Fatto al MIT che è acronimo di Massachusetts Institute of Technology che è una delle più importanti università di ricerca del mondo con sede a Cambridge, nel Massachusetts (USA) ed è stato riportato anche dalla rivista Focus.

Misurazione con laser fatta dai ricercatori della Drexel University di Philadelphia U. S. A. che è un centro universitario tra i più rinomati del mondo, pluridisciplinare in tutti i campi della ricerca scientifica e Medico-Clinica e di Bioingegneria.

Gruppo di Peter Schultz Scripps Research Institute, California

Studio dei Ricercatori dell'Università di Tokio con Laser e telecamere ad altissima sensibilità del Gruppo del Professor Kazuhiro Tateda President,the Japanese Assocoation for infectious Disease.

Quindi BISOGNA STARE A CASA

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Scritto da Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)

Sicuramente con un sistema ortodontico con mascherine trasparenti (tipo invisalign) può risolvere il problema brillantemente e stabilmente con un sistema a bassa invasività.

Scritto da Dott. Mauro Mazzocco
Roma (RM)

Concordo con i colleghi che hanno spiegato bene. Faccia specialmente riferimento alla risposta del dr. Cambria: un trattamento ortodontico se parziale (solo sopra) e breve (pochissimi mesi di stabilizzazione) tende a recidivare. Ma la cosa più importante è (se ci sarà un nuovo round, con qualsivoglia tecnica, anche allineatori trasparenti) è che non sussista una postura errata della lingua, che, spingendo male, bassa, potrà fatalmente creare sempre una recidiva se non corretta. Consiglio quindi una preliminare valutazione logopedica..
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Scritto da Dott. Paolo Passaretti
Civitanova Marche (MC)

Buongiorno Giovanni. Scommetterei una cena che la sua recidiva ha origine da una causa di tipo occlusale, cioè da come ingranano e si muovono i denti delle due arcate. Come mi viene fatto di pensare che, non avendo trattato o almeno stabilizzato anche i denti inferiori questi modificando negli anni i loro reciproci rapporti hanno finito per far migrare quelli superiori complice senza dubbio la presenza di parafunzioni come si evince dalle usure dei denti anteriori della foto, peraltro di nessun ulteriore aiuto.
Il tutto senza poter valutare tutti gli altri fattori morfologici e funzionali del suo caso ciò che mi impedisce di portare altre conferme alla mia ipotesi .
Quindi onde evitare di fare altri trattamenti a prognosi temporanea, e dopo che sarà cessata la pandemia in corso, dovrà mettere in conto una attenta rivalutazione della sua bocca senza escludere alcun accertamento clinico e strumentale, e coinvolgendo entrambe le arcate, senza precludere alcuna ipotesi, fosse anche il ricorso ad una modifica strutturale della sua occlusione comprendente atti protesici ( intarsi, coronoplastiche additive, corone ecc.) come pure terapie ortodontiche complesse e lunghe con apparecchi di vario genere che probabilmente non le piaceranno.
E si ricordi che se è vero che " per belli apparire bisogna soffrire" almeno un po', è anche vero che le terapie di compromesso danno solo risultati parziali ed a prognosi incerta. Come il suo caso dimostra.
Cordiali Auguri di buona Pasqua.
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Scritto da Dott. Massimo Scaramelli
Pisa (PI)

Sig. Giovanni, deve capire che tutto ha un prezzo, se faccio una cura economica senza uno studio del caso da un generico senza specializzazione, non posso pretendere che sia uguale al trattamento fatto da uno specialista con lo studio del caso e con costi 6 volte superiori. Ci pensi per la prossima cura ortodontica, a volte chi più spende alla fine meno spende.

Scritto da Dott. Diego Ruffoni
Mozzo (BG)
Carnate (MB)